Estratto, ai sensi del comma d) del p.to 1 dell’art. art. 41 del Regolamento di cui al DPRA n. 3 del 13.08.2007, della Determina Direttoriale n. DC/35 del 26.07.2012 ed allegato Disciplinare di rep. n. 593 del 25.07.2012, registrato in Teramo il 27.07.2012 al n. 2176, per la concessione in variante alla derivazione irrigua già concessa con DM. n. 1432/1985 al Consorzio di Bonifica Nord con sede in Bivio Putignano, in Comune di Teramo e partita iva n. 00971670674, per l’integrazione dell’uso idroelettrico con le centrali di Santa Lucia in Comune di Morrodoro (TE)) e di Villa Vomano in Comune di Penna Sant’Andrea ( TE ).
Quantità ed
uso dell’acqua derivabile e luogo di captazione
Per l’uso irriguo, la portata massima di prelievo complessiva concessa a derivare con DM n. 1432/1985, dal fiume Vomano in località Villa Vomano, in territorio dei Comuni di Teramo e Penna Sant’Andrea ( TE ), a valle della restituzione degli impianti idroelettrici dell’ENEL spa, è fissata in misura non superiore a mod. 41 ( 4.100 l/s ) per una portata media di mod. 25,50 ( 2.550 l/s ) cui corrisponde il volume di prelievo massimo derivabile di 80.416.800.000,00 mc./anno e di cui mod. 5,10 ( 510 l/s ) sono concessi in via precaria.
Per l’uso idroelettrico, la portata massima di prelievo complessiva concessa da derivare dal fiume Vomano, in località Villa Vomano, in territorio dei Comuni di Teramo e Penna Sant’Andrea ( TE ), a valle della restituzione degli impianti idroelettrici dell’ENEL spa, è fissata in misura non superiore a da mod. 300 ( 30.000 l/s ), per una portata media di mod. 162 ( 16.200 ) l/s ) cui corrisponde il volume di prelievo massimo derivabile di 510.883.200.000,00 mc./anno e di cui mod. 32,40 ( 3.240 l/s ) sono concessi in via precaria.
L’acqua derivata verrà utilizzata per uso promiscuo, irriguo ed idroelettrico.
Luogo e
modalità di presa, di restituzione delle acque e condotte di adduzione
La derivazioni si effettua a mezzo dello sbarramento del fiume Vomano, con la traversa a paratie mobili, autorizzata con DM. n. 1432/1985. La derivazione per l’uso irriguo si effettuerà, come in effetti si effettua, in sponda sinistra, con opera posta a quota 126 ( m.s.l. m. ). Le derivazioni per l’uso idroelettrico, verranno effettuate come di seguito:
L’alimentazione della centrale di Santa Lucia in Comune di Morrodoro: con le medesime opere di presa autorizzate con il DM. n. 1432/1985 e con successiva derivazione dalla vasca di compenso di Pagliare, a mezzo di condotta forzata in acciaio della lunghezza di ml. 2.073,70; carico nominale da considerasi da quota 121,50 a quota 34,20 m.s.l.m., ovvero dai peli morti a monte e a valle dei meccanismi motori; canale di scarico in c.a. ed opere attinenti della lunghezza di ml. 980,00 circa, riportano le acque nel fiume Vomano nella località omonima.
L’alimentazione della centrale di Villa Vomano in Comune di Penna Sant’Andrea: opera di presa sita in sponda destra, sul corpo della diga; condotta forzata in c.a. a sezione circolare del diametro di ml. 3.50, della lunghezza di ml. 150.00 circa; carico nominale da considerasi da quota 130,43 a quota 123,25 m.s.l.m., ovvero dai peli morti a monte e a valle dei meccanismi motori; canale di scarico in c.a. ed opere attinenti della lunghezza di ml. 45,00 circa, riportano le acque nel fiume Vomano nella località omonima.
Tutte le opere saranno attuate in conformità al progetto del gennaio 1984 a firma del dott. Franco Gheri e degli ingg. Mario Giovannini e Vittorio Uzzani, salvo le varianti che potranno essere proposte e ritenute ammissibili.
Uso
dell’acqua derivata
Ai fini del calcolo del canone, la portata media di prelievo complessivamente derivata e così ripartita:
per l’uso irriguo mod. 25,50 ( 2.550 l/s ); la superficie dei terreni da irrigare rimane invariata in ha. 7.000,00, così come stabilito in precedenza con il Disciplinare n. 968/1986 e con la concessione assentita al Consorzio di Bonifica Nord con DM n. 1432/1985.
per l’uso idroelettrico mod. 162,00 ( 16.200 ) l/s ); i dislivelli dei peli morti a monte e a valle dei meccanismi motori, risultano come segue:
Centrale di Santa Lucia:
ml. ( 121.50 – 34.20 ) = 87.30 x 1.620 / 102 = ( medi ) kw 1.386,53
Centrale di Villa Vomano:
ml. ( 130.43 – 123.25 ) = 7.18 x 16.200 / 102 = ( medi ) kw 1.140,30
Complessivamente medi annui: ................................. ...kw 2.526,83
In conseguenza la forza nominale in base alla quale è stabilito il canone sarà pari a kw 2.526,83.
Durata della
concessione
Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione per l’uso irriguo e la variante per l’uso idroelettrico, avrà la durata di quella già assentita con il Decreto Interministeriale n. 1432 del 15.10.1985, ridotta a 40 anni dall’art. 21 del Regolamento di cui al DPRA n. 3. del 13.08.2007 e quindi scadrà il 12.03.2018.
Il Responsabile del Procedimento
Ing. Quintino Catitti