IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
per le motivazioni riportate in premessa, che qui di seguito si intendono riportate:
1) di revocare i punti 1), 2) e 3) del dispositivo della determinazione dirigenziale n. DA/21/6 del 26.07.2012 avente ad oggetto: “D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 e s.m.i., art. 208 - L.R. 19.12.2007 n. 45 s.m.i., art. 45. Ditta S.e.ab. S.r.l. - sede legale ed operativa Via Penne, Zona Industriale – 66100 CHIETI SCALO (CH).
Determinazione Dirigenziale N. DN3/1047 del 21 settembre 2006 avente ad oggetto: “ D.Lgs 03.04.2006 n. 152 –L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i.– Ditta S.E.AB. S.r.l (sede legale Strada dell'Acquedotto, 4 - 66100 Chieti) –Autorizzazione regionale n° 10 del 06.06.2000 per la realizzazione ed esercizio di una “piattaforma ecologica” per rifiuti speciali e speciali pericolosi in zona Industriale di Chieti, per l’esercizio di attività: a) trattamento chimico-fisico; b) raggruppamento preliminare; c) ricondizionamento preliminare, d) deposito preliminare; e) messa in riserva, f) rottamazione veicoli a motore, g) produzione CDR.- RINNOVO autorizzazione all’esercizio.-
PROVVEDIMENTI.”;
2) di disporre, alla Ditta S.e.ab. S.r.l. l’allontanamento dei rifiuti giacenti in aree non autorizzate all’interno dell’impianto per il successivo recupero e/o smaltimento ai sensi di legge, entro e non oltre il termine di 6 (sei) mesi dalla data di emanazione del presente provvedimento, ripristinando la situazione autorizzata ed accogliendo le prescrizioni ARTA di cui alla nota prot. n. 2254 del 09.05.2012;
3) di richiedere, in ordine alla istanza formulata allo scrivente Servizio, di autorizzare lo stoccaggio dei rifiuti all’interno del capannone B (lato Mantini), già autorizzato con determina DN3/1047/2006 per l’attività di produzione di CDR e rottamazione di veicoli a motore, al Distretto Provinciale di Chieti dell’ARTA e alla Provincia di Chieti valutazioni ai sensi della D.G.R. n. 1192 del 04.12.2008 avente ad oggetto “L.R. 19.12.2007, n. 45, commi 10, 11 e 12. Direttive in materia di varianti degli impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti” e s.m.i. entro il termine di 60 gg dalla data di emanzione del presente provvedimento, precisando che la definitiva utilizzazione del medesimo capannone sarà ammissibile solo al termine delle operazioni di sgombero di cui al punto precedente;
4) di ritenere concluso il procedimento sanzionatorio di cui alla nota prot. n. n. RA/148259 del 03.08.2010 una volta superate le irregolarità precedentemente evidenziate e successivamente di riavviare il procedimento inerente la richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale;
5) di disporre alla Ditta S.e.ab. S.r.l. di rinnovare alla scadenza il Certificato di Prevenzione Incendi e di trasmetterne copia al Servizio Gestione Rifiuti, pena l’automatica sospensione, senza ulteriori preavvisi, dell’autorizzazione n. DN3/1047 del 21.09.2006;
6) di stabilire che il presente provvedimento ha validità dalla data di emanazione dello stesso;
7) di stabilire, altresì che alla scadenza dei termini previsti per l’allontanamento dei rifiuti, l’Arta Distretto Provinciale di Chieti e l’ARTA Direzione Centrale effettuino un sopralluogo presso l’impianto;
8) di riservarsi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nonché delle norme vigenti in materia di procedimento amministrativo di cui alla L. n. 241/1990 s.m.i., di rivedere l’intera problematica di cui sopra anche attraverso l’audizione degli organi di controllo (Arta, Provincia di Chieti);
9) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Chieti, all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’ARTA Distretto Provinciale di Chieti, all’ARTA Direzione Centrale,alla Procura della Repubblica di Chieti;
10) di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui un esemplare viene notificato ai sensi di legge alla Ditta SEAB S.r.l. con sede in Via Penne nella Zona Industriale - in Chieti Scalo;
11) di riservarsi di adottare ulteriori provvedimenti sulla base di successivi accertamenti tecnico-amministrativi, conformemente alle disposizioni di legge;
12) di
disporre la pubblicazione integrale del
presente provvedimento limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
(B.U.R.A.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
Il Dirigente del Servizio
Dott. Franco Gerardini