LA GIUNTA REGIONALE

Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;

Vista la Legge 27 dicembre 1953, n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;

Vista la Legge 22 dicembre1980, n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessioni di derivazioni d'acqua per produzione di forza motrice”;

Visto l’art. 89 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia Ambientale”;

Visto il Regolamento Regionale n. 3/Reg. del 13 agosto 2007 “Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche di acque sotterranee”;

Vista la Legge Regionale 03 agosto 2011, n. 25 recante: “Disposizioni in materia di acque con istituzione del fondo speciale destinato alla perequazione in favore del territorio montano per le azioni di tutela delle falde e in materia di proventi relativi alle utenze di acque pubbliche”, come modificata dalla Legge Regionale 17 luglio 2012, n. 34;

Richiamato l’art. 1, comma 2 della Legge 27 dicembre 1953, n. 959 che stabilisce: “I Comuni che in tutto o in parte sono compresi in ciascun bacino imbrifero montano sono costituiti in consorzio obbligatorio qualora ne facciano domanda non meno di tre quinti di essi”;

Richiamato l’art. 1, comma 8 della Legge 27 dicembre 1953, n. 959 che stabilisce: “i concessionari di grandi derivazioni d'acqua per produzione di forza motrice, anche se già in atto, le cui opere di presa siano situate in tutto o in parte, nell'ambito del perimetro imbrifero montano, sono soggetti, in sostituzione degli oneri di cui all'art. 52 del testo unico delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, al pagamento di un sovracanone annuo di lire 1300 per ogni chilowatt di potenza nominale media, risultante dall'atto di concessione;

Richiamato l’art. 3,della L.R. 3 agosto 2011 n. 25:

-    comma 1 che stabilisce che entro centottanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, i Comuni devono esprimere parere sullo scioglimento dei Consorzi dei Bacini Imbriferi Montani (BIM). In caso di mancata emissione del parere nel termine prescritto, rimane confermata la deliberazione di adesione al Consorzio obbligatorio;

-    comma 2 che stabilisce: “La Giunta regionale, su proposta della Direzione LL.PP., qualora la maggioranza dei pareri espressi dai Comuni sia in favore dello scioglimento dei Consorzi e sentita l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e le pertinenti Comunità Montane, in applicazione dell'art. 5 della L. 22 dicembre 1980, n. 925 recante "Nuove Norme relative ai sovracanoni in tema di concessioni di derivazioni d'acqua per produzione di forza motrice", delibera lo scioglimento dei Consorzi dei BIM”;

-    comma 4 che stabilisce: “Per le finalità di cui al comma 3, la Giunta regionale, su proposta della Direzione LL.PP., nomina un Commissario, con il compito di provvedere a tutte le operazioni di liquidazione dei Consorzi dei BIM”;

-    comma 5 che stabilisce: “Il Commissario liquidatore per i Consorzi sciolti ai sensi del comma 2, prende in consegna, sulla base di appositi inventari, le attività esistenti nonché i libri contabili e gli altri documenti del Consorzio e riceve dagli amministratori il conto della gestione relativo al periodo successivo all'ultimo bilancio o all'ultima relazione economica e finanziaria approvati”;

Considerato che nel territorio della Regione Abruzzo risultano costituiti due Consorzi dei BIM, precisamente il Consorzio BIM del fiume Tronto ed il Consorzio BIM dei fiumi Tordino-Vomano;

Richiamate le note Prot. n.RA/239252 e n.RA/239257 del 22.11.2011 della Direzione LL.PP. - Servizio Gestione delle Acque, inviate ai Comuni appartenenti ai due Consorzi BIM sopra citati, per esercitare la facoltà di cui alla L.R. 25/2011;

Considerato che i comuni della Provincia di Teramo di Ancarano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Martinsicuro, Rocca Santa Maria, S. Egidio alla Vibrata e Valle Castellana, il cui territorio è compreso in tutto o in parte nel Bacino Imbrifero Montano del fiume Tronto, delimitato con D.M. 14.12.1954, n.7077, modificato ed integrato con DD.MM. 29.10.1964 e 24.4.1975 sono uniti in Consorzio ai sensi e per gli effetti della Legge 27.12.1953, n. 959;

