GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale 1 marzo 1995, n. 11, avente ad oggetto “Partecipazione della Regione Abruzzo alla costituzione di una S.p.A. denominata Abruzzo Sviluppo”.

Vista la legge regionale 16 novembre 1999, n. 107, avente ad oggetto “Partecipazione della Regione all'aumento del capitale sociale della società C.I.S.I. Abruzzo S.p.A.  p.iva 00800560674 (Centro Integrato per lo Sviluppo dell'Imprenditorialità in Abruzzo)”, in breve Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A., pubblicata nel BURA n. 47 del 7 dicembre 1999.

Vista la legge regionale 8 aprile 2011, n. 8, avente ad oggetto “Integrazione alla legge regionale 10 agosto 2010, n. 40 (Testo unico delle norme sul trattamento economico e previdenziale spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari) e interventi a sostegno dello sviluppo economico”, pubblicata nel BURA Ordinario 22 aprile 2011, n. 28.

Vista la legge regionale 29 luglio 2011, n. 23, avente ad oggetto “Riordino delle funzioni in materia di aree produttive, pubblicata nel Bollettino Ufficiale  della Regione Abruzzo n. 49 del 12.8.2011.

Considerato che il Presidente della Regione, con decreto n. 43 del 3.5.2012, ha conferito al Dott. Raimondo Micheli, ai sensi dell’art. 1, comma 12, della L.R. 23/2011, l’incarico di Commissario per il Riordino presso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Teramo.

Preso atto che, ai sensi del citato decreto del Presidente della Regione, il Commissario per il Riordino rimane in carica per diciotto mesi dall’entrata in vigore della L.R. 23/2011 e, comunque, non oltre la data dell’insediamento dell’Assemblea Generale dell’ARAP e che in tale momento cessa automaticamente dalla carica, salva diversa disposizione della Giunta Regionale.

Richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n. 62/P del 13.2.2012 con la quale, in attuazione delle previsioni della L.R. 23/2011 è stato approvato il disciplinare dell’istituenda Azienda Regionale delle Aree Produttive (A.R.A.P.).

Dato atto che il Consorzio per lo sviluppo industriale di Teramo detiene, in seno alla Società CISI Abruzzo S.p.A. Centro Integrato per lo viluppo della Imprenditorialità in Abruzzo, p.iva 00800560674, in breve “Sviluppo Italia S.p.A.”, n. 400 azioni del valore nominale di € 51,65 ciascuna.

Considerato che il Commissario per il Riordino del Consorzio per lo Sviluppo Industriale  con nota prot. n. 1155 del 20.6.2012 (Allegato 1), ha:

-    comunicato che, in data 10 giugno 2011, l'Assemblea degli azionisti di C.I.S.I. Abruzzo S.p.A. - Centro Integrato per lo Sviluppo della Imprenditorialità in Abruzzo - ha deliberato, ai sensi dell'art. 2446 del c.c., la riduzione del capitale sociale da Euro 4.126.886,65 ad Euro 1.055.492,21 e di conseguenza il valore nominale di ciascuna azione è passata da Euro 51,65 ad Euro 13,21;

-    comunicato che il Consorzio, a seguito di Deliberazione Commissariale n. 11 del 2.4.2012 ha provveduto a pubblicare l’invito a manifestare il proprio interesse all’acquisizione dell’intera partecipazione, fissando quale termine finale la data del 15.4.2012, alla scadenza della quale non è pervenuta alcuna richiesta;

-    comunicato che l’unica proposta di acquisto è pervenuta con nota 23.4.2012 protocollo 743 da Abruzzo Sviluppo S.p.A., con la quale, per l’acquisto dell’intero pacchetto azionario rappresentato da n. 400 azioni è stato offerto l’importo complessivo di € 5.284,00, corrispondente al valore di € 13,21 per ogni singola zione detenuta dal Consorzio;

-    comunicato che nessun socio di Sviluppo Italia S.p.A. ha manifestato interesse ad esercitare il diritto di prelazione sull’offerta pervenuta, come comunicazione pervenuta in data 5.6.2012;

