IL CONSIGLIO COMUNALE
Omissis
DELIBERA
1) prendere
atto che nessuna opposizione da parte di titolari di diritti reali, né osservazioni
di cittadini sono state presentate, mentre
2) controdedurre alle osservazioni della Provincia, così come di seguito riportato:
- l’aumento
della superficie fondiaria, rispetto alle previsioni del P.R.G., è conseguenza
del prolungamento della viabilità di piano, necessaria per consentire l’innesto
su Via Falgioni.
Il notevole aggravio di spesa non è proporzionale al modesto incremento di
superficie edificabile, pari a mq. 90. La diminuzione della superficie
edificabile da destinare a funzioni non residenziali a favore di quella
residenziale è motivata dal fatto che trattasi di una zona a tendenza
prettamente residenziale, senza alcuno sbocco commerciale, che, viceversa, è
predominante nella fascia edificata lungo
- circa
il rispetto delle quantità minime di superfici a standard, previste dall’art. 2
del D.M. 1444/68, si fa presente che
nell’intero quartiere di Villa Pozzoni, con prevalenza lungo
3) approvare,
ai sensi dell’art. 20 della L.R. 12.4.1983, n. 18 e ss.mm.ii., il piano di
lottizzazione convenzionata delle aree costituenti l’unita minima d’intervento
n. 1 della zona C.6 di Villa Pozzoni, distinte in catasto al foglio n. 21,
particelle n. 244, n.
4) dichiarare, ai sensi dell’art. 22, comma 3, lett. b), del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii., che il piano di lottizzazione in esame, approvato al precedente punto 3), contiene precise disposizioni planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive, per cui gli interventi in essa previsti possono essere realizzati anche mediante denuncia di inizio attività, ad eccezione di quanto deve essere edificato sul lotto n. 7, per la cui realizzazione necessita il permesso di costruire;
5) individuare, nel Dirigente dell’Area Servizi alla Collettività e Territorio, il soggetto incaricato ad intervenire alla stipula della convenzione e di tutti gli atti necessari e conseguenti, con ampia facoltà di apportare in essi le indicazioni volte a meglio individuare gli immobili, nonché a garantire e tutelare gli interessi dell’Ente;
6) inviare il presente atto, una volta divenuto esecutivo, alla Provincia di Teramo, come richiesto al punto n. 3 del dispositivo della richiamata deliberazione del Consiglio Provinciale n. 63/2008.
Il Vice Segretario Generale
Dr. Donato Simeone
Il Presidente
Di Giacinto Nello