Visti
- gli articoli 33, 34, 117, c. 3 e 118 della Costituzione,
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Visti
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- il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 “Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado”,
- il
D.Lgs. 1 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della
legge 15 marzo 1997, n.
- il
D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 “Regolamento recante norme per il dimensionamento
ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici
funzionali dei singoli istituti, a norma dell'articolo 21 della legge 15 marzo
1997, n.
- il
DPR 8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento recante norme in materia di autonomia
delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997,
n.
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- il
D.Lgs. 14 febbraio 2004, n. 59 “Norme generali relative alla scuola
dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’art.
- il
D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226 e s. m. i. “Definizione delle norme generali e
dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema
educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n.
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- il
D.M. 25 ottobre 2007 “Riorganizzazione dei centri territoriali permanenti per
l’educazione degli adulti e dei corsi serali, in attuazione dell’art. 1, comma
632, della legge 27 dicembre 2006, n.
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- il
D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 “Norme per la riorganizzazione della rete
scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della
scuola, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008,
n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
DPR 20 marzo 2009 n. 89 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi
dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
D.P.R. 22 giugno 2009, n. 119 “Regolamento recante disposizioni per la
definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione della consistenza
complessiva degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario
(ATA) delle istituzioni scolastiche ed educative statali, a norma dell'articolo
64, commi 2, 3 e 4 lettera e) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 “Regolamento recante norme per il riordino degli
istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,
n.
- il
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 “Regolamento recante norme per il riordino degli
istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il
DPR 15 marzo 2010, n. 89 “Regolamento recante revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’art. 64, comma
4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n.
- il D.M. n. 4 del 18 gennaio 2011 “Adozione delle Linee Guida, di cui all’Allegato A) dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16 dicembre 2010, riguardanti la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali ed i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale”,
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Viste inoltre le sentenze della Corte Costituzionale:
- n. 200 del 24 giugno 2009, depositata in Cancelleria il 2 luglio 2009,
- n. 147 del 4 giugno 2012 depositata in Cancelleria il 7 giugno 2012;
Viste altresì:
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- l’Accordo
del 12.5.2011 tra
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Richiamata
Tenuto conto che, successivamente all’adozione dei
citati “Indirizzi” e della suddetta D.G.R. n. 954/2011, sono state emanate ulteriori
disposizioni normative statali e regionali che incidono sulla materia della
programmazione del piano della rete scolastica regionale ed è intervenuta
Considerato che, in vista della definizione del Piano regionale della rete scolastica 2013/2014, sia necessario, nel rispetto dei richiamati “Indirizzi”, puntualizzare le indicazioni operative essenziali - anche alla luce delle citate disposizioni successivamente intervenute - in relazione sia al dimensionamento delle istituzioni scolastiche che all’offerta d’istruzione e formazione, nonché aggiornare le informazioni concernenti procedure e tempi;
Ritenuto per quanto sopra esposto, di approvare l’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, “Aggiornamenti normativi e indicazioni operative per le attività dirette alla definizione del piano regionale della rete scolastica per l’a.s. 2013/2014”;
Dato attodel parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali” e dal Dirigente del Servizio “Programmazione e gestione delle politiche dell'Istruzione. Diritto allo studio. Accreditamento organismi di formazione” in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa nonché alla legittimità del presente provvedimento;
Udito il Relatore;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge,
delibera
per le motivazioni di cui in narrativa, che si intendono qui integralmente trascritte e approvate
1. Di approvare l’allegato “A” - “Aggiornamenti normativi e indicazioni operative per le attività dirette alla definizione del piano regionale della rete scolastica per l’a.s. 2013/2014”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di trasmettere il presente provvedimento alle Amministrazioni Provinciali dell’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, nonché all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo.
3. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
4. Di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito internet regionale.
Segue Allegato