Visti
- gli articoli 33, 34, 117, c. 3 e 118 della Costituzione,
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- il
D. Lgs. 1 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della
legge 15 marzo 1997, n.
- il
D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 “Regolamento recante norme per il dimensionamento
ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici
funzionali dei singoli istituti, a norma dell'articolo 21 della legge 15 marzo
1997, n.
- il
DPR 8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento recante norme in materia di autonomia
delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997,
n.
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- il
D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226 e s. m. i. “Definizione delle norme generali e
dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema
educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n.
Visti altresì:
- il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, art. 64;
- il D.L. 7 ottobre 2008, n. 154, convertito con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2008, n. 189 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali!”, art. 3;
Considerato che, con sentenza n. 200 del
24.6.2009,
Visti inoltre:
- il
D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 “Norme per la riorganizzazione della rete
scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della
scuola, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008,
n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
DPR 20 marzo 2009 n. 89 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi
dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
D.P.R. 22 giugno 2009, n. 119 “Regolamento recante disposizioni per la
definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione della consistenza
complessiva degli organici del personale amministrativo tecnico e ausiliario
(ATA) delle istituzioni scolastiche ed educative statali, a norma dell’art. 64,
commi 2,3, 4 lettera e) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 “Regolamento recante norme per il riordino degli
istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,
n.
- il
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 “Regolamento recante norme per il riordino degli
istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89 “Regolamento recante revisione dell'assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64,
comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n.
Considerato che, in assenza del regolamento di cui all’art. 1, c. 1, del citato D.P.R. n. 81/09, l’art. 1, c. 3 del suddetto D.P.R. 81/09 dispone che continui ad applicarsi la disciplina vigente, con particolare riferimento ai criteri ed ai parametri previsti dal Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione 15.3.1997, n. 176, dal D.P.R. 18.6.1998, n. 233 e dal D.M. 24.7.1998, n. 331;
Viste
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Considerato che, con riferimento alle specifiche
disposizioni emanate con le due leggi suindicate, sono state avviate idonee
interlocuzioni fra
Visti
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- il
Decreto 16.4.2009 n. 3 e 17.7.2009 n. 11 della Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Commissario Delegato ai sensi del Decreto del Presidente del
Consiglio di Ministri DPCM del 6 Aprile 2009 “Individuazione dei Comuni
danneggiati dagli eventi sismici che hanno colpito la provincia dell'Aquila ed
altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile
- il
Decreto 17.7.2009 n. 11 della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Commissario Delegato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio di
Ministri DPCM del 6 Aprile 2009 “Modifiche ed integrazioni al decreto del
Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 recante Individuazione dei Comuni
danneggiati dagli eventi sismici che hanno colpito la provincia dell'Aquila ed
altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile
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Richiamate
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Richiamata altresì
Vista
Ritenuto necessario, per quanto sopra esposto, di
procedere, per l’anno scolastico 2012-
Tenuto conto che, a tal fine, su iniziativa del
Componente
Dato atto che le Amministrazioni Provinciali, dopo aver attivato le opportune forme di concertazione con gli Enti Locali, le Rappresentanze Sindacali e gli altri Soggetti istituzionali e sociali interessati, nonché con i rispettivi Ambiti territoriali dell’U.S.R., hanno adottato i Piani Provinciali, di cui ai seguenti atti:
- Deliberazione del Consiglio Provinciale di Pescara, n. 178 del 14.12.2011,
- Deliberazione del Consiglio Provinciale di Teramo, n. 51 del 16.12.2011,
- Deliberazione del Consiglio Provinciale di Chieti, n. 149 del 20.12.2011,
- Deliberazione del Consiglio Provinciale dell’Aquila, n. 98 del 20.12.2011;
Tenuto conto che i Piani provinciali approvati con le suddette Deliberazioni sono stati oggetto di ulteriore disamina da parte del citato Tavolo Tecnico Interistituzionale nella riunione del 22.12.2011;
Ritenuto per quanto sopra esposto, di approvare le proposte concernenti:
- la razionalizzazione e l'adeguamento dell’attuale dimensionamento della rete scolastica regionale, come analiticamente descritte negli Allegati “A1”, “B1”, “C1” e D1”, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione,
- il potenziamento dell’offerta d’istruzione, con riferimento alla riforma del II ciclo d’istruzione, come analiticamente descritte negli Allegati “A2”, “B2”, “C2” e “D2”, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
Precisato che, per quanto non espressamente indicato negli Allegati di cui sopra, è confermato, per l’anno scolastico 2012-2013, l’attuale assetto della rete scolastica regionale;
Dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali” e dal Dirigente del Servizio “Programmazione e gestione delle politiche dell'Istruzione. Diritto allo studio. Accreditamento organismi di formazione” in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa nonché alla legittimità del presente provvedimento;
Udito il Relatore;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge,
delibera
per le motivazioni di cui in narrativa, che si intendono qui integralmente trascritte e approvate
1. Di approvare le proposte concernenti:
• la razionalizzazione e l'adeguamento dell’attuale dimensionamento della rete scolastica regionale, come analiticamente descritte negli Allegati “A1”, “B1”, “C1” e D1”, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione,
• il potenziamento dell’offerta d’istruzione, con riferimento alla riforma del II ciclo d’istruzione, come analiticamente descritte negli Allegati “A2”, “B2”, “C2” e “D2”, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
2. Di precisare che, per quanto non espressamente indicato negli Allegati di cui sopra, è confermato, per l’anno scolastico 2012-2013, l’attuale assetto della rete scolastica regionale.
3. Di dare mandato alla Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali di assumere tutti gli atti conseguenti connessi all’esecuzione del presente provvedimento, anche procedendo a eventuali rettifiche che si rendessero necessarie.
4. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
5. Di trasmettere il presente provvedimento alle Amministrazioni Provinciali e all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, per gli adempimenti di competenza.
6. Di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito internet regionale.
Seguono Allegati