-    comunicato che il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole in ordine alliniziativa, come da comunicazione del 20.6.2012, prot. 1147;

-    richiesto l’autorizzazione “alla dismissione della propria partecipazione azionaria detenuta nella società CISI Abruzzo S.p.A. in breve Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A“;

Dato atto, inoltre, che l’art. 2, della legge regionale 8 aprile 2011, n. 8 stabilisce che al fine di garantire la continuità nell'esercizio delle funzioni di cui al decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185 (Incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, in attuazione dell'art. 45, comma 1, della l. 17 maggio 1999, n. 144), in applicazione dell'articolo 1, comma 461, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la Società in house Abruzzo Sviluppo S.p.A. è autorizzata ad acquisire le azioni della Società C.I.S.I Abruzzo S.p.A. p.iva 00800560674 (Centro Integrato per lo Sviluppo dell'Imprenditorialità in Abruzzo), in breve “Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A.”

Precisato che con il richiamato decreto n. 43 del 3.5.2012, il Presidente della Regione ha autorizzato il Commissario per il Riordino ad adottare tutti gli atti propedeutici e consequenziali all’applicazione della L.R. 23/2011 ed ha stabilito che, per lo svolgimento dei suddetti compiti, i Commissari per il Riordino operino in stretto raccordo tra loro, anche mediante l’istituzione di appositi Gruppi di Lavoro, secondo le direttive impartite dall’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, provvedendo altresì alla gestione ordinaria dell’Ente consortile.

Rilevato che l’operazione di cui alla richiesta avanzata dal Commissario del Consorzio Industriale, con nota prot. n. 1155 del 20.6.2012, è da intendersi quale atto non rientrante nella gestione ordinaria dell’Ente consortile.

Ritenuto pertanto opportuno autorizzare il Commissario per il Riordino del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Teramo  alla dismissione, in favore di Abruzzo Sviluppo S.p.A. (società a “totale partecipazione pubblica” il cui unico Socio è la Regione Abruzzo), della propria partecipazione non più strategica per la gestione del C.I.S.I. Abruzzo S.p.A. Centro Integrato per lo sviluppo della Imprenditorialità in Abruzzo, trattandosi oltretutto di quota minoritaria che impedisce lo svolgimento di qualsiasi attività di controllo e coordinamento sulla stessa.

Precisato che l’autorizzazione richiesta non comporta oneri a carico del bilancio regionale e che la Regione Abruzzo non intende costituirsi, come in effetti non si costituisce, fideiussore né garante dell’operazione e che è esclusa ogni garanzia della Regione per gli incarichi eventualmente  affidati dal Consorzio.

Dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Programmi Intersettoriali, Affari Giuridici e Legislativi, Innovazione e Ricerca, in merito alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimità del presente provvedimento.

Udito il relatore.

A VOTI UNANIMI e palesi, espressi nelle forme di legge.

delibera

per le motivazioni esposte in premessa che  si intendono di seguito integralmente trascritte ed approvate

1.   di autorizzare il Commissario per il Riordino del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Teramo a dismettere l’intera partecipazione detenuta dal medesimo Ente Consortile nella società C.I.S.I. Abruzzo S.p.A. Centro Integrato per lo viluppo della Imprenditorialità in Abruzzo, p.iva 00800560674, in breve “Sviluppo Italia S.p.A.”, rappresentata da n. 400 azioni, in favore di Abruzzo Sviluppo S.p.A.;

2.   di autorizzare il Commissario per il Riordino del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Teramo a porre in essere ogni azione necessaria per la cessione del suddetto pacchetto azionario;

3.   di precisare che la presente autorizzazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale e che la Regione Abruzzo non intende costituirsi, come in effetti non si costituisce, fideiussore né garante dell’operazione e che è esclusa ogni garanzia della Regione;

4.   di trasmettere copia della presente Deliberazione al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Teramo, alla Struttura Speciale di Supporto Controllo Ispettivo Contabile della Giunta Regionale, al Collegio Sindacale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Teramo e alla Società Abruzzo Sviluppo S.p.A.

Segue Allegato

Allegato 1