Richiamata la nota del Comune di Civitella del Tronto Prot. 1119 del 7 febbraio 2012;

Considerato che, ai sensi del richiamato art. 3, comma1, i Comuni di Ancarano, Colonnella, Controguerra, Rocca Santa Maria, S. Egidio alla Vibrata e Valle Castellana appartenenti al BIM del Tronto, hanno deliberato con atto del Consiglio Comunale il parere di scioglimento del Consorzio BIM del Tronto;

Preso atto che per il Consorzio BIM Tordino-Vomano solo due Comuni hanno inviato il parere favorevole allo scioglimento del Consorzio medesimo;

Preso atto che solo nel caso del Consorzio BIM del Tronto la maggioranza dei Comuni ha espresso la volontà dello scioglimento del Consorzio medesimo;

Preso atto che la Direzione LL.PP. – Servizio Gestione delle Acque ha, ai sensi del citato art. 3, co.2 della L.R. 3 agosto 2011 n. 25, provveduto a sentire l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e della pertinente Comunità Montana Monti della Laga – Zona M –con sede in Torricella Sicura (TE);

Richiamato il verbale della riunione del 31.07.0212 nella quale sono stati sentiti l’ANCI e la Comunità Montana Monti della Laga – Zona M;

Vista la nota Prot. n.RA/195252 del 03.09.2012 del Direttore della Direzione Regionale dei LL.PP. che propone quale Commissario avente il compito di provvedere a tutte le operazioni di liquidazione del Consorzio del BIM del Tronto, ai sensi dell’art. 3, co.4, al fine di assicurare l’immediatezza di azione in ragione della perfetta conoscenza delle attività e procedimenti in essere, il Sig. Gennarino Di Lorenzo, attuale Presidente del Consorzio medesimo;

Ritenuto di nominare, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della L.R. 3 agosto 2011 n. 25, il Commissario con il compito di provvedere a tutte le operazioni di liquidazione del Consorzio BIM del Tronto;

Considerato che ai sensi dell’art. 3 comma 5 della L.R. 3 agosto 2011 n. 25, il Commissario prende in consegna, sulla base di appositi inventari, le attività esistenti nonché i libri contabili e gli altri documenti del Consorzio e riceve dagli amministratori il conto della gestione relativo al periodo successivo all'ultimo bilancio o all'ultima relazione economica e finanziaria approvati;

Ritenuto che l’incarico ha una durata di 3 mesi non prorogabile e che il Commissario può essere sostituito in caso di inerzia o di inadempimento agli obblighi previsti dalla presente deliberazione;

Ritenuto che il Commissario per l’esercizio delle proprie funzioni si avvale degli uffici del predetto Consorzio BIM del Tronto;

Ritenuto che dalla data di assunzione dell’incarico da parte del Commissario, gli organi del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Tronto decadono dalle loro funzioni, i componenti degli organi cessano dalle rispettive cariche ed il Commissario liquidatore assume i poteri degli organi cessati necessari per gestire i rapporti giuridici pendenti;

Ritenuto di definire ai sensi dell’art. 3, comma 4, della L.R. 3 agosto 2011 n. 25 le operazioni di liquidazione come segue:

-    redazione entro un mese dalla notifica della presente Deliberazione della Relazione liquidatoria, da inviare alla Direzione Regionale ai LL.PP., contenente:

a)   i singoli elementi che compongono il patrimonio del Consorzio;

b)   la ricognizione dei rapporti giuridici pendenti, in particolare rileva le situazioni debitorie nei confronti di Istituti di Credito, Enti pubblici, fornitori, imprese appaltatrici, e quelle derivanti da condanne giurisdizionali o da lodi arbitrali, indicando anche elementi atti a valutare gli eventuali contenziosi, nonché rileva il personale dipendente di ruolo e non di ruolo evidenziandone la natura giuridica del rapporto, la sua decorrenza ed il termine, se previsto, la qualifica ed il livello retributivo - funzionale, il trattamento giuridico ed economico;

-    redazione entro due mesi dalla notifica della presente Deliberazione del Piano di successione, da inviare alla Direzione Regionale ai LL.PP., contenente:

a)   la proposta di dismissione dei rapporti contrattuali e di ogni altro rapporto che non risulti funzionale alla prosecuzione delle attività dei Comuni facenti parte del disciolto Consorzio BIM del Tronto;

b)   il rendiconto della gestione alla data del 31.11.2012;

Ritenuto che il compenso del Commissario liquidatore è calcolato in base al D.M. 20 maggio 2005 “Aggiornamento dei limiti massimi del compenso spettante ai revisori dei conti degli enti locali”, in base alla popolazione del comune con maggior numero di abitanti del Consorzio liquidato.

