giunta regionale

Omissis

la giunta regionale

Premesso che la normativa europea e nazionale relativa alla gestione dei rifiuti è sottoposta ad una continua evoluzione che richiede, da parte degli Enti interessati, un adeguamento costante della programmazione regionale e provinciale, sul piano normativo, regolamentare e del sistema impiantistico dedicato;

Considerato che nella Provincia di Pescara, la gestione del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati, è caratterizzata da carenze nella gestione dei servizi dedicati alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani e del sistema impiantistico di trattamento/recupero/smaltimento;

Preso atto che l’unico impianto di smaltimento dei rifiuti non pericolosi in esercizio, ubicato in località “Colle Cese” nel Comune di Spoltore (PE), di titolarità pubblica (Ambiente SpA) ed al servizio dei Comuni della Provincia di Pescara, è in fase di definitiva saturazione, una situazione accelerata anche perché l’impianto è stato messo a disposizione per il conferimento di RU trattati provenienti da altre realtà territoriali della Regione (in particolare dalla Provincia di Teramo);

Considerato pertanto, che si è reso necessario, per evitare crisi ambientali nel settore, prevedere un adeguamento della vigente programmazione provinciale (PPGR), approvata dalla Regione Abruzzo con DGR n. 30 del 23.01.2004; per rilanciare una politica ambientale che ritrovi i principi da perseguire finalizzata alla realizzazione di un sistema integrato (es. autosufficienza, responsabilità condivisa, prossimità, gestione integrata, .. etc.) e mettere in sicurezza le attività di smaltimento finale dei RU;

Vista la DCP n. 175 del 14.12.2011 avente per oggetto: “Adozione del Piano Provinciale Gestione Rifiuti 2011 - 2015”, con la quale la Provincia di Pescara ha provveduto ad adeguare il PPGR vigente, già approvato dalla Regione Abruzzo con DGR n. 30 del 23.01.2004;

Vista la Delibera di Consiglio Provinciale n. 36 del 27.04.2011, avente per oggetto: “Analisi della frazione organica e valutazioni impiantistiche”, con la quale è stato approvato il Documento propedeutico al nuovo PPGR 2011 – 2015;

Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

Visto il D.Lgs 3.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., Parte Quarta, che ha riformulato la legislazione ambientale nel settore della gestione dei rifiuti ed in particolare l’art. 196 “Competenze delle Regioni” e l’art. 197 “Competenze delle Province”;

Considerato che il D.Lgs. 152/06 e s.m.i., in particolare, per il sistema impiantistico prevede:

-    all’art. 182 bis: “Lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti urbani non differenziati sono attuati con il ricorso ad una rete integrata ed adeguata di impianti tenendo conto delle migliori tecniche disponibili e del rapporto tra i costi ed i benefici complessivi, al fine di:

a)   realizzare l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi e dei rifiuti del loro trattamento in ambiti territoriali ottimali;

b)  .. omissis”;

-    all’art. 201, comma 5:

-    lett. a): “In ogni ambito è raggiunta, nell’arco di cinque anni dalla sua costituzione, l’autosufficienza di smaltimento anche, ove opportuno, attraverso forme di cooperazione e collegamento con altri soggetti pubblici e privati

-    lett. b): “è garantita la presenza di almeno un impianto di trattamento a tecnologia complessa, compresa una discarica di servizio”;

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., con la quale la Regione Abruzzo ha approvato il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), pubblicata sul BURA n. 10 Straordinario del 21.12.2007, che ha abrogato la precedente legislazione regionale in materia di cui alla L.R. 28.04.2000, n. 83 “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del piano regionale dei rifiuti” ed in particolare le procedure previste dall’art. 18, commi 3, 4 e 5 per gli strumenti di programmazione a livello provinciale o di ambito territoriale ottimale;

Vista la L.R. 29.12.2011, n. 44 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 1999/105/CE, 2008/50/CE, 2007/2/CE e del Regolamento (CE) 1107/2009. Legge Comunitaria 2011)”, che ha modificato alcune parti della L.R. 45/07 e che prevede una nuova suddivisone deli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO);

Visto il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi in materia di ordinamento degli Enti Locali”;

Richiamata la DGR n. 30 del 23.01.2004 avente per oggetto: “L.R. 28.04.2000, n. 83. Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del piano regionale dei rifiuti. Art. 3, comma 1, lett. n). Verifica di conformità dei piani provinciali di gestione dei rifiuti con il piano regionale di gestione dei rifiuti”, con la quale si è provveduto da parte della Regione ad approvare i Piani Provinciali di Gestione dei Rifiuti (PPGR), adottati dalle singole Province abruzzesi;

Visto il D.Lgs 13.01.2003, n. 36 “Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle discariche di rifiuti”, che ha previsto nuovi requisiti operativi e tecnici per le discariche, al fine di prevenire o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull’ambiente;

