IL DIRETTORE REGIONALE
Vista l’O.P.C.M. n. 4007 del 13.11.2010 recante “Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 in materia di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico”, che dispone le modalità di attivazione dell’annualità 2011 del fondo nazionale per la riduzione del rischio sismico (di seguito OPCM 4007/2012);
Considerato che la suddetta OPCM 4007/2012, in analogia alla precedente OPCM n. 3907 del 13.11.2010, vincola l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili all’attuazione delle attività di cui all’art. 2, c. 1 di seguito brevemente indicate:
a) indagini di microzonazione sismica [MZS];
b) interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, degli edifici o opere infrastrutturali di interesse “strategico” per le finalità di protezione civile o “rilevanti” in relazione alle conseguenze di un collasso, di cui all'art. 2, c. 3 dell'OPCM n. 3274 del 20.03.2003;
c) interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati;
d) altri interventi urgenti e indifferibili per la mitigazione del rischio sismico, di competenza del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sentito il Presidente della Regione interessata;
Preso atto che con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile del 16.03.2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15.06.2012, si assegnano alla Regione Abruzzo, relativamente all’annualità 2011, risorse finanziarie pari ad € 9.370.018,11 per gli interventi di cui ai precedenti punti b) e c), ed un contributo di € 720.770,62 per gli studi di microzonazione sismica di cui al punto a);
Rilevato che il suddetto Decreto del 16.03.2012, ai fini dell'utilizzo della quota di finanziamento statale concessa, dispone che la Regione Abruzzo provveda ad elaborare un piano di interventi su edifici pubblici strategici o rilevanti che si intende realizzare, elaborato secondo le modalità indicate nella citata OPCM 4007/2012, e comunicare la percentuale da destinare ai contributi per gli interventi strutturali degli edifici privati;
Considerato che:
- l’art. 2, comma 5 dell’ OPCM 4007/2012 dispone che le Regioni attivano per l'annualità 2011, i contributi da destinare agli interventi strutturali degli edifici privati (art. 2, c. 1, lettera c) “in misura minima del 20% e massima del 40% del finanziamento ad esse assegnato”;
- in considerazione dell’esiguità delle somme a disposizione, la Direzione ha comunicato al Dipartimento della Protezione Civile (nota n. RA/172491/DC del 24.07.2012 - Allegato A), l’intenzione di assegnare il 20% del contributo assegnato agli interventi sul patrimonio edilizio privato, per un importo complessivo pari ad € 1.834.003,62;
- per l’utilizzo delle somme di cui al punto precedente, si procederà con successivo apposito atto, entro i termini stabiliti dall’Ordinanza in parola;
- l’art. 2, c. 6 della medesima OPCM 4007/2012, concede la possibilità di utilizzare il 2% della quota assegnata, pari ad € 200.000,00 per la “copertura degli oneri relativi alla realizzazione, anche con modalità informatiche, delle procedure connesse alla concessione dei contributi”;
Rilevato che, a seguito delle disposizioni di cui al capoverso precedente, la somma a disposizione per gli interventi su opere “strategiche” e “rilevanti” di cui alla lettera b) dell’OPCM 4007/2012, ammonta ad € 7.336.014,49;
Considerato che:
- l’art. 10, comma 1 dell’OPCM 4007/2012 dispone che “la selezione degli interventi è affidata alle regioni, secondo i programmi di cui all'art. 3, comma 3, tenuto conto delle verifiche tecniche eseguite ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n. 3274”;
- la Regione Abruzzo con D.G.R. n. 332 del 20.05.2011, in attuazione alla precedente OPCM 3907/2010 e ai fini dell’elaborazione dell’analogo programma regionale di interventi antisismici relativo all’annualità 2010 di finanziamento, ha approvato degli elenchi di priorità elaborati sulla scorta degli esiti del piano regionale di verifiche sismiche avviato con D.G.R. n.194 del 28.02.2005 e D.G.R. n.792 del 17.07.2006, in attuazione all’O.P.C.M. n. 3362 del 08.07.2004 e ss.mm.ii;
- i suddetti elenchi di priorità non sono esaustivi rispetto al quadro regionale in quanto il citato piano di verifiche sismiche risulta ancora in corso e che risultano prevenute agli atti della Direzione verifiche eseguite non ricomprese nel piano regionale ma eseguite autonomamente dagli Enti locali ai sensi dell’OPCM 3274/2003 e trasmesse alla Regione Abruzzo con richiesta di intervento ai sensi dell’OPCM 3907/2010 e s.m.i.;
