Il dirigente del servizio
Omissis
DETERMINA
per le motivazioni in
premessa, che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto:
1) Di autorizzare la ditta E. Di Febo Capuani
con sede legale a Scerne di Pineto (TE) – Via Nazionale 20, all’esercizio della
linea commerciale di competenza regionale “Roseto-Val Vomano-Roma
Tiburtina-Fiumicino APT”, con validità triennale decorrente dalla data del
presente atto, frequenza giornaliera e le seguenti relazioni di traffico
assentite:
- Roseto
- Fiumicino e viceversa;
- Pagliare
di Morro D’Oro - Fiumicino e viceversa;
- Bivio
Notaresco - Fiumicino e viceversa;
- Piane
di Guardia Vomano – Fiumicino e viceversa;
- Castelnuovo
- Fiumicino e viceversa;
- Val
Vomano – Fiumicino e viceversa;
- Roseto
– Roma solo andata;
- Pagliare
di Morro D’Oro – Roma solo andata;
- Bivio
Notaresco – Roma solo andata;
- Piane
di Guardia Vomano – Roma solo andata;
- Castelnuovo
– Roma solo andata;
ISTRADAMENTO: Roseto (Stazione Ferroviaria) -
S.S. 16 – Roseto (S.S.150) – Morro D’Oro (S.S.150) – Notaresco (S.S. 150) –
Guardia Vomano (S.S.150) – Castellalto (S.S.150) – Basciano (S.S.150) –
Autostrada A24 – Tangenziale Est – Roma Tiburtina largo Mazzoni – Tangenziale
Est – G.R.A. – Fiumicino (Aeroporto Internazionale Da Vinci);
2) Di
approvare il programma di esercizio di cui all’allegato n.1 e di prendere atto
della comunicazione delle tariffe da applicare sulle relazioni di traffico
assentite allegato n.2 alla presente determinazione;
3) Di
dare atto che le relazioni di traffico
assentite della nuova linea commerciale “Roseto-Val Vomano-Roma
Tiburtina-Fiumicino APT” possono essere effettuate dal vettore con sola raccolta di utenza, senza
altre fermate intermedie con divieto assoluto di traffico locale, tranne se
esplicitamente consentito;
4) di notificare la presente
determinazione alla ditta E. Di Febo Capuani con sede legale a Scerne di Pineto (TE) –
Via Nazionale 20 e di trasmettere il presente provvedimento al Direttore della
Direzione “Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica, nonché al
Componente la Giunta;
5) di dare atto che, ai sensi
dell’art. 3, comma 4 della L.241/1990, contro il presente provvedimento è
ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, nel termine di 60 giorni
dal ricevimento dello stesso (Legge 06.12.1971), oppure in via alternativa,
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni
dal ricevimento dello stesso (D.P.R. 24.09.1971, n.1199);
Il
Dirigente del Servizio
Dott.ssa. Maria Antonietta Picardi