IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate;

La ditta EDIL VOMANO SAS. (Partita Iva 00091470674), nel prosieguo semplicemente Ditta, con sede legale in Via Ugo Foscolo n.60 – Comune di di Castellalto(TE), è autorizzata all’ampliamento della cava di ghiaia sita in località “Casa Bianca” del Comune di Notaresco(TE) individuata in Catasto Terreni ai fogli di mappa 34 e 36 particelle nn.68-69-216-217 e 12-32-34-36 alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n.204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini ben infissi e visibili sul terreno e disposti ai vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione è valida per anni 2(due) dalla data di notifica del presente provvedimento e l’aggiornamento della documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art.4 del D.L.vo. n.624/1996, deve essere presentata al Servizio Risorse del Territorio entro novanta giorni dalla predetta data. Trascorso infruttuosamente il termine suddetto, il presente provvedimento si intende decaduto.

Art. 4

Il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 150.000,00(centocinquantamila/00) è stato effettuato con polizza fidejussoria n.01462091000011 emessa in data 07.07.2011 dalla SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE SPA. di Verona la quale potrà essere svincolata solo a seguito dell’accertamento finale da parte dell’Ufficio Attività Estrattive.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di Polizia Mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

-    Contestualmente alla denuncia di inizio lavori deve essere presentata una planimetria dettagliata su base catastale contenente i termini lapidei di delimitazione con le rispettive monografie da trasmettere all’Ufficio Attività Estrattive ed al Corpo Forestale dello Stato entrambi competenti sulla vigilanza;

-    L’area sottoposta ad attività estrattiva deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione di recinto e appositi avvisi, nonché idonea chiusura delle vie di accesso e la posa in opera del cartello indicatore contenente tutti i riferimenti autorizzativi e di conduzione della stessa;

-    La coltivazione deve avvenire progressivamente con l’accertamento del preliminare ripristino dell’area autorizzata con provvedimento regionale n.DI3/50 del 12.07.2004, nonchè la successiva prosecuzione nelle due aree proposte;

-    Deve essere installato un piezometro nella zona più vicina al fiume Vomano;

-    Deve essere mantenuta la distanza legale dai tralicci Enel salvo deroga;

-    Il materiale terroso proveniente dal preventivo scavo dell’area sottoposta ad attività estrattiva deve essere integralmente accumulato all’interno della stessa area ed integralmente utilizzato per il ripristino finale.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Risorse del Territorio lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità estraibile con l’ampliamento è di mc.38.400 oltre la volumetria precedentemente autorizzata.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici omologati a norma di Legge.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta deve rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento.

Art. 11

Il presente Provvedimento deve essere pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge e trasmesso:

a)   al Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Teramo;

b)   all’Amministrazione Comunale di Notaresco(TE).

Art. 12

Avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di Legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to Ing.Ezio Faieta