LA GIUNTA REGIONALE

Visto il D.Lgs 13 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” e sue successive modifiche ed integrazioni che, alla parte Terza, Sezione II, definisce la disciplina generale per la tutela delle acque superficiali e sotterranee;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 281 del 15/6/2009 con la quale, al fine di dare attuazione alle disposizioni del D.Lgs 152/06 con particolare riferimento all’applicazione del Deflusso Minimo Vitale sui corsi d’acqua, è stato istituito un gruppo di lavoro per la sperimentazione dell’applicazione del Deflusso Minimo Vitale;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 614 del 9/8/2010 con la quale, ai sensi dell’art. 121 del D.Lgs 152/06, è stato adottato il Piano di Tutela delle Acque della Regione Abruzzo;

Considerato che:

-    agli articoli dal 48 al 57 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela è definito il Deflusso Minimo Vitale e sono individuate le modalità e i tempi di attuazione dello stesso sui corsi d’acqua abruzzesi;

-    all’art. 51 delle stesse Norme Tecniche viene richiamata la DGR 281/2009 e, in conformità alla stessa, viene stabilito che “costituisce misura prioritaria di Piano, l’approccio sperimentale volontario per la verifica e l’applicazione dei valori di DMV di cui all’elaborato Allegato A1.6. “Valutazione del DMV”, sulla base di accordi con i concessionari delle derivazioni esistenti, che si impegnano a gestire programmi di rilasci, concordati negli appositi protocolli di sperimentazione e a monitorare gli effetti sul sistema ambientale fluviale.”

Considerato che dopo l’adozione del Piano sono pervenute ufficialmente, dai seguenti concessionari di derivazioni di acqua pubblica, specifiche richieste di attivazione di tavoli di sperimentazione:

-    Enel Produzione Spa – nota n. 0044399 del 28/10/2010 acquisita al protocollo regionale n. RA/219486 del 18/11/2010;

-    Enel Green Power – nota n. 0020390 del 14/11/2010 acquisita al protocollo regionale n. RA/242036 del 14/12/2010;

-    ACEA Produzione Spa – nota n. 1038 del 25/2/2011 acquisita al protocollo regionale n. RA/61583 del 15/3/2011;

-    F.lli De Cecco di Filippo Fara San Martino S.p.a. - note del 4/03/2011 acquisite al protocollo regionale n. RA/64640, RA/64648 e RA/64650 del 22/3/2011;

-    ECOWATT S.r.l. - nota dell’ 8/03/2011 acquisita al protocollo regionale n. RA/60437 del 15/3/2011;

-    Società F.lli Tavani s.r.l - nota del 9/03/2011 acquisita al protocollo regionale n. RA/61317 del 15/3/2011;

-    Verlengia & De Cecco s.r.l - nota del 21/03/2011 acquisita al protocollo regionale n. RA/71072 del 29/3/2011 ;

-    SNIE Spa - nota n. 707 del 4/06/2011 acquisita al protocollo regionale n. RA/140402 del 5/7/2011;

Preso atto che il gruppo di lavoro, istituito con la DGR 281/2009, si è riunito in più sedute con tutti i Concessionari che hanno fatto richiesta di aderire alla sperimentazione del Deflusso Minimo Vitale, come da verbali agli atti presso il Servizio incaricato del coordinamento del gruppo;

Considerato che nella riunione del gruppo di lavoro del 25/5/2011, il cui verbale si allega al presente atto e ne costituisce parte integrante e sostanziale, è stato convenuto, tra le altre cose, quanto segue in merito alla conduzione delle attività di sperimentazione:

-    “Le attività di taratura degli strumenti di misura saranno curate dal Servizio Idrografico che espleterà anche attività di supporto nell’interpretazione/elaborazione dei dati idrologici rilevati dal Concessionario, considerata la naturale vocazione insita al Servizio stesso;

-    Il controllo dei dati forniti dal Concessionario e le verifiche in campo saranno curate dall’Autorità di Bacino;

-    Le attività di monitoraggio dei corpi idrici per la verifica dell’effetto ambientale dei rilasci saranno curate dall’ARTA Abruzzo.

-    Occorre predisporre una Deliberazione integrativa alla DGR 281/2009, per il coinvolgimento formale nel Gruppo di Lavoro di altri Enti, quali Autorità di Bacino, ARTA e ARSSA, quest’ultima previ contatti seguenti a questa riunione;

-    [….]