Visto il D.M. 27.09.2010 “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica – Abrogazione DM 3 agosto 2005”;

Richiamata la L. 241/90 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

Visto l’art. 65, commi 2 e 3 della L.R. 45/07 e s.m.i., avente per oggetto “Disposizioni transitorie e finali”, che prevede:

“Omissis …

2    I vigenti piani provinciali di gestione dei rifiuti, di cui alla L.R. 83/2000 e successive modifiche ed integrazioni, mantengono la loro validità ed i relativi effetti prodotti, salvo per le disposizioni in contrasto con il piano regionale di cui alla presente legge, sino all'approvazione dei relativi PdA di cui all'art. 18.

3.   Le norme amministrative e tecniche che disciplinano la gestione dei rifiuti, restano in vigore sino  all'adozione delle specifiche norme adottate in attuazione della presente legge”;

Considerato che l’art. 18, comma 1 della L.R. 45/07 e s.m.i., demanda all’Autorità d’Ambito (AdA) l’adozione del Piano d’Ambito (PdA), costituente la pianificazione dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO), definito ai sensi dell’art. 14, comma 1 della L.R. 45/07 e s.m.i.;

Visto l’articolo 2, comma 186-bis della legge 23.12.2009, n. 191 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2010”, come novellato dall’art. 1, comma 1-quinquies, del decreto legge 25 gennaio 2010, n. 2 “Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni”, convertito dalla legge 26 marzo 2010, n. 42 e s.m.i.;

Preso atto che non è stata istituita l’AdA prevista dalla L.R. 45/07 e s.m.i. e che nelle more della definizione del nuovo assetto istituzionale nel settore ai sensi dell’articolo 2, comma 186-bis della legge 23.12.2009, n. 191, la Provincia di Pescara può proporre un adeguamento della programmazione di settore (PPGR), soprattutto in caso di oggettive necessità (es. garanzia continuità delle attività di smaltimento);

Vista la Legge 26.03.2010, n. 42 “Conversione in legge, con modificazioni del D.L. 25.01.2010, n. 2 recante interventi urgenti concernenti enti locali e regioni” e s.m.i.;

Preso atto che nelle more dell’istituzione dei nuovi organismi di cui alla legge 26 marzo 2010, n. 42 e s.m.i.; e dell’adozione del Piano d’Ambito (PdA) di cui all’art. 18 della L.R. 45/07 e s.m.i., il PPGR adottato dalla Provincia di Pescara, con DGP n. 175/2011, rappresenta un necessario aggiornamento della programmazione territoriale nel settore della gestione dei rifiuti urbani ed assimilati;

Visto l’art. 14 della L.R. 45/07, in materia di delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) in corso di modificazione come proposto, con apposito DDLR, dalla DGR n. 815/C del 28.11.2011 recante: “Attribuzione alle province delle funzioni amministrative relative alla gestione integrata dei rifiuti urbani”, in materia di modificazione della delimitazione dell’ATO n. 2, comprendendo tutti i Comuni della Provincia di Pescara ed individuando una nuova organizzazione di governo del settore;

Preso atto che il PRGR, approvato con L.R. 45/07 e s.m.i., prevede:

    al Cap. 6.2.5 “Sistema impiantistico di trattamento/smaltimento”;

    al Cap. 7.5.5 “Smaltimento in discarica”, gli scenari relativi al fabbisogno di discarica sino al 2011, nel qual caso si attuino i programmi previsti per le raccolte differenziate, il pre-trattamento dei rifiuti indifferenziati ed il trattamento termico;

    al Cap. 7.5.5.3 “Gli indirizzi della pianificazione per gli impianti di discarica”, in cui “omissis .. il soddisfacimento dei fabbisogni di discarica nel transitorio di messa in regime del sistema, così come dei fabbisogni comunque presenti negli anni a venire, deve essere perseguito attraverso il reperimento di volumetrie di discarica aggiuntive rispetto a quelle oggi disponibili, in modo tale da poter garantire l’autosufficienza sia sul complesso della Regione che a livello di singoli ATO”;

Preso atto pertanto, che continuano ad essere vigenti i Piani Provinciali di Gestione dei Rifiuti (PPGR) esistenti e, in assenza delle Autorità d’Ambito (AdA), le Province mantengono le relative competenze sulla pianificazione di area vasta e devono adeguarsi alle previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR);

Rilevato che il PPGR della Provincia di Pescara, essendo uno strumento di settore influente sulle politiche locali di gestione del territorio, costituisce a tutti gli effetti un piano attuativo del Piano Territoriale Provinciale (PTP), strumento guida per le politiche generali di sviluppo del territorio;

