IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente riportate,

1.   di PRENDERE ATTO ai sensi dell’art. 208, comma 15 del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., della comunicazione della campagna di attività, della durata di 1 anno a partire dalla data di emanazione della presente autorizzazione, dell’impianto mobile di trattamento di rifiuti urbani della ditta Consorzio Stabile Ambiente S.C.A.R.L autorizzato con D.D. n. DN3/1019 del 10.07.2006;

2.   di STABILIRE che la campagna di attività dell’impianto mobile, ubicato in loc “S.Giusta” del Comune di S. Marie (AQ), presso il complesso impiantistico della SEGEN SpA, attualmente non attivo a seguito dell’incendio occorso nella notte tra il 29 e 30 settembre 2011, presenta le seguenti caratteristiche:

 

Caratteristiche campagna di attività

Potenzialità impiantistica

20 tonn/h– (240 tonn/gg)

Operazione di recupero

R12

Rifiuto

CER 200301

Comprensorio di riferimento

Comune dell’Aquila e Comprensorio SEGEN

 

3.   di STABILIRE che dovranno essere rispettate le prescrizioni per l’esercizio dell’impianto mobile, di cui alla D.D. n. 1019 del 19.07.2006;

4.   di STABILIRE, altresì, che dovranno essere rispettate le prescrizioni dettate dall’Amministrazione Provinciale dell’Aquila e dall’ARTA Distretto dell’Aquila, nello specifico:

-    entro 6 mesi dall’inizio della campagna di attività siano iniziati, da parte della SEGEN SpA, i lavori di adeguamento dell’impianto della SEGEN SpA alle prescrizioni della DGR n. 400/04 e s.m.i.;

-    fornire, da parte della SEGEN SpA, entro 1 mese dall’inizio della campagna di attività un cronoprogramma per l’ultimazione dei lavori di cui al precedente punto 1);

-    l’eventuale attività di raggruppamento preliminare corrispondente all’attività di smaltimento (D13) potrà avere inizio solo a seguito dell’ultimazione della procedura relativa alla verifica di assoggettabilità (V.A.);

5.   di STABILIRE che, al fine delle verifiche dell’applicazione delle disposizioni indicate all’art. 13 della L.R. 45/2007 e s.m.i,. la ditta debba trasmettere al SGR, per tutti i conferimenti effettuati nei primi 30 giorni, a far data dall’avvio dei conferimenti stessi, e trimestralmente, dalla fine del primo mese, per i successi conferimenti, la seguente documentazione:

-    copia di idonea documentazione attestante il conferimento presso gli impianti indicati nella documentazione trasmessa agli atti del SGR, nonché una breve relazione circa i recuperi dei rifiuti conferiti con l’indicazione degli scarti non effettivamente recuperabili;

-    la documentazione di cui sopra dovrà essere sottoscritta dai legali rappresentanti di entrambi le ditte (conferitore e recuperatore);

-    la suddetta documentazione, prima delle determinazioni della scrivente Autorità, sarà valutata, per quanto di rispettiva competenza, dall’ARTA Distretto dell’Aquila in riferimento agli aspetti tecnici/gestionali e dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila in riferimento agli effetti delle attività oggetto del presente provvedimento sulla pianificazione provinciale in materia di gestione di rifiuti urbani;

6.   di RISERVARSI proprie determinazioni a seguito della trasmissione del parere del Servizio Tutela e Valorizzazione, richiesto con nota prot. n. RA/220319 del 27.10.2011, in merito all’ assoggettabilità dell’impianto in parola alla normativa in materia di valutazione ambientale ed in merito ad eventuale diverso orientamento della provincia dell’Aquila per l’organizzazione dei flussi dei rifiuti urbani in un’ottica comprensoriale (territorio della provincia dell’Aquila);

7.   di STABILIRE che nell’esecuzione della campagna di attività riferita al presente provvedimento, devono essere rispettate le disposizioni di cui alla DGR n. 629 del 09/07/08 e che, pertanto, il Servizio Gestione Rifiuti si riserva un’attenta valutazione tecnico-gestionale nell’eventuale presentazione di una nuova istanza di campagna di attività, anche ai sensi della nota prot.n. GAB-2009- 0014963 del 30.06.2009 del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare – Ufficio di Gabinetto;

8.   di FARE SALVE eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti ed Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi, altresì, eventuali diritti di terzi;

9.   di PRESCRIVERE il pieno rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 17.12.2009 ”Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’art. 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell’articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009” e s.m.i., nonché al D.M. 18.02.2011, n. 52, avente per oggetto: “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità sei rifiuti”, in quanto applicabile dall’entrata in vigore;

10. di DARE ATTO che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica, ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con l’eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti dalla parte IV del D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i.;

11. di TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, al Comune di S.Marie (AQ), alla Provincia dell’Aquila, all’ARTA - Distretto Provinciale di L’Aquila;

12. di REDIGERE il presente atto in n. 3 originali, di cui n. 1 esemplare viene notificato, ai sensi di legge, alla ditta CSA srl, con sede legale sita in via S.Giuseppe, 36 del Comune dell’Aquila, ed un n. 1 esemplare alla SEGEN SpA, con sede legale in via dei Santi, 40 del comune di Civitella Roveto (AQ);

13. di PROVVEDERE alla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A), limitatamente all’oggetto ed al dispositivo.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini