LA GIUNTA REGIONALE

Visto l’art. 36 lett. a), punto vi), e l’art. 41 del Regolamento (CE) 1698/2005;

Considerato che le procedure di attuazione, i sistemi di controllo e le sanzioni sono regolate dalle norme di seguito riportate:

a)   Regolamento (CE) n. 1698/2005, relativo al sostegno dello Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e s.m.i.;

b)  Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e s.m.i.;

c)   Decisione della Commissione C (2009) 10341 del 17 dicembre 2009 che approva il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo per il periodo di programmazione 2007-2013;

d)  Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

e)   Decreto Ministeriale del 22 dicembre 2011 di recepimento del Regolamento (CE) n. 73/2009;

f)   Decreto Ministeriale del 22 dicembre 2009 n. 30125 e s.m.i. relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”;

g)   “Linee Guida sull’ammissibilità delle spese relative allo Sviluppo Rurale e ad interventi analoghi” - intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 18 novembre 2010;

h)   Legge n. 898/86 e s.m.i. sulle sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari nel settore agricolo e s.m.i.;

i)    DPR 445/2000 del 28 dicembre 2000 e s.m.i “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”;

j)   Regolamento (CE) n. 883/2006 del 21 giugno 2006 recante le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR;

k)  Direttiva 2009/147/CE (“Uccelli”) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. 20 del 26 gennaio 2010;

l)    Direttiva 92/43/CE (“Habitat”) “Conservazione degli Habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche”;

m)  DPR n. 357/97 “Regolamento recante attuazione della Direttiva 92/43/CE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche” e s.m.i.;

n)   Decreto del Ministero dell’Ambiente del 3 settembre 2002 “Linee guida per la gestione dei Siti Natura 2000”;

o)  Legge 394/1991 recante disposizioni sulla Istituzione e sulla Gestione delle Aree Protette;

p)  Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 184 del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) ed a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”;

q)  Decreto del Ministero dell’Ambiente del 2 agosto 2010 “Terzo elenco aggiornato dei Siti di Importanza Comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE. (10A10403)” - G.U. n. 197 del 24 agosto 2010 - Supplemento Ordinario n. 205;

r)   Legge Regionale dell’Abruzzo n. 10/2003 recante disposizioni in merito al risarcimento dei danni causati dalla fauna;

s)   Deliberazione di Giunta Regionale dell'Abruzzo n. 469 del 14 giugno 2010, avente ad oggetto “Piano d’Azione Interregionale per la Tutela dell’Orso Bruno Marsicano (PATOM)”;

t)   Deliberazione di Giunta Regionale dell'Abruzzo n. 336 del 21 marzo 2005, avente ad oggetto il “Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e s.m.i.: designazione del comprensorio dei Monti Simbruini ed Ernici come Zona di Protezione Speciale”;

u)   Deliberazione di Giunta Regionale dell'Abruzzo n. 642 del 12 luglio 2005, avente ad oggetto la “Deliberazione della Giunta Regionale n. 336 del 21 marzo 2005. Denominazione della Zona di Protezione Speciale”;

v)   Deliberazione di Giunta Regionale dell'Abruzzo n. 451 del 24 agosto 2009, di recepimento del D.M. 17 ottobre 2007, [n. 184] del Ministero dell’Ambiente “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) ed a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”;

w)  Deliberazione di Giunta Regionale dell'Abruzzo n. 1238/P del 29 novembre 2007, avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la Programmazione Regionale nel Settore Forestale”.

Ritenuto che la Misura 2.1.6 del PSR 2007/2013 della Regione Abruzzo intende rispondere ad una molteplicità di esigenze: conservare la biodiversità quale condizione di salvaguardia per specie ed habitat di interesse comunitario, ai sensi delle Direttive 79/409 e 92/43; favorire l’incremento spontaneo della flora e della fauna selvatiche; mantenere l’ecosistema di alto valore naturale e paesaggistico;

Richiamati gli obiettivi operativi delle misure riconducibili alle seguenti iniziative:

a)   salvaguardare e valorizzare la biodiversità di specie ed habitat dei territori agricoli e forestali;

b)  favorire la corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000;

c)   conservare e mantenere la funzionalità del sistema idrico;

d)  realizzare gli investimenti non produttivi finalizzati al ripristino degli elementi naturali e seminaturali del paesaggio agrario;

Evidenziate le seguenti tipologie di intervento:

a)   ripristino di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

b)  creazione di fasce tampone vegetale lungo i corsi d’acqua e miglioramento della naturalità dei canali di bonifica;

c)   costituzione e riqualificazione delle zone umide;

d)  interventi di controllo della presenza di animali selvatici e difesa delle attività agro-zootecniche nelle aree montane;

e)   investimenti aziendali non produttivi in Aree Natura 2000;

Richiamati, altresì, i criteri selettivi previsti nel bando, come approvati dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta n. 2/2012 avviata il 01/08/2012;

Dato atto che il Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione ed il Dirigente del Servizio Produzioni Agricole e Mercato hanno espresso, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimità del presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge:

delibera

per quanto in premessa di:

1)   far proprio ed approvare il bando di cui all’allegato A, redatto dal Servizio Produzioni Agricole e Mercato, relativo alla Misura 2.1.6 “Sostegno agli investimenti non produttivi” del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo, P.S.R. 2007/2013;

2)   stabilire che le domande per accedere ai benefici previsti dalla Misura 2.1.6 “Sostegno agli investimenti non produttivi”, di cui al bando di che trattasi, vanno presentate a partire dalla data di pubblicazione sul sito INTERNET della Regione Abruzzo - Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione - del bando e nel rispetto delle scadenze previste dallo stesso bando, salvo eventuali proroghe comunicate da A.G.E.A.- Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura;

3)   stabilire che la presentazione delle domande di premio vanno inoltrate utilizzando il portale SIAN, previa dotazione del fascicolo aziendale e previo mandato del richiedente per il tramite di altri soggetti appositamente autorizzati dalla Regione. Questi ultimi, con l’inoltro della domanda, certificano di aver verificato che, pena l’esclusione, la stessa è stata firmata dal richiedente;

4)   pubblicare la presente Deliberazione sul sito INTERNET della Regione Abruzzo - Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione e sul B.U.R.A.;

5)   demandare al Sevizio competente in materia, della Direzione Politiche Agricole, la gestione del bando oggetto del presente provvedimento, nonché le eventuali rettifiche, le precisazioni tecniche ed i chiarimenti relativi all’attuazione del bando stesso;

6)   considerare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento il bando composto da n. 18 facciate e l’allegato al bando composto di n. 14 facciate .

Segue Allegato

Bando