- gli uffici della Direzione, hanno provveduto alla verifica dell’omogeneità e compatibilità degli esiti delle nuove verifiche pervenute, inserendole nei citati elenchi in base al valore dell’indice di rischio a danno severo (u2);
Rilevato che gli elenchi di priorità di intervento basati sul valore dell’indice più basso di rischio a danno severo (u2), aggiornati alla data del presente provvedimento, sono quelli riportati in Allegato B, suddivisi per tipologia d’uso delle strutture:
B.1 -Strutture Ospedaliere;
B.2 -Strutture con sedi CCS (Centro Coordinamento Soccorsi)
B.3 -Strutture con sedi COM (Centro di Coordinamento Misto)
B.4 -Strutture con sedi COC (Centro Coordinamento Comunale)
Precisato che nei sottoelenchi del suddetto Allegato B sono esclusi gli edifici scolastici che non hanno carattere “strategico”, poiché non ammessi a finanziamento secondo l’art. 2, comma 1.b della citata OPCM 4007/2012, in quanto beneficiari di altri fondi statali a programmazione pluriennale recati da altri provvedimenti dello Stato;
Preso atto che con la citata DGR 332/2011, con i fondi disponibili dell’annualità 2010, è stato finanziato l’intervento di miglioramento/adeguamento sismico del P.O. di Castel di Sangro;
Rilevato che, nei sottoelenchi B.1 e B.2 del suddetto Allegato B, relativi all’edilizia ospedaliera e alle strutture sedi CCS, le volumetrie dei corpi edilizi risultano non compatibili con il finanziamento concesso;
Ritenuto, per l’ottimale finalizzazione delle risorse disponibili e per dare risposta alle numerose richieste da parte degli Enti locali, di individuare nelle strutture “strategiche” sedi COM e/o COC con indice di rischio molto basso o nullo, e quindi a rischio di collasso molto alto in caso di evento sismico severo, le strutture destinatarie dei finanziamenti per l’annualità 2011 di interventi di miglioramento sismico o sostituzione edilizia, previsti dall’Ordinanza in parola;
Ritenuto, sulla base dei criteri per la determinazione dei costi di intervento dettati dalla citata OPCM 4007/2012 ed in base alle disponibilità economiche stanziate dallo Stato, di dover destinare l’importo della seconda annualità di finanziamento all’esecuzione di interventi di miglioramento sismico su n. 4 edifici sedi COM e n. 6 edifici sedi COC, riportati in dettaglio in Allegato C al presente provvedimento, selezionati dagli elenchi in Allegato B in base al valore dell’indice di rischio e alle volumetrie compatibili con il finanziamento;
Rilevato che, rispetto alle priorità dell’elenco in allegato B.4, l’intervento n. 6 relativo al Municipio di Castel Frentano (Ch) non è stato inserito nel programma in allegato C, in quanto il costo dell’intervento di miglioramento sismico pari ad € 2.133.000,00, pur essendo finanziabile al 100% con i fondi statali (indice di rischio inferiore a 0,2), non risulterebbe completamente coperto dai fondi residui pari ad € 517.014,00 (disponibili dopo il finanziamento dei primi n. 4 interventi sui COM e n. 5 sui COC in elenco) e, di conseguenza, risulterebbe a carico del Comune la rilevante differenza economica di € 1.615.986,00;
Ritenuto, in base a quanto sopra rilevato, di poter disporre di inserire come priorità n. 10 in allegato C, l’intervento n. 7 in elenco B.4, municipio di Filetto (Ch), compatibile con i residui del finanziamento, rinviando il finanziamento dell’intervento di miglioramento sismico n. 6 sul municipio di Castel Frentano a valere sui fondi della prossima annualità (2012) con la copertura del 100% del costo di intervento;
Rilevato che, in riferimento all’Allegato C, gli interventi di rafforzamento locale e di miglioramento sismico indicati trovano completa copertura con i fondi stanziati dallo Stato con DPCM del 16.03.2012;
Richiamati i seguenti articoli dell’OPCM 4007/2012 che impongono particolari disposizioni al fine della scelta (opzionale) tra i tre diversi tipi di intervento finanziabili con le risorse statali:
- art. 9, comma 4, dispone che gli interventi di miglioramento sismico devono consentire di raggiungere un valore minimo del rapporto capacità/domanda pari al 60% e, comunque, un aumento della capacità non inferiore al 20% di quella corrispondente all'adeguamento sismico;
