IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Visto l’art. 19, comma 1 del Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni, in Legge 4 agosto 2006, n. 248 con il quale, è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il fondo denominato "Fondo per le politiche della famiglia";

Visto l'articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, in base al quale, in sede di Conferenza unificata, il Governo può promuovere la stipula di Intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

Vista l’Intesa del 29 aprile 2010 sancita nella Conferenza Unificata, rep. Atti n. 26/CU, sui criteri di ripartizione delle risorse, le finalità, le modalità attuative nonché il monitoraggio del sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di cui al Decreto del Ministro per le pari opportunità del 12 maggio 2009, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131;

Considerato che la predetta Intesa è stata assunta tra il Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri delegato alle politiche per la famiglia e le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità Montane, in merito al riparto della quota del Fondo per le politiche della famiglia a favore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia e di altri interventi a favore delle famiglie, cui sono destinate, mediante Decreto del Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia, in data 20 luglio 2010, le risorse di cui alla ripartizione del Fondo delle politiche per la famiglia, per l’anno 2010, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 19, comma 1 del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223;

Vista l’Intesa sancita il 7 ottobre 2010, rep. Atti n. 109/CU in Conferenza Unificata, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e gli Enti Locali, con la finalità di attuare il riparto della quota del Fondo per le politiche della famiglia da destinare alle Regioni e Province autonome a favore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia e di altri interventi a favore delle famiglie;

Considerato che l’articolo 2 dell’Intesa sopra richiamata stabilisce che le risorse ripartite sono finalizzate alle sotto indicate azioni:

1.   in via prioritaria, al proseguimento dello sviluppo ed al consolidamento del sistema integrato di servizi socio-educativi per la prima infanzia, anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi di servizio di cui alla delibera del CIPE n. 82 del 3 agosto 2007, e potranno essere utilizzate per l’attivazione di nuovi posti, per sostenere i costi di gestione dei posti esistenti e per il miglioramento qualitativo dell’offerta;

2.   alla realizzazione di altri interventi a favore delle famiglie, assicurando che ad essi accedano prioritariamente le famiglie numerose in difficoltà, sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali;

Considerato che l’articolo 3 della medesima Intesa stabilisce la ripartizione delle risorse finanziarie disponibili - nella misura complessiva di euro 100.000.000,00 – e che, a seguito di tale riparto, alla Regione Abruzzo sono state assegnate risorse pari a complessivi € 2.451.171,00 per tutti gli obiettivi contemplati dall’Intesa;

Visto il Decreto del 15 dicembre 2010 con il quale il Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia ha assunto l’impegno di spesa per l’importo complessivo di € 100.000.000,00 a favore delle Regioni e delle Province Autonome, da ripartire secondo le disposizioni previste dall’Intesa sopra richiamata;

Richiamato l’Accordo, sottoscritto in data 12 ottobre 2011 dal Dipartimento Politiche della Famiglia e dalla Regione Abruzzo, attuativo delle Intese del 29.04.2010 e del 7 ottobre 2010 tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali, concernente, tra l’altro, interventi a favore dei nuclei familiari in cui sia presente un numero di figli pari o superiore a tre, in situazioni difficili dal punto di vista economico;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1/DL26 del 9.01.2012 che ha disposto l’autorizzazione al Servizio Risorse Finanziarie sul cap. 22037 dello stato di previsione dell’Entrata del bilancio di previsione 2011, all’accertamento della somma di € 2.451.171,00, importo corrispondente al totale delle risorse finanziarie, oggetto dell’Accordo;

Dato atto che con determinazione dirigenziale n. 62/DL26 del 26.03.2012 è stato disposto l’Avviso pubblico “Interventi a favore del sistema dei servizi educativi per la prima infanzia”, diretto ai Comuni della Regione Abruzzo, con il quale sono stati programmati gli interventi afferenti a parte delle azioni contemplate dall’Accordo sottoscritto in data 12.01.2011, utilizzando una quota delle risorse, corrispondente a € 1.400.000,00, come specificato nell’Articolo 8 del citato Accordo;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 85/DL26 del 7.05.2012 con la quale è stato assunto impegno di spesa sul capitolo 71003 UPB 13.01.003 dello Stato di previsione della Spesa - Bilancio di previsione, esercizio 2012 per € 1.400.000,00, dando atto che, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 33, c. 2 della L.R. 25.03.2002, n. 3, i creditori sono determinati nei Comuni della Regione Abruzzo, come stabilito dall’Avviso pubblico emanato con determinazione n. 62/DL26 del 26.03.2012;

Richiamata la determinazione direttoriale n. 85/DL del 6.07.2012 con la quale è stato costituito il Nucleo di valutazione delle istanze pervenute in adesione all’Avviso pubblico sopra citato;

Preso atto del verbale redatto in data 26.07.2012 da parte del Nucleo di valutazione;

Ritenuto di approvare l’Allegato A “Elenco dei Beneficiari”, costituito da un elenco di soggetti ammessi per la 1a e la 2a ipotesi di cui allo “Schema di domanda”, all. B dell’Avviso, e da un elenco di soggetti ammessi per la 1a e la 3a ipotesi di cui allo “Schema di domanda”, all. B dell’Avviso, parti integranti e sostanziali del presente atto;

Ritenuto, altresì, di approvare l’Allegato B “Elenco degli Esclusi”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Vista la Legge Regionale 14.9.1999, n. 77, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione Abruzzo” e ss.mm.ii..

DETERMINA

per i motivi esposti in narrativa, che si richiamano integralmente:

1.   Di approvare l’All. A “Elenco dei Beneficiari”, costituito da un elenco di soggetti ammessi per la 1a e la 2a ipotesi di cui allo “Schema di domanda”, all. B dell’Avviso, e da un elenco di soggetti ammessi per la 1a e la 3a ipotesi di cui allo “Schema di domanda”, all. B dell’Avviso, parti integranti e sostanziali del presente atto;

2.   di approvare, altresì, l’Allegato B “Elenco degli Esclusi”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3.   Di disporre la pubblicazione del presente atto e degli allegati sopra richiamati, quali parti integranti e sostanziali, sul B.U.R.A.T. e sul sito www.osr.regione.abruzzo.it;

4.   Di demandare a successivi specifici provvedimenti ogni adempimento connesso con il presente atto;

5.   Di trasmettere copia del presente provvedimento al Servizio Ragioneria Generale, al Componente la Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali e al Direttore della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali.

Per il Dirigente vacante
Il Direttore Regionale

Dr. Germano De Sanctis

Seguono Allegati

Allegati A e B