LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che la Regione Abruzzo intende realizzare politiche ambientali che si basino, prioritariamente, sulla sostenibilità degli interventi, sulla responsabilità condivisa tra i diversi livelli istituzionali interessati, utilizzando anche lo strumento dell’accordo volontario (accordo di programma, contratto di programma, protocollo d’intesa, .. etc.);

Considerato che il Comune di Roccaraso (AQ), ospiterà un importante appuntamento costituito dai “Campionati Mondiali di Sci Juniores” che si terranno dal 29 febbraio al 9 marzo 2012 ed intende iniziare un percorso virtuoso per trasformare il territorio in una “città sostenibile”, per garantire una migliore qualità della vita per tutti, nel presente e per le generazioni future (Opportunities for Change, Department of the Environment, Transport and the Regions, 1998);

Considerato pertanto, che il Comune di Roccaraso intende garantire una migliore qualità della vita per tutti, nel presente e per le generazioni future (Opportunities for Change, Department of the Environment, Transport and the Regions, 1998) ed ha individuato alcune aree tematiche, su cui elaborare azioni ecosostenibili da realizzare, come: Acquisti verdi e buone pratiche ambientali, Rifiuti, Innovazione, Mobilità sostenibile, Turismo ecosostenibile. Energia rinnovabile, Ecobilancio ed Educazione ambientale;

Vista la nota prot.n. 5981 del 13.09.2011 del Comune di Roccaraso (AQ), acquisita al Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n. RA/186830 del 14.09.2011 avente per oggetto: “RoccarasoINNOVA: per un futuro sostenibile”. Presentazione progetto ed invio proposta di protocollo d’intesa”;

Considerato che gli accordi volontari costituiscono uno strumento molto efficace per implementare la programmazione di settore ed in particolare le azioni e gli interventi finalizzati alla comunicazione, all’informazione ed educazione ambientale, finalizzate alla diffusione delle buone pratiche ambientali;

Preso atto della nota del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - Area della Ricerca, prot.n. 6726 del 12.10.2011, che consiglia al Comune di Roccaraso un impianto sperimentale di trattamento dei rifiuti provenienti dalla selezione meccanica dei rifiuti urbani per una potenzialità massima giornaliera di 5 tonnellate ed è disponibile ad allestire un museo delle tecnologie sui rifiuti per una durata di 12 mesi;

Visto il D.Lgs 3.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” – Parte Quarta, come modificato dal D.Lgs 03.12.2010, n. 205 recante “Recepimento della direttiva 2008/98/Ce – Modifiche alla parte IV del D.Lgs. 152/2006”;

Considerato che l’art. 206, comma 1 del D.Lgs. 152/06 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., prevede: “Accordi, contratti di programma, incentivi”, che possono riguardare: “la sperimentazione, la promozione e l’attuazione di attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero di rifiuti”;

Considerato altresì, che il D.Lgs. 152/06 e s.m.i., prevede:

-    all’art. 179 “Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti”;

-    all’art. 180 “Prevenzione della produzione dei rifiuti”, comma 1, lett. c) “la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d’intesa anche sperimentali finalizzati alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti”;

-    all’art. 180 – bis “Riutilizzo di prodotti e preparazioni per il riutilizzo dei rifiuti”;

-    all’art. 181 “Riciclaggio e recupero dei rifiuti”;

-    all’art. 196 “Competenze delle Regioni”;

-    all’art. 219 “Criteri informatori dell'attività di gestione dei rifiuti di imballaggio”;

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare:

-    l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti”, che prevede che la Regione attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal PRGR del -5% entro il 2011, con riferimento al dato della produzione rifiuti nell’anno 2005 e che, al comma 4, indica lo strumento degli accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori per sviluppare le azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti;

-    l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone l’organizzazione della raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali;

-    l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio;

-    l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che prevede che la Giunta regionale possa stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati;

-    l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, recupero e riciclo dei rifiuti;

Ritenuto che la Carta europea della Montagna, constatando che le condizioni particolari delle regioni montane rendono più difficile il soddisfacimento dei bisogni di base dei loro abitanti, conferma la necessità di garantire alle popolazioni montane il diritto di vivere e di lavorare in montagna, la salvaguardia del loro ambiente di vita, un ambito, delle condizioni e un livello di vita equivalenti a quelli di altre regioni rurali e urbane più avvantaggiate;

Vista la legge 31.01.1994, n. 97 “Nuove disposizioni per le zone montane”, che riconosce, ai sensi del dettato costituzionale, la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane come carattere di preminente interesse nazionale;

Vista la L.R. 18.05.2000, n. 95 “Nuove norme per lo sviluppo delle zone montane” e s.m.i., assume tra i propri obiettivi fondamentali la valorizzazione e la tutela del territorio montano, lo sviluppo culturale, sociale ed economico della popolazione ivi residente;

