ESTRATTO DELLA DETERMINA N. 874 DEL 17-07-2012
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Ditta Tamarete Energia s.r.l. residente nel Comune di Ortona alla
località C.da Tamarete –
Zona Industriale. Derivazione di acqua ad uso industriale dal corpo idrico dei
fiumi Moro e Foro tramite pozzi n. 3. Domanda di concessione di derivazione
acqua in data 21-12-2009. codice Univoco: CH/D/11661
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DETERMINA
ART. 1
Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari ed i vincoli del P.R.G.A., superate o respinte le richieste di cui si è fatta ragione nelle premesse della presente determina e nel disciplinare di concessione e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell’art. 96 del D.Lgs. 152 del 2006, così come modificato dal D.Lgs. 258 del 2000, è concesso a Tamarete Energia s.r.l. residente in C.da Tamarete Zona Industriale del Comune di Ortona (Ch), di derivare acqua, ad uso industriale, dal corpo idrico dei fiumi Moro e Foro tramite n. 3 pozzi, in località C.da Tamarete Zona Industriale del Comune di Ortona (Ch), in misura non superiore a 0,99 l/s, per una portata, cui corrisponde un volume di prelievo massimo derivabile pari a metri cubi annui (m3/anno) 9.500, di cui 0,198 l/s pari al 20% sono concessi in via precaria;
ART. 2
La concessione è accordata per anni 30 successivi e continui decorrenti dalla data della presente Determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato Disciplinare del 05-07-2012 n. 41 di Repertorio, che si approva e verso il pagamento del canone annuo di €. 1.500,00 (millecinquecento/euro), a decorrere improrogabilmente dalla data della presente Determina, anche se la ditta concessionaria non possa o non voglia fare uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia ai sensi della L. n. 1434 del 1942. oltre al canone, la ditta Concessionaria corrisponderà alla Regione Abruzzo l’addizionale regionale di €. 120,00 (centoventi/euro), pari al 10% per cento del canone dovuto;
ART. 3
La concessione è accordata per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data della presente Determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato Disciplinare del 05-07-2012, n. 41 di Repertorio, che si approva, e verso il pagamento del canone annuo di €. 1.500,00 (millecinquecento/euro), a decorrere improrogabilmente dalla data della presente Determina, anche se la Ditta concessionaria non possa o non voglia fare uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia ai sensi della L. n. 1434 del 1942……..omissis……
Chieti, 17-07-2012
Il Dirigente del Settore
Dott. Ing. Carlo Cristini
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE
N. 41 di Repertorio Chieti, 05-07-2012
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ART . 1
QUANTITA’ DELL’ACQUA DERIVABILE E LUOGO DI
CAPTAZIONE
La portata massima di prelievo concessa, derivabile dai n. 3 pozzi ubicati in località di Contrada Tamarete – Zona Industriale in Comune di Ortona , è fissata in l/s 0,99, e la portata media è di prelievo complessiva in l/s 0,83 (l/s), cui corrisponde un volume di prelievo massimo derivabile pari a metri3/ annuo 9500 (mc 3/anno) e di cui l/s 0,198 (l/s) pari al 20% della quantità d’acqua è concessa in via precaria.
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ART . 2
USO DELL’ACQUA DERIVATA
Ai Fini del calcolo del canone, la portata media di prelievo complessivamente derivata è così ripartita:
1. dal pozzo P1 l/s 0,31 sono destinati all’uso industriale;
2. dal pozzo P2 l/s 0,27 sono destinati all’uso industriale;
3. dal pozzo P3 l/s 0,25 sono destinati all’uso industriale;
L’acqua, derivata dai tre (3) pozzi, di cui la portata media annuale è pari a mc 3/anno a 9458,52, viene dapprima filtrata e convogliata attraverso delle tubazioni interrate in PEAD in un serbatoio da 10 m3,
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ART. 4
LUOGO E MODO DI PRESA DELL’ACQUA
L’opera di captazione dell’acqua, realizzata in conformità al progetto definitivo datato 21-12-2009 a firma del tecnico Dott. Geol. Eustachio Pietromartire e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale, consiste in tre (3) pozzi, aventi ciascuno le seguenti caratteristiche:
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ART. 11
DURATA DELLA CONCESSIONE
Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per un periodo di anni trenta (30) successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione.
Qualora al termine della concessione persistano i fini della derivazione e non ostino superiori ragioni di pubblico interesse anche in relazione alla tutela della qualità, quantità ed uso della risorsa idrica, e siano rispettati i criteri previsti per il rilascio delle nuove concessioni, la derivazione potrà essere rinnovata, con le modificazioni che si rendessero necessarie per le variate condizioni dei luoghi o del corso d’acqua.
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ART . 12
CANONE
Il concessionario corrisponderà alla Regione Abruzzo entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuto rilascio del provvedimento di concessione il canone di euro 1200,00 relativo al periodo 28 febbraio 2012 -31 dicembre 2012 mediante versamento sul c/c postale 40205379 o bonifico bancario sul C.C.B. n. IT 28 R 07601 03600 000040205379 intestato a “Regione Abruzzo – Gestione Demanio Idrico”, specificando nella causale: il capitolo di entrata 32107, l’annualità e il codice univoco della derivazione. In ragione di euro 1200,00 per 0,99 l/s all’anno, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.
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IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Ing. Carlo Cristini
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