IL COMMISSARIO AD ACTA

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13 marzo 2007, con la quale è stato approvato l’accordo sottoscritto in data 6 marzo 2007 tra il Ministro della Salute, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro e di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge 30.12.2004 n. 311;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

Vista la deliberazione del Commissario ad Acta n. 44 del 03.08.2010, recante approvazione del Programma Operativo per l’anno 2010 ai sensi della L. 23.12.2009, n. 191, art. 2, comma 88, siccome integrata con Deliberazione del Commissario ad Acta n. 77 del 22.12.2010;

Considerato che l’Intervento 4 del citato Programma Operativo, denominato “Gestione delle risorse umane a livello regionale”, prevedeva all’Azione 3, recante: “Regolamento per la mobilità del personale eventualmente in esubero a livello regionale”, la redazione di un regolamento per la definizione delle modalità e delle procedure per la gestione del personale in eccedenza a seguito degli interventi connessi al processo di razionalizzazione e riordino del sistema sanitario regionale entro il 31 ottobre 2010;

Vista la deliberazione del Commissario ad Acta n. 65 del 28 ottobre 2010 con cui si è provveduto ad approvare i regolamenti per la definizione delle modalità e delle procedure per la gestione del personale in eccedenza nelle Aziende USL regionali a seguito degli interventi connessi al processo di razionalizzazione e riordino del sistema sanitario regionale, rispettivamente per l’area della dirigenza medico-veterinaria, per l’area della dirigenza S.P.T.A. e per l’area del comparto del Servizio sanitario nazionale;

Visto il parere del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze Abruzzo-DGPROG-15/02/2011-0000055-P con cui la riferita deliberazione commissariale n. 65/2010 è stata validata;

Rilevato che, a seguito dell’adozione degli atti aziendali da parte delle Aziende USL regionali in attuazione delle linee guida approvate con decreto commissariale n. 5/2011 e di quanto previsto nel decreto commissariale n. 15/2011 in ordine alla razionalizzazione delle UU.OO.CC., potrebbero delinearsi, in alcune realtà aziendali, diverse situazioni di eccedenza riferite ai titolari di incarichi di direzione di UU.OO.CC. che non possono trovare soluzione attraverso una ricollocazione all’interno dell’Azienda di appartenenza, ma che potrebbero invece definirsi – stante la vacanza delle posizioni di titolarità di omologhe UU.OO.CC. in altre Aziende USL Regionali – mediante l’attuazione di procedimenti di mobilità interaziendale che consentano al Direttore Generale dell’Azienda destinataria del processo di mobilità di riattribuire l’incarico di direttore di U.O.C. al Direttore perdente posto nell’Azienda USL di provenienza senza necessità di indire apposito avviso pubblico, così potendo ricoprire le relative posizioni di titolarità di UU.OO.CC. vacanti presso le Aziende di destinazione;

Considerato che al fine di poter consentire l’attuazione dei descritti procedimenti di mobilità interaziendale, con la possibilità per l’Azienda di destinazione di riattribuire – senza necessità di indire apposito avviso pubblico - l’incarico di titolarità di struttura complessa ai direttori di UU.OO.CC. perdenti posto nell’Azienda di provenienza, occorre procedere a modificare ed integrare i riferiti regolamenti relativi all’area della dirigenza medico-veterinaria e all’area della dirigenza S.P.T.A., limitatamente:

a)   alla parte in cui (art. 3, comma 5) stabiliscono che nei casi di mobilità volontaria verso altre Aziende USL regionali si definisce un normale procedimento di mobilità volontaria, assoggettato alla disciplina prevista dall’articolo 20 del CCNL 8 giugno 2000, ivi compresa – di conseguenza – la disposizione per cui la mobilità volontaria “se richiesta da un dirigente con incarico di direzione di struttura complessa, comporta nel trasferimento, la perdita di tale incarico”, e

b)  alla parte in cui (art. 4) si stabiliscono i criteri per la definizione dei procedimenti di mobilità volontaria in caso di più aspiranti al medesimo posto;

Rilevato che tale possibilità di modifica può ritenersi percorribile anche alla luce di quanto affermato dall’ARAN che – nella Raccolta sistematica dei chiarimenti e delle risposte ai quesiti per l’applicazione dei CC.CC.NN.LL. delle Aree della Dirigenza medico-veterinaria e della Dirigenza S.P.T.A. (aggiornata al 9 marzo 2007), parte I, punto 14, lettera c) – proprio con riferimento specifico all’applicazione dell’istituto della mobilità per i dirigenti apicali medici in esubero per riorganizzazione aziendale, ha evidenziato che “la mobilità tra aziende sanitarie, nell’attuale regime degli incarichi, segue le regole dell’art. 20 del CCNL 8 giugno 2000, salva diversa disposizione regionale trattandosi di una situazione eccezionale dei casi di esubero”, così prefigurando la possibilità per la Regione di derogare, in parte qua, al disposto del riferito articolo 20, consentendosi quindi all’Azienda USL di destinazione del procedimento di mobilità di riattribuire – senza necessità di indire apposito avviso pubblico - l’incarico di titolarità di struttura complessa al direttore di U.O.C. perdente posto nell’Azienda di provenienza, ferma restando comunque la necessità di una volontà conforme in tal senso da parte del Direttore Generale dell’Azienda USL destinataria;

