il dirigente del servizio

Visto il Regolamento (CE) n. 1788/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003 che stabilisce un prelievo nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;

Visto il Regolamento n. 595/2004 del 30 marzo 2004 della Commissione, recante modalità di applicazione del suddetto Regolamento (CE) n. 1788/2003”;

Vista la Legge 30 maggio 2003, n.119, di conversione del Decreto Legge 28 marzo 2003, n. 49 recante: “Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;

Visto il Decreto 31 luglio 2003, recante: “Modalità di attuazione della Legge 30 maggio 2003, n. 119 concernente il prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, e successive modificazioni;

Visto, in particolare, il comma 2. bis, del punto 5. del Decreto sopra richiamato che fissa le procedure di riconoscimento e di revoca dell’attività di primo acquirente ed, in particolare, pone a carico dei soggetti “Primi acquirenti”, l’obbligo di non interrompere l’attività stessa per periodi superiori a sei mesi, pena la revoca dello stesso riconoscimento;

Atteso che con nota di questo Servizio, protocollo n. RA 228985, del 9 novembre 2011, è stato avviato a carico della ditta “Caseificio D’ERAMO Vincenzo” il procedimento di revoca dell’attività di primo acquirente per mancata attività di ritiro del latte per un periodo superiore a sei mesi;

Vista, peraltro, la nota di risposta della ditta in oggetto, regolarmente acquisita agli atti di questo Servizio con protocollo n. RA 258191, del 13 dicembre 2011, con la quale si dichiara che l’attività di acquisto e trasformazione del latte non è più svolta e si chiede il provvedimento di revoca del riconoscimento dell’attività di primo acquirente e la cancellazione dal relativo elenco regionale dei “Primi acquirenti” ;

Ritenuto, pertanto, che, nel caso di specie, per la Ditta “Caseificio D’ERAMO Vincenzo”, identificata con il CUA DRMVCN54B22G493G – matricola AGEA n. 1678, ricorrono le condizioni per la revoca del riconoscimento dell’attività di primo acquirente a far data dal 01 febbraio 2012 e la sua cancellazione dal relativo elenco anche per la campagna di commercializzazione in corso;

Considerato che, ai sensi dell’art. 5, comma 6 del Decreto 31 luglio 2003, alla Ditta in esame, deve essere fatto obbligo di rendere noto, con apposita comunicazione scritta, ai propri conferenti il provvedimento regionale di revoca entro 15 (quindici) giorni dalla notifica della presente determinazione;

Ritenuto di dovere autorizzare il Servizio Affari Generali della Regione Abruzzo a pubblicare il presente provvedimento ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza ed informazione ai cittadini, nonché ai sensi dell’art. 4, comma 3 della Legge n. 119/2003, quale forma di pubblicità ai produttori interessati;

Vista infine, la Legge regionale 14 settembre 1999, n. 77, che attribuisce al Dirigente regionale la competenza ad adottare il presente atto;

DETERMINA

per i motivi esposti in narrativa,

1.   di revocare, con decorrenza 01 febbraio 2012, il riconoscimento dell’attività di primo acquirente in capo alla Ditta “Caseificio D’ERAMO Vincenzo”, identificata con il CUA DRMVCN54B22G493G – matricola AGEA n. 1678;

2.   di cancellare, quindi, la stessa Ditta dall’elenco regionale dei primi acquirenti anche per la campagna di commercializzazione in corso;

3.   di notificare il presente provvedimento alla Ditta “Caseificio D’ERAMO Vincenzo”, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno;

4.   di fare obbligo alla Ditta in questione di rendere noto, con apposita comunicazione scritta, ai propri conferenti, il provvedimento regionale di revoca entro 15 (quindici) giorni dalla notifica della presente determinazione;

5.   di autorizzare il Servizio Affari Generali della Regione Abruzzo a pubblicare il presente provvedimento ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza ed informazione ai cittadini, nonché ai sensi dell’art. 4, comma 3 della Legge n. 119/2003, quale forma di pubblicità ai produttori interessati.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco La Civita