ESTRATTO DELLA DETERMINA N. 800 DEL 04-07-2012

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Ditta Zappacosta Camillo residente nel Comune di Bucchianico alla località colle Sant’Antonio. Derivazione di acqua ad uso irriguo dal corpo idrico del fiume Alento tramite laghetto artificiale denominato “Lago Brattelli”. Domanda di concessione di derivazione acqua in data 20-10-2009. codice Univoco: CH/D/11660

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DETERMINA

ART.  1

Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari ed i vincoli del P.R.G.A., superate o respinte le richieste di cui si è fatta ragione nelle premesse della presente determina e nel disciplinare di concessione e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell’art. 96 del D.Lgs. 152 del 2006, così come modificato dal D.Lgs. 258 del 2000, è concesso alla Ditta Zappacosta Camillo con sede legale a Bucchianico (Ch) in Via Colle Sant’Antonio n. 64,  di derivare acqua, ad uso irriguo, dal corpo idrico fiume Alento, in località Colle Sant’Antonio del Comune di Bucchianico (Ch), in misura non superiore a 5,00 l/s, per una portata, cui corrisponde un volume di prelievo massimo derivabile pari a metri cubi annui (m3/anno) 15, di cui 1,00 l/s pari al 20% sono concessi in via precaria;

ART. 2

La concessione è accordata per anni 30 successivi e continui decorrenti dal 1°.01.2005, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n. 018 del 6.12.2004 e salvo provvedimenti regionali che dovranno essere adottati ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 11 maggio 1999 n. 152 citato in premessa.

ART. 3

La concessione è accordata per anni quaranta) successivi e continui decorrenti dalla data della presente Determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato Disciplinare del 21-06-2012, n. 40 di Repertorio, che si approva, e verso il pagamento del canone annuo di €. 20,00 (venti/euro), a decorrere improrogabilmente dalla data della presente Determina, anche se la ditta concessionaria non possa o non voglia fare uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia ai sensi della L. n. 1434 del 1942……..omissis……

Chieti, 04-07-2012        

Il Dirigente del Settore

Dott. Ing. Carlo Cristini


ESTRATTO DEL DISCIPLINARE

N. 40 di Repertorio                                              Chieti, 21-06-2012

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ART . 1

QUANTITA’ DELL’ACQUA DERIVABILE E LUOGO DI CAPTAZIONE

La portata massima di prelievo concessa da derivare dal laghetto artificiale denominato “lago Brattelli” in località Colle S. Antonio del Comune di Bucchianico, Provincia di Chieti è fissata in misura non superiore a l/s. 5,00 (cinque virgola zero zero), per un volume di prelievo massimo derivabile pari a metri cubi annui 15 (m3/anno), e di cui una quota pari al 20% della quantità d’acqua è concessa in via precaria.

ART . 2

USO DELL’ACQUA DERIVATA

Ai fini del calcolo del canone, la portata di prelievo complessivamente derivata è così ripartita:

1.   l/s 5,00 e il volume di prelievo annuo pari a metri cubi 15 (m3/anno), destinati all’uso irriguo di una superficie di terreno esteso pari a Ha 2,50.

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ART. 4

LUOGO E MODO DI PRESA DELL’ACQUA

Le opere di presa dell’acqua dal laghetto artificiale denominato “lago Brattelli”, localizzato in Colle S. Antonio del Comune di Bucchianico, consistono in una tubazione in acciaio zincata interrata dove ad una estremità, posizionata sotto il livello dell’acqua, è legato ad un tubo snodabile con bocchetta di adduzione collegato ad un galleggiante mediante una catena di sostegno in acciaio, in modo da assicurare sempre il pescaggio dell’acqua, all’altro capo del tubo, sul terreno di proprietà, è presente una parte snodabile con bocchetta di prelievo dotato di valvola di chiusura.

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ART . 13

DURATA DELLA CONCESSIONE

Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata

per un periodo di anni 40 (quaranta) successivi e continui decorrenti dalla data del decreto di concessione.

Qualora al termine della concessione persistono i fini della derivazione e non ostino superiori ragioni di pubblico interesse, anche in relazione alla tutela della qualità, quantità ed uso della risorsa idrica, e siano rispettati i criteri previsti per il rilascio della nuova concessione, essa sarà rinnovata con quelle modifiche che, per le variate condizioni dei luoghi o del corso di acqua, si rendessero necessarie.

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ART . 14

CANONE

La Ditta Zappacosta Camillo corrisponderà alla Regione Abruzzo, entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione dell’avvenuto rilascio del provvedimento di concessione il canone di € 20,00 relativo al periodo 28 febbraio 2012 – 31 dicembre 2012 mediante versamento sul c/c postale 40205379 intestato a “Regione Abruzzo – Gestione Demanio Idrico” specificando nella causale: il capitolo di entrata 32107, l’annualità e il codice univoco (CH/D/11660 della derivazione.

Successivamente, il canone annuo sarà dovuto per anno solare e dovrà essere   versato,   con   le   modalità   di    cui    al    precedente   capoverso, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 28 febbraio dell’anno di riferimento. Relativamente all’anno 2012 detto canone sarà di euro 20,00 per l/s 5,00, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

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IL DIRIGENTE DEL SETTORE

Dott. Ing. Carlo Cristini

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