L’AUTORITA’ COMPETENTE
(Direttive Tecniche allegate alla Delibera di G.R. 479 del 14/6/2010)

Omissis

determina

ai sensi dell’art. 3.3 delle “Direttive Tecniche” allegate alla Delibera di Giunta Regionale n. 479 del 14/6/2010, per tutto quanto esposto in premessa che in questa sede si intende integralmente riportato:

la ditta M.I.C. s.r.l., con sede legale in Castel Di Sangro (AQ), S.S. n. 17 km. 150+400, è autorizzata alla realizzazione del progetto di ripristino ambientale in variante per la cava in località “Campo Dragone” nel Comune di Scontrone (AQ) distinta in catasto al foglio n. 19 particelle nn. 156, 160, 161, 162, 163, 164, 169, 170, 173, 174, 183, 194, 275, 276, 277, 290, 292, 294, 295, 296, 297, 298, 300, 301, 478, 479, 481, 491, 492, 501, 520, 637, 638, 672, 740, 743, 744, 747, alle seguenti condizioni:

1)  Deve essere rispettato quanto indicato nel progetto di ripristino ambientale in variante allegato al presente provvedimento munito del visto della Conferenza dei Servizi del 5/03/2012;

2)  Prima dell’inizio dei lavori deve essere aggiornato il DSS redatto ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs n. 624/1996 e comunicato agli Organi di Vigilanza il nominativo del Direttore Responsabile, cosi come ogni eventuale variazione;

3)  Presso il cantiere deve essere tenuto un registro delle operazioni di gestione dei rifiuti, con fogli timbrati e numerati, nel quale annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei materiali conferiti per la verifica annuale da parte degli Organi di Vigilanza;

4)  Ogni eventuale variazione in ordine alle caratteristiche del sito, dei materiali conferiti o della titolarità dell’attività deve essere preventivamente comunicata al Servizio Risorse del Territorio per la predisposizione dei relativi interventi;

5)  la Ditta deve verificare scrupolosamente se la tipologia del materiale lavorato o se le attività pregresse svolte sul sito di provenienza richiedano la ricerca di ulteriori parametri significativi oltre quelli previsti nel progetto allegato alla presente autorizzazione;

6)  Il Direttore Responsabile, alla chiusura dell’attività di coltivazione della cava, dovrà redigere una dettagliata relazione finale che attesti la regolarità dell’opera eseguita.

Restano ferme ed invariate tutte le altre prescrizioni e le condizioni contenute nell’Autorizzazione Comunale n. 1474 del 12/7/1999, prorogata con i provvedimenti nn. 1297/2006 e n. 19 del 3/5/2011, per coltivazione della cava e nel progetto ad essa allegato, non in contrasto con la presente autorizzazione.

Il presente provvedimento non consente l’avvio dei lavori relativi al progetto di ripristino ambientale in variante prima che la Ditta abbia perfezionato l’iscrizione al R.I.P., ai sensi dell’art. 5 del D.M. 5/02/1998 e s. m. ed i., con la competente Amministrazione Provinciale e stipulato la polizza di garanzia prevista.

Il presente provvedimento deve essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato all’esercente nei modi consentiti dalla legge nonché trasmesso alla Provincia, al Comune e al Corpo Forestale dello Stato, per quanto di competenza.

Avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n. 1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n. 1199/1971.

L’AUTORITA’ COMPETENTE
Il Dirigente del Servizio

Ing. Ezio Faieta