IL DIRIGENTE del SETTORE PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO

RENDE NOTO

che con delibera di Consiglio Comunale n. 195 del 19.12.2011, divenuta esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Piano di Rischio Aeroportuale,  relativo all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo - Pescara, testata n. 22, come adottato con delibera di C.C. n. 52 del 28.03.2011, redatto dal Settore Programmazione del Territorio nel rispetto di quanto previsto dall’art. 707, comma 5, del Codice della Navigazione – parte Aeronautica – D.Lgs 09.05.2005 n. 96, con le modifiche apportate con D.Lgs 15.03.2006 n. 151, e di quanto stabilito dal nuovo “Regolamento per la costruzione  e l’esercizio degli Aeroporti”, edizione 2 del 21.10.2003, emendamento 4 del 30.01.2008, pubblicato sul sito ENAC il 23.03.2008;

che con medesima delibera di C.C. è stata adottata ai sensi dell’art. 9 della legge 17.08.1942 n. 1150 e ss. mm. e ii., nonché dell’art. 10 della legge regionale 12.03.1983 n. 18 e ss. mm. e ii., la variante parziale al vigente PRG, per l’inserimento del Piano di Rischio Aeroportuale nel PRG stesso;

che ai sensi dell’art. 10 della L.U.R.  n. 18 del 12.04.1983 e ss. mm. e ii., la delibera di adozione, divenuta esecutiva, e gli elaborati di progetto della variante parziale al P.R.G. sono depositati  in libera visione al pubblico, nei normali orari di ufficio, nel Palazzo Comunale – Ufficio Segreteria Comunale (c/o Settore Programmazione del Territorio – Palazzo ex INPS – 4° piano) per giorni quarantacinque consecutivi, a decorrere dalla data del presente avviso. Il progetto di variante parziale è costituito dalla deliberazione consiliare n. 195 del 19.12.2011 e dai seguenti elaborati:

1.     A      Relazione Tecnica illustrativa e relativi allegati

2.     Tav.  B4c:       Individuazione del Piano di Rischio Aeroportuale

3.     D      Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati:

         D all. 2: Tabulati, schede numeriche e stralci dei comparti (settori 8,9,10);

che entro il periodo di deposito chiunque abbia interesse può presentare osservazioni ai sensi del comma 3 dell’art. 10 della L.U.R. n. 18/1983 e ss. mm. e ii..

Detto termine di presentazione delle osservazioni è perentorio.

Le osservazioni presentate, anche sotto forma di istanza, proposte o contributo, dopo tale termine, sono irricevibili.

Dalla residenza Municipale, addì 03.02.2012

Il Dirigente del Settore Programmazione del Territorio

Arch. Emilia Fino