- art. 9, comma 5, dispone che gli interventi di demolizione e ricostruzione devono restituire edifici conformi alle norme tecniche e caratterizzati dagli stessi parametri edilizi dell'edificio preesistente, salvo il caso in cui siano consentiti interventi di sostituzione edilizia;
- art. 11, comma 2, fornisce le condizioni per l’applicabilità degli interventi di rafforzamento locale su edifici per i quali sia stata verificata l’assenza di gravi carenze strutturali (allegato 5 alla medesima ordinanza);
Ritenuto, di stabilire che i Comuni beneficiari di cui all’elenco di priorità in Allegato C, qualora optassero per l’intervento di demolizione e ricostruzione della struttura, sono tenuti alla copertura, con fondi propri, della differenza economica rispetto al costo dell’intervento di miglioramento sismico;
Preso atto che, le eventuali economie rilevabili dall’applicazione degli interventi in Allegato C, potranno essere destinate alla realizzazione di ulteriori interventi in l’elenco delle priorità in allegato B, compatibilmente con le somme disponibili e con la consistenza volumetrica degli edifici;
Vista la Legge Regionale di Bilancio n. 2 del 10/01/2012;
Visto l’art. 23 e l’art. 24 della L.R. n. 77/1999;
DETERMINA
per tutto quanto in premessa,
1. di approvare gli elenchi in Allegato B, con i sottoelenchi riportati in narrativa, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di stabilire di:
a. assegnare il 20% del contributo assegnato dal DPCM del 16.03.2012 per le attività di cui alla lettera b e c, agli interventi sul patrimonio edilizio privato, per un importo complessivo pari ad € 1.834.003,62;
b. utilizzare il 2% della quota assegnata, pari ad € 200.000,00 per la “copertura degli oneri relativi alla realizzazione, anche con modalità informatiche, delle procedure connesse alla concessione dei contributi”, come stabilito dall’art. 2, c. 6 della OPCM 4007/2012;
c. destinare la somma residua del finanziamento statale, pari a € 7.336.014,49 alla realizzazione del programma di interventi antisimici su opere “strategiche” e “rilevanti” di cui alla lettera b) dell’OPCM 4007/2012;
2. di approvare l’elenco delle priorità di interventi antisismici su opere pubbliche “strategiche” in Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto, per l’utilizzo delle somme di cui al punto 2.c;
3. di specificare che:
a. le risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi antisismici ricompresi nel suddetto elenco in Allegato C, trovano copertura nelle risorse dell’annualità 2011 recate dal Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile del 16.03.2012;
b. i soggetti beneficiari ed attuatori degli interventi strutturali e in parola sono indicati nello schema in Allegato C alla voce “Ente beneficiario/attuatore”;
4. di stabilire che:
a. il finanziamento dell’intervento di miglioramento sismico n. 6 sul municipio di Castel Frentano (Ch) sarà inserito nel prossimo programma regionale a valere sui fondi dell’annualità 2012;
b. i Comuni beneficiari di cui all’elenco di priorità in Allegato C, qualora optassero per l’intervento di demolizione e ricostruzione della struttura, sono tenuti alla copertura, con fondi propri, della differenza economica rispetto al costo dell’intervento di miglioramento sismico;
c. le eventuali economie conseguite potranno essere destinate alla realizzazione di ulteriori interventi in elenco delle priorità in allegato B, compatibilmente con le somme disponibili e con la consistenza volumetrica degli edifici;
d. gli Enti beneficiari, per la scelta dell’intervento da eseguire, sono tenuti al rispetto delle condizioni imposte dall’OPCM 4007/2012;
5. di specificare che gli elenchi in Allegato B non sono esaustivi per cui ci si riserva la facoltà di integrare o rimodulare il medesimo elenco nell’eventualità si rendessero reperibili ulteriori risultanze di verifiche sismiche o valutazioni della sicurezza, eseguite ai sensi dell’OPCM 3274/2003;
6. di demandare al Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi l’adozione di tutti gli atti necessari per il conseguimento degli obiettivi di cui al presente provvedimento;
7. di pubblicare, il presente atto sul B.U.R.A. e sul sito web regionale.
Il DIRETTORE REGIONALE
Ing. Pierluigi Caputi
Seguono Allegati