Ritenuto opportuno che tale possibilità sia prevista, oltre che per i dirigenti medici con incarico di direzione di struttura complessa, anche per gli altri dirigenti del ruolo sanitario titolari di incarico di direzione di struttura complessa;

Considerato che tale ipotesi di modifica assolve evidentemente anche ad una finalità di razionalizzazione del sistema nel suo complesso, in quanto garantisce la possibilità di allocare al meglio nell’ambito delle Aziende USL regionali anche il personale titolare di incarichi di UU.OO.CC. che a seguito dei processi di riordino risulterebbe in esubero nell’Azienda di originaria appartenenza e al tempo stesso determina delle economie procedimentali in quanto può evitare alle Aziende destinatarie dei riferiti processi di mobilità di dover procedere all’emanazione di avvisi per il conferimento di incarichi di titolarità di struttura complessa, attribuendo loro la facoltà di avvalersi dell’istituto della mobilità interaziendale anche per acquisire Direttori di UU.OO.CC.;

Ritenuto necessario ed opportuno, in relazione a quanto appena evidenziato, procedere nel senso di modificare ed integrare i regolamenti relativi all’area della dirigenza medico-veterinaria e all’area della dirigenza S.P.T.A. approvati con la riferita deliberazione commissariale n. 65/2010, per quanto necessario alle finalità sopra esplicate;

Considerato che il Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane della Direzione Politiche della Salute, competente per materia, ha predisposto - tenendo conto delle esigenze sopra esposte - due distinte proposte di parziale modifica ed integrazione dell’articolo 3, comma 5, e dell’art. 4 del regolamento per la definizione delle modalità e delle procedure per la gestione del personale in eccedenza a seguito degli interventi connessi al processo di razionalizzazione e riordino del sistema sanitario regionale, con riferimento specifico – rispettivamente - all’area della dirigenza medico-veterinaria e all’area della dirigenza S.P.T.A.;

Rilevato che, al fine di avere un confronto su dette proposte di modifica ai regolamenti menzionati nel rispetto del disposto dei Contratti Collettivi nazionali di lavoro delle rispettive aree, il riferito Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane ha convocato le Organizzazioni Sindacali di ciascuna delle aree contrattuali sopra specificate in apposite riunioni presso la Direzione Politiche della Salute in Pescara, che si sono tenute rispettivamente nei giorni 26.04.2012 per l’area della dirigenza medico-veterinaria e 14.05.2012 per l’area della dirigenza S.P.T.A.;

Preso atto che, nelle richiamate riunioni, le Organizzazioni Sindacali intervenute hanno manifestato il proprio consenso sui contenuti delle proposte di modifica ed integrazione ai regolamenti relativi alle due aree sopra richiamate;

Ritenuto, pertanto, necessario provvedere all’approvazione delle riferite proposte di modifica ed integrazione ai citati regolamenti;

Considerato che il presente atto riveste carattere di indifferibilità ed urgenza in quanto le modifiche ai regolamenti in questione costituiscono strumento di rilevante importanza nella attuale gestione del processo di razionalizzazione delle UU.OO.CC. conseguente all’adozione dei nuovi Atti Aziendali e per tale ragione sarà trasmesso ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze successivamente alla sua adozione;

DECRETA

per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

1.   di approvare le modifiche ed integrazioni, che vengono sottolineate ed evidenziate in neretto, all’art. 3, comma 5, e all’art. 4 del Regolamento per la definizione delle modalità e delle procedure per la gestione del personale dell’area della dirigenza medico-veterinaria in eccedenza a seguito degli interventi connessi al processo di razionalizzazione e riordino del sistema sanitario regionale e del Regolamento per la definizione delle modalità e delle procedure per la gestione del personale dell’area della dirigenza S.P.T.A. in eccedenza a seguito degli interventi connessi al processo di razionalizzazione e riordino del sistema sanitario regionale, di cui agli allegati documenti (allegato A per la dirigenza medico-veterinaria, allegato B per la dirigenza S.P.T.A.), che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di stabilire che il testo degli articoli 3, comma 5, e 4 dei riferiti Regolamenti, approvati con deliberazione commissariale n. 65/2010, venga sostituito con quello risultante dalle modifiche ed integrazioni sopra approvate, di cui agli allegati documenti (allegato A e allegato B);

3.   di disporre la pubblicazione della presente sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

4.   di trasmettere, per la relativa validazione, il presente decreto al Ministero della Salute ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze;

5.   di incaricare il Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane della Direzione Politiche della Salute per la trasmissione dei regolamenti approvati alle Aziende USL regionali, affinché le stesse possano provvedere agli adempimenti conseguenziali.

Il Commissario ad acta

Dott. Giovanni Chiodi

Seguono Allegati

Allegati A e B