Preso atto che il vigente PPGR di Pescara è stato predisposto per un periodo di validità di 5 anni (2003 - 2007) e che le motivazioni richiamate dalla Provincia di Pescara, di carattere tecnico-gestionali e di programmazione generale della gestione del ciclo dei rifiuti urbani, contenute nella DCP n. 175/2011, sono rapportate alle esigenze di dare nuovo positivo impulso alla programmazione di settore su base provinciale, in particolare per superare le attuali criticità per le attività di smaltimento, creatisi a seguito degli interventi di sussidiarietà garantiti verso altri territori regionali (in particolare verso i Comuni della Provincia di Teramo);

Considerato che l’art. 18, comma 3 della L.R. 45/07 e s.m.i., attribuisce alla Regione la verifica di conformità della pianificazione intercomunale con il vigente PRGR e che, nelle more della nova organizzazione istituzionale degli ATO e dell’approvazione dei Piani d’Ambito (PdA), possono essere esaminate modifiche all’attuale pianificazione provinciale di settore, in particolare se le stesse sono ritenute urgenti per la soluzione di problematiche esistenti sul territorio che potrebbero rivestire anche un carattere di emergenza ambientale (es. saturazione di discariche, ritardi nelle attività di riciclo, .. .etc);

Richiamata altresì, la DGR n. 1190 del 23.11.2007 avente per oggetto: “L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i. - art. 32. Attività di smaltimento dei rifiuti urbani. Provvedimenti regionali straordinari”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 2 del 2.01.2008, con la quale il competente Servizio ha delineato una programmazione generale di interventi al fine di superare le attuali criticità delle attività di smaltimento dei rifiuti urbani nella Regione, individuando interventi sia su impianti esistenti che hanno ulteriori potenzialità di ampliamento sia ipotizzando la realizzazione di nuovi impianti in siti segnalati dalle Province e/o concordati tra gli Enti Locali interessati;

Ritenuto necessari in Provincia di Pescara, la diffusione capillare ed il potenziamento dei servizi di RD e riciclo, da organizzare prioritariamente secondo sistemi domiciliari “porta a porta” e /o di “prossimità”;

Preso atto del ruolo positivo di sussidiarietà che è stato garantito negli anni dalla Provincia di Pescara e dai Comuni di Ambiente SpA con la messa a disposizione dell’impianto di smaltimento ubicato in località “Colle Cese” nel Comune di Spoltore (PE), per il conferimento di rifiuti urbani trattati provenienti da territori extraconsortili ed extraprovinciali;

Dato atto che i contenuti del PPGR 2011 – 2015, adottato dalla Provincia di Pescara con la DCP n. 175/2011, contenente la Relazione, n. 11 Allegati e la Cartografia, sono conformi ai principi ed alle finalità del PRGR approvato con la L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.;

Ritenuto ai sensi dell’art. 18 della L.R. 45/07 e s.m.i., fissare un periodo temporale di 30 giorni dal ricevimento del presente atto da parte della Provincia di Pescara, entro il quale la stessa deve determinarsi, con proprio provvedimento, sulle osservazioni e prescrizioni di cui alla “Relazione di conformità” redatta dal Servizio Gestione Rifiuti;

Accertata dal Servizio Gestione Rifiuti, la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

Dato atto che il Direttore della Direzione Protezione Civile Ambiente ha espresso parere favorevole in merito alla legittimità e regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;

Dato atto, altresì, che il Direttore della Direzione Protezione Civile e Ambiente ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 96 del 15.02.2011, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Protezione Civile Ambiente;

Vista la L.R.14.09.1999, n. 77, recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

Visti

il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

la L.R. 45/07 e s.m.i.;

a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   PRENDERE ATTO dei contenuti della “Relazione di conformità”, redatta dalla Direzione Protezione Civile Ambiente - Servizio Gestione Rifiuti, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 45/07 e s.m.i., come da Allegato, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

2.   DICHIARARE positiva la “verifica di conformità” del PPGR di cui alla DCP n. 175 del 14.12.2011 della Provincia di Pescara, al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i.;

3.   INVIARE il presente provvedimento, comprensivo dell’Allegato, alla Provincia di Pescara perché si determini sulle osservazioni e prescrizioni di cui alla “Relazione di conformità”, entro 30 giorni dal ricevimento del presente provvedimento;

4.   INCARICARE il competente Servizio Gestione Rifiuti per i necessari e connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;

5.   PROVVEDERE alla pubblicazione integrale del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo.

Il Direttore regionale dell’Area Protezione Civile Ambiente, ai sensi della DGR n. 96 del 15.02.2011

ATTESTA

che il presente provvedimento non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo per il bilancio del corrente esercizio finanziario.

IL DIRETTORE

Ing. Carlo Visca

Segue Allegato

Allegato