Il Comune di Sulmona, nella persona della dott.ssa Filomena Sorrentino, in qualità di Dirigente responsabile del II Settore Contabile - Finanziario, nonché responsabile del procedimento,

VISTO

il programma di dismissione del patrimonio immobiliare del Comune di Sulmona previsto e approvato per l’anno 2009, con delibera del Consiglio Comunale n. 38 del 2 marzo 2009, e per l’anno 2010, con provvedimento n. 831 del 14 ottobre 2010, nonché le specifiche indicazioni previste dagli artt. 102 e ss. del Regolamento di Contabilità allegato alla delibera n. 54 del 24 giugno 1998, aggiornato con la Legge n. 127 del 15 maggio 1997, con il D. Lgs. n. 342 del 15 settembre 1997, D. Lgs. n. 80 del 31 marzo 1998 e delle altre normative di riferimento, per l’anno 2011 con delibera del C.C. n. 51/C del 27 giugno 2011, per l’anno 2012 con delibera C.C. n. 98 del 30 dicembre 2011, integrata con delibera C.C. n. 59 del 27 aprile 2012, nonché delibera G.C. n. 288 del 24 novembre 2011 (per cessione della volumetria di Viale Matteotti)

RENDE NOTO

Che il giorno 3 luglio 2012, alle ore 10.00 e seguenti, presso il Comune di Sulmona, Via Mazara, Sala Consiliare, piano primo, si procederà alla vendita all’asta degli immobili comunali oltre descritti, tramite la verifica formale delle eventuali offerte d’acquisto pervenute con le modalità di seguito indicate, per i prezzi  base d'asta stabiliti rispettivamente in:

-  per il LOTTO 1 in Euro 25.600,00 (venticinquemilaseicento/00);

-  per il LOTTO 2 in Euro 995.000,000 (novecentonovantacinquemila/00);

-  per il LOTTO 3 in Euro 960.000,00 (novecentosessantamila/00);

-  per il LOTTO 4 in Euro 56.000,00 (cinquantaseimila/00);

-  per il LOTTO 5 in Euro 52.000,00  (cinquantaduemila/00);

-  per il LOTTO 6 in Euro 88.000,00  (ottantottomila/00);

-  per il LOTTO 7 in Euro 156.500,00 (centocinquantaseimilacinquecento/00);

-  per il LOTTO 8 in Euro 156.500,00 (centocinquantaseimilacinquecento/00);

-  per il LOTTO 9 in Euro 156.500,00 (centocinquantaseimilacinquecento/00);

-  per il LOTTO 10 in Euro 156.500,00 (centocinquantaseimilacinquecento/00) ;

-  per il LOTTO 11 in Euro 63.070,00 (sessantatremilasettanta/00);

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI

LOTTO 1: Porzione di fabbricato, uso abitazione, in Sulmona, Via Pescara n. 69 (o 72), con accesso da gradinata comune, composto da cucina, tre camere, gabinetto e piccolo sottotetto al piano secondo, a confine con Via Pescara e con proprietà Lucia D’Alessandro e, al di sotto, con proprietà Ciampa Maria Antonia; in Catasto Fabbricati foglio 26, particella 639, subalterno 17 (mappale correlato nel Catasto Terreni foglio 26, particella 231) z.c. 1, Cat. A/4, Cl. 2, vani 4,5, rendita  € 267, 27 Via Pescara n. 72, piano secondo.

L’immobile, non occupato, è stato realizzato in epoca antecedente al 1942.

LOTTO 2: intero fabbricato in Sulmona, Via Atri, attualmente adibito a supermercato, costituito da un piano interrato di circa mq. 283 destinato a magazzino e da un piano terreno di circa mq. 714 destinato ad attività commerciale, con annessa area scoperta adibita a parcheggio; il tutto, provvisto di recinzione e di cancelli di accesso, sviluppa una superficie, tra coperto e scoperto, di mq. 2.556, e, nel suo insieme, confina con Via Atri e con immobili identificati in Catasto dalle particelle 1377, 592, 1006 del foglio 43, salvo altri; riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Sulmona al foglio 43, particella 1322, z.c. 1, Cat. D/8, rendita  € 12.634,10, Via Atri, piani S1-T.

L'immobile risulta occupato in forza di locazione commerciale, di durata di anni nove rinnovabile nei termini di legge, stipulata in data 7 marzo 2005. L'immobile è soggetto a prelazione in favore del conduttore, nei casi e nei modi di cui agli artt. 35, 38 e 41, legge 27 luglio 1978, n. 392.

LOTTO 3: intero edificio adibito a mattatoio comunale, in Sulmona, Via Tratturo, composto al piano seminterrato di locale adibito a mattatoio, portico, 2 locali tecnici, antibagno, 7 w.c. e due disimpegni; al piano terra, oltre a due ampi locali adibiti a mattatoio, tre magazzini, due disimpegni, due uffici, un bagno e tre ripostigli; con annessa area scoperta di circa mq. 2.317; in Catasto Fabbricati foglio 36 particella 1000, z.c. 1, cat. E/9, rendita 10.986,00, Via Tratturo s..n.c., piani S1-T. La particella su cui insiste il fabbricato confina con particella 172 e con particella 932 a due lati.

L’immobile risulta occupato con impegno da parte dell’occupante a lasciarlo libero in caso di alienazione.

LOTTO 4: appartamento in Sulmona, Via Vallecorvo senza numero civico, posto al piano terra, composto di porticato, cucina, tre camere, due disimpegni e bagno, superficie lorda coperta mq. 103, portico mq. 5, area scoperta esclusiva mq. 509; in Catasto Fabbricati a partita esattamente intestata al Comune di Sulmona foglio 33 particella 1321, z.c. 2, cat. A/2, classe 5, vani 5,5, rendita euro 468,68, Via Vallecorvo s.n.c., piano T. La particella su cui insiste il fabbricato confina con particelle 356, 357 e 494.

L’immobile risulta occupato senza un valido titolo (il precedente contratto di locazione risulta scaduto).

LOTTO 5: porzione di fabbricato, uso abitazione, in Sulmona, Via Fonte D’Amore n. 48/A, costituita da un alloggio di circa mq. 62 al piano terreno, composto da tre camere, cucina, gabinetto e disimpegno, a confine con altro alloggio (particella 979 sub. 3) e con corte comune costituente distacco verso i mappali 379 e 878, verso stradello e strada Via Fonte D’Amore; in catasto fabbricati a partita intestata al Comune di Sulmona foglio 20 particella 979 sub. 2, z.c. 2, cat. A/2, cl. 4, vani 5, rendita euro 361,52, Via Fonte D’Amore snc, piano T; la corte comune tra i subalterni 2 e 3 è indicata in catasto come bene comune non censibile al sub. 1 del mappale 979.

L'immobile risulta occupato senza un valido titolo (il precedente contratto di locazione risulta scaduto).

LOTTO 6: porzione di fabbricato, uso abitazione, in Sulmona, Via Fonte D’Amore n. 48/A, costituita da un alloggio di circa mq. 105 al piano terreno, composto da quattro camere, cucina, gabinetto, disimpegno e ripostiglio, a confine con altro alloggio (particella 979 sub. 2) e con corte comune costituente distacco verso Via Fonte D’Amore, verso proprietà Cavallaro, verso particella 877; in catasto fabbricati a partita intestata al Comune di Sulmona foglio 20 particella 979 sub. 3, z.c. 2, cat. A/2, cl. 4, vani 6,5, rendita euro 469,98, Via Fonte D’Amore snc, piano T; la corte comune tra i subalterni 2 e 3 è indicata in catasto come bene comune non censibile al sub. 1 del mappale 979.

L'immobile risulta occupato in forza di contratto di locazione di natura abitativa, di durata di anni quattro rinnovabile nei termini di legge, stipulata in data 1° gennaio 2010. L'immobile non è soggetto a prelazione.

LOTTO 7: porzione di capannone, in Sulmona, Via Lamaccio, ricadente in zona P.I.P., della superficie coperta complessiva di circa mq. 800, con annessa area scoperta circostante al piano terreno; il tutto tra coperto e scoperto della complessiva superficie catastale di are 23.28 e precisamente:

-  locale terraneo, di circa mq. 200, a confine con area comune (sub. 1 del mappale 602) a tre lati e con altro locale del capannone al quarto lato; in catasto fabbricati a partita intestata al Comune di Sulmona foglio 28 particella 602 sub. 2, z.c. 2, cat. D/7, rendita euro 690,00, Via Lamaccio snc piano T.

L'immobile risulta occupato in forza di locazione commerciale, di durata di anni sei rinnovabile nei termini di legge, stipulata in data 21 maggio 2010. L'immobile è soggetto a prelazione in favore del conduttore, nei casi e nei modi di cui agli artt. 35, 38 e 41, legge 27 luglio 1978, n. 392.

LOTTO 8: porzione di capannone, in Sulmona, Via Lamaccio, ricadente in zona P.I.P., della superficie coperta complessiva di circa mq. 800, con annessa area scoperta circostante al piano terreno; il tutto tra coperto e scoperto della complessiva superficie catastale di are 23.28 e precisamente:

-  locale terraneo, di circa mq. 200, a confine con area comune (sub. 1 del mappale 602) a due lati opposti e con altri due locali del capannone agli altri due lati; in catasