Giunta Regionale
Omissis
La Giunta Regionale
Visti gli artt. 15 e seguenti del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ss.mm.ii. (Disciplina della dirigenza medica e delle professioni sanitarie.);
Vista la L. n.662 del 23/12/1996 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica) ed in particolare l’art 1 (Misure in materia di sanità, pubblico impiego, istruzione, finanza regionale e locale, previdenza e assistenza);
Visto il D.M. 31 luglio 1997 (Attività libero-professionale e incompatibilità del personale della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale);
Visto il D.P.C.M. 27-3-2000 (Atto di indirizzo e coordinamento concernente l'attività libero-professionale intramuraria del personale della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale);
Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1047 del 30/04/1997 (Emanazione direttive regionali ex articolo 4 del decreto del Ministro della Sanità 28 febbraio 1997 recante Attività libero professionale ed incompatibilità del personale della dirigenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale);
Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1098 del 09/08/2000 (Direttive regionali concernenti l’attività libero-professionale intramuraria del personale della Dirigenza Sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale);
Vista la legge 3 agosto 2007 n. 120 (Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria e altre norme in materia)
Visto il Decreto Legge 28 giugno 2012, n. 89 (Proroga di termini in materia sanitaria) che all’articolo 1 ha da ultimo prorogato al 31 ottobre 2012 il termine per il passaggio della libera professione al regime ordinario di cui all'articolo 1, comma 2, secondo periodo, della legge 3 agosto 2007, n. 120, e successive modificazioni, già oggetto di precedenti differimenti;
Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province di Trento e Bolzano del 18 novembre 2010 concernente l'attività libero-professionale dei dirigenti medici, sanitari e veterinari del Servizio sanitario nazionale (Rep. Atti n .198/CSR);
Atteso che il predetto accordo ha confermato sostanzialmente le prescrizioni già contenute nella legge 120/2007 con ulteriori puntualizzazioni e precisazioni;
Ravvisata la necessità di recepire i contenuti del predetto accordo allegato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (all.1);
Ritenuto, anche in relazione al mutato quadro normativo, di dover conseguentemente procedere all’approvazione di direttive regionali in materia di libera professione coerenti con le disposizioni sopravvenute ;
Stabilito di approvare pertanto le linee guida sull'attività professionale intramuraria del personale dipendente della dirigenza medica, veterinaria e del ruolo sanitario delle aziende del S.S.R. allegate quale parte integrante al presente atto (all.2);
Dato Atto che le predette linee guida regionali sono state altresì oggetto, in data 24/07/2012, di apposito incontro con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative delle categorie interessate all’esito del quale sono state recepite alcune richieste di modifiche al testo;
Precisato che dall’attuazione delle predette linee guida non devono derivare nuovi o maggiori oneri finanziari per le ASL;
Dato atto che il Direttore Regionale della Direzione Politiche della Salute ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa della presente proposta di deliberazione;
A VOTI UNANIMI ESPRESSI NELLE FORME DI LEGGE
delibera
per le motivazioni specificate in premessa,
che qui si intendono integralmente trascritte e approvate
- di recepire l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province di Trento e Bolzano concernente l'attività libero-professionale dei dirigenti medici, sanitari e veterinari del Servizio sanitario nazionale (Rep. Atti n .198/CSR) del 18 novembre 2010 allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (all.1);
- di approvare le linee guida sull'attività libero professionale intramuraria del personale dipendente della dirigenza medica, veterinaria e del ruolo sanitario delle aziende del S.S.R. allegate quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (all.2);
- di dare atto che dall’attuazione delle predette linee guida non devono derivare nuovi o maggiori oneri finanziari per le ASL;
- di disporre che il presente provvedimento venga trasmesso ai Direttori Generali delle Unità Sanitarie Locali per l’adozione dei conseguenti provvedimenti e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Seguono Allegati