Visto il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2007-2013, che considera come rilevante riconoscere un ruolo specifico alle realtà delle aree rurali e di quelle della montagna, dove la tutela delle qualità ambientale si integra con la necessità di mantenere la sostenibilità anche, e soprattutto, sul piano economico e sociale, attraverso strumenti di intervento specifici;

Richiamata la L. 241/90 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

Richiamata la DGR n. 275 del 01.06.2009 avente per oggetto: “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”, che prevede, tra l’altro, che si sviluppino sul territorio regionale attività di promozione e diffusione di efficaci sistemi di gestione integrata dei rifiuti e si possano avviare politiche di riduzione della produzione dei rifiuti;

Richiamata la DGR n. 1012 del 29.10.2008, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 - Programma per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti, denominato: Ridurre e riciclare per vivere meglio. Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 85 del 28.11.2008;

Ritenuto che le attività di educazione, formazione e sensibilizzazione ambientale, in modo particolare in collaborazione con le istituzioni scolastiche, siano strategiche per la diffusione di buone pratiche ambientali di gestione dei rifiuti e contribuiscano molto ad ampliare la partecipazione dei cittadini, condizione necessaria per l’implementazione di sistemi di raccolta differenziata e azioni di riduzione della produzione dei rifiuti;

Ribadito che la Regione Abruzzo intende nel quadro delle linee strategiche di attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i., incentivare la riorganizzazione dei servizi di raccolte differenziate secondo modelli “porta a porta” nonché l’attivazione di progetti innovativi riguardanti l’impegno, in particolare dei giovani, nella promozione di buone pratiche ambientali;

Ritenuto di coinvolgere le istituzioni scolastiche, al fine di avviare un programma di sensibilizzazione degli alunni sui temi delle buone pratiche ambientali nel settore della gestione integrata dei rifiuti, attraverso la collaborazione dei Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA, delle Aziende di igiene urbana, del CONAI e del sistema dei Consorzi del riciclo, .. etc.;

Ritenuto altresì, essenziale e necessario attuare attività formative ed educative, considerate strategiche per la diffusione di buone pratiche ambientali nella gestione integrata dei rifiuti urbani, che possano contribuire ad ampliare la partecipazione e l’attivismo dei cittadini;

Considerato che i contenuti del Protocollo d’intesa denominato: “RoccarasoINNOVA: per un futuro sostenibile ”, è stato proposto e condiviso con la Regione Abruzzo dal Comune di Roccaraso (AQ);

Ritenuto di approvare la proposta di Protocollo d’Intesa, come condivisa dalle parti, per i seguenti motivi:

-    è coerente con le disposizioni del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

-    è coerente con la programmazione regionale di settore (PRGR – L.R. 45/07 e s.m.i.);

-    attua specifiche azioni finalizzate alla diffusione e miglioramento, sia in qualità che quantità della raccolta differenziata, alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti di cui alla DGR n. 167 del 24.02.2007 ed alla DGR n. 1012 del 29.10.2008;

-    costituisce un’importante strumento per organizzare attività di informazione - formazione per gli utenti interessati, per gli operatori del settore, .. etc.;

-    rientra tra le azioni di concertazione e collaborazione auspicate dalla Regione Abruzzo per l’attuazione di uno dei princìpi comunitari di settore della “responsabilità condivisa” tra tutti gli attori del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti urbani;

Ritenuto che le risorse necessarie per far fronte al co-finanziamento delle attività e degli interventi previsti dal Protocollo d’intesa, valutabili in circa 20.000 (ventimila/00) Euro (comprensivi di I.V.A. se dovuta), trovano copertura nel capitolo di spesa 292210 del bilancio del corrente esercizio, che presenta sufficienti disponibilità;

Dato atto che il Direttore della Direzione Protezione Civile Ambiente ha espresso parere favorevole in merito alla legittimità e regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;

Dato atto, altresì, che il Direttore della Direzione Protezione Civile e Ambiente ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 96 del 15.02.2011, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Protezione Civile Ambiente;

Visti

il D.Lgs.152/06 e s.m.i.;

la L.R. 45/07 e s.m.i.;

Vista la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di approvare lo schema di Protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo e Comune di Roccaraso denominato: “RoccarasoINNOVA: per un futuro sostenibile”, Allegato alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa;

2.   di autorizzare l’Assessore regionale all’Ambiente, alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa;

3.   di incaricare il Servizio Gestione Rifiuti all’attuazione dei connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;

4.   di inviare il presente provvedimento al Comune di Roccaraso (AQ);

5.   di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

Il Direttore regionale dell’Area Protezione Civile Ambiente, ai sensi della DGR n. 96 del 15.02.2011

ATTESTA

che il presente provvedimento, per la realizzazione degli interventi proposti, comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo pari a Euro 20.000 (ventimila/00) Euro (comprensivi di I.V.A, se dovuta), che trova copertura con le risorse iscritte sul capitolo di spesa 292210 del bilancio del corrente esercizio finanziario.

IL DIRETTORE

Ing. Carlo Visca

Segue Allegato

Allegato