Ritenuto che la Giunta Regionale con successivo atto deliberativo approva il Piano di successione e dichiara sciolto il Consorzio BIM del Tronto;

Richiamata la nota del Servizio Gestione della Acque Prot. RA/211009 del 21/09/2012;

Dato atto della legittimità del presente provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Gestione delle Acque, con la firma in calce allo stesso, a norma della L. R. 77/99;

Dato atto del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;

A voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per i motivi richiamati in premessa e da ritenersi qui integralmente riportati:

-    di nominare, ai sensi dell’art. 3, comma 4 della L.R. 3 agosto 2011 n. 25, il Sig. Gennarino Di Lorenzo Commissario liquidatore con il compito di provvedere a tutte le operazioni di liquidazione del Consorzio medesimo;

-    che l’incarico ha una durata di 3 mesi non prorogabile e che il Commissario può essere sostituito in caso di inerzia o di inadempimento agli obblighi previsti dalla presente deliberazione;

-    che il Commissario per l’esercizio delle proprie funzioni si avvale degli uffici del predetto Consorzio BIM del Tronto;

-    che dalla data di assunzione dell’incarico da parte del Commissario, gli organi del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Tronto decadono dalle loro funzioni ed i componenti degli organi cessano dalle rispettive cariche ed il Commissario assume i poteri degli organi cessati necessari per gestire i rapporti giuridici pendenti;

-    di definire ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L.R. 3 agosto 2011 n. 25 le operazioni di liquidazione come segue:

-    redazione entro un mese dalla notifica della presente Deliberazione della Relazione liquidatoria, da inviare alla Direzione Regionale ai LL.PP., contenente:

a)   i singoli elementi che compongono il patrimonio del Consorzio;

b)   la ricognizione dei rapporti giuridici pendenti, in particolare rileva le situazioni debitorie nei confronti di Istituti di Credito, Enti pubblici, fornitori, imprese appaltatrici, e quelle derivanti da condanne giurisdizionali o da lodi arbitrali, indicando anche elementi atti a valutare gli eventuali contenziosi, nonché rileva il personale dipendente di ruolo e non di ruolo evidenziandone la natura giuridica del rapporto, la sua decorrenza ed il termine, se previsto, la qualifica ed il livello retributivo - funzionale, il trattamento giuridico ed economico;

-    redazione entro due mesi dalla notifica della presente Deliberazione del Piano di successione, da inviare alla Direzione Regionale ai LL.PP., contenente:

a)   la proposta di dismissione dei rapporti contrattuali e di ogni altro rapporto che non risulti funzionale alla prosecuzione delle attività dei Comuni facenti parte del disciolto Consorzio BIM del Tronto;

b)   il rendiconto della gestione alla data del 31.11.2012;

-    che il compenso del Commissario liquidatore è calcolato in base al D.M. 20 maggio 2005 “Aggiornamento dei limiti massimi del compenso spettante ai revisori dei conti degli enti locali”, in base alla popolazione del Comune con maggior numero di abitanti del Consorzio liquidato;

-    che, con successivo atto deliberativo, la Giunta Regionale approva il Piano di successione e dichiara sciolto il Consorzio BIM del Tronto;

-    di notificare il presente provvedimento al Consorzio del BIM Tronto con sede in Teramo, al Sig. Gennarino Di Lorenzo, ai comuni di Ancarano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Martinsicuro, Rocca Santa Maria, S. Egidio alla Vibrata e Valle Castellana, alla Comunità Montana Monti della Laga – Zona M e all’Associazione Nazionale Comuni Italiani;

-    di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.