Omissis

Il Responsabile del Servizio

Premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale n° 04 dell’ 11.03.2008 è stata adottata, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 10 e seguenti del D.P.R. 327/01, la variante al vigente PRG per la realizzazione dell’intervento di “Riqualificazione, Ammodernamento e Messa in Sicurezza del Nodo Viario Esistente in Località Fonte del Sorcio – Intersezione Via Minucia/Circonvallazione Peligna”;

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DECRETA

Art. 1 – È pronunciata a favore del Comune di Pescocostanzo  con sede in Piazza Municipio n. 9, Autorità espropriante, per la causale di cui in narrativa, l’espropriazione dell’ immobile di seguito descritto, sito nel comune di Pescocostanzo, autorizzandone l’occupazione  con trasferimento del diritto di proprietà in capo alla predetta Autorità espropriante; Immobili espropriati – area censita  nel comune di PESCOCOSTANZO in catasto terreni al fg.  27,  p.lla 504 (derivata dal frazionamento dell’originaria particella 48)  di complessivi mq 1030, la cui indennità di esproprio è determinata in complessivi € 5.479,60 , in ditta: per 4/9 a Del Duca Costanzo nato il 27/01/1940 a  PESCOCOSTANZO ed ivi residente in via Benedetto Rainaldi, 23, cod. fiscale DLDCTN40A27G493K ; per 4/9 a Del Duca Gianfranco nato il 11/10/1941 a  PESCOCOSTANZO e residente in Svizzera, cod. fiscale DLDGFR41R11G493H ; per 1/9 a Gasbarro Rosina nata il 02/05/1951 a  PESCOCOSTANZO e residente in via Paviolo, 15 del comune di Leini (TO), cod. fiscale DLDRSN51E42G493I

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Art. 4 – Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale  della Regione Abruzzo, ex art. 23 comma 5 del DPR 327/2001. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi di legge, opposizione contro l’indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità di esproprio resta fissa e invariabile nella misura della somma depositata;

Art. 5 – Il presente Decreto costituisce provvedimento definitivo; Avverso di esso è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o al Tribunale Amministrativo Regionale competente, rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso. Qualora il decreto di esproprio sia stato già trascritto, ai sensi dell’art. 25 comma 3 del D.P.R. 327/2001, tutti i diritti relativi al bene espropriato possono essere fatti valere unicamente sull’indennità

Il RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Arch. Ilario Vitalini