-    A seguito degli incontri con i Concessionari aderenti al Protocollo di Sperimentazione, occorre valutare la necessità di predisporre una DGR specifica sulle priorità con cui avviare le attività sperimentali sul territorio regionale;”

Ritenuto pertanto di dover procedere, al fine di rendere quanto più funzionale e completo, in termini di competenze, il gruppo di lavoro costituito con la DGR 281/2009, all’integrazione nello stesso di altri enti regionali con specifiche competenze in materia;

Ritenuto in particolare di dover inserire nel gruppo di lavoro:

-    L’Autorità dei bacini di rilevo regionale dell’Abruzzo e del bacino interregionale del fiume Sangro o - in tutti i casi in cui la sperimentazione riguarderà bacini idrografici di rilevo nazionale o interregionale - l’Autorità di Bacino competente per territorio, per le specifiche competenze in materia di bilancio idrico e di espressione di pareri in ordine alla compatibilità delle utilizzazioni con le previsioni del Piano di Tutela delle Acque della Regione Abruzzo e con l’equilibrio del bilancio idrico (art. 96 comma 1 del D.Lgs 152/06 e art. 13 del Regolamento Regionale emanato con decreto 13/08/2007, n. 3/Reg.);

-    L’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente (ARTA), per le specifiche competenze in materia di monitoraggio e controllo della qualità dei corpi idrici (Legge regionale 94/98);

-    l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, in accoglimento della specifica richiesta di partecipazione al gruppo di lavoro, avanzato dallo stesso in data 11/10/2011 prot n. 9373, ed in considerazione dell’esperienza maturata dall’Istituto a seguito della realizzazione di specifici lavori, per conto della Regione Abruzzo, dietro stipula di apposite convenzioni, inerenti la valutazione biologico-ambientale del Minimo Deflusso Vitale in numerosi bacini regionali;

Evidenziato che, come già stabilito nella DGR 281/2009, la costituzione del Gruppo di Lavoro in questione non comporta alcun onere finanziario a carico della Regione Abruzzo in quanto i membri del Gruppo non percepiranno alcun compenso per tale attività;

Considerato che con le DDGGRR n. 818 del 31.12.2009, 301 del 19.04.2010 e 642 del 23.08.2010, inerenti la Riorganizzazione della Direzione LL.PP., è variata l’organizzazione e la denominazione di molti servizi afferenti il gruppo di lavoro di cui alla DGR 281/2009;

Ritenuto pertanto di ridefinire, in maniera completa, la costituzione del gruppo di lavoro effettuata con la DGR 281/2009 citata;

Ritenuto di confermare, per tutti gli altri contenuti non esplicitamente modificati con il presente atto, quanto disciplinato dalla DGR 281/2009;

Preso atto del verbale del Gruppo di lavoro del 25 ottobre 2011, che si allega la presente atto come parte integrante e sostanziale, nel quale vengono definite, tra le altre cose:

-    le derivazioni oggetto di sperimentazione ai sensi dell’art. 51 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque;

-    I bacini sui cui si attiverà prioritariamente la sperimentazione.

Dato atto che il Direttore della Direzione Lavori Pubblici, Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa del presente Provvedimento;

Udito il relatore e gli interventi dei Componenti presenti;

A voti unanimi resi nelle forme di Legge

Per le motivazioni espresse in narrative

DELIBERA

1)   di approvare il verbale della riunione del gruppo di lavoro del 25/5/2011, che si allega al presente atto e ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2)   di stabilire che il Gruppo di Lavoro già istituito con DGR 281/2009 è costituito da funzionari e/o dirigenti del:

-    Servizio Qualità delle Acque – Direzione LL.PP.;

-    Servizio Gestione delle Acque – Direzione LL.PP;

-    Per la Sicurezza Idraulica – Direzione LL.PP;

-    Direzione Protezione Civile e Ambiente per le competenze dell’ex Servizio Idrografico

-    Servizio Genio Civile Regionale– Direzione LL.PP.

-    ARTA Abruzzo;

-    Autorità dei Bacini di Bacino di Rilevo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro o Autorità di Bacino competente per territorio nel caso di sperimentazioni che riguardino bacini di rilevo regionale o interregionale;

-    Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise

3)   di stabilire che al Gruppo di Lavoro può partecipare pariteticamente il concessionario con i suoi tecnici individuati;

4)   di incaricare del coordinamento del Gruppo di Lavoro il dirigente del Servizio per la Sicurezza idraulica;

5)   di stabilire che il presente provvedimento non comporta oneri finanziari a carico del Bilancio Regionale in quanto i membri del Gruppo non percepiranno alcun compenso per tale attività;

6)   di stabilire che i risultati delle attività del Gruppo di Lavoro saranno messi a disposizione del Servizio Qualità delle Acque, competente nella redazione del Piano di Tutela, per la sua eventuale implementazione;

7)   di stabilire che sono ammesse a sperimentazione le derivazioni indicate nel verbale del della riunione del gruppo di lavoro del 25 ottobre 2011 che si allega al presente atto e ne costituisce parte integrante e sostanziale;

8)   di stabilire che le attività di sperimentazione verranno avviate, nei vari bacini idrografici coinvolti, secondo le priorità di cui al verbale della riunione del gruppo di lavoro del 25 ottobre 2011 che si allega al presente atto e ne costituisce parte integrante e sostanziale;

9)   di disporre la pubblicazione sul B.U.R.A. del presente atto.

Segue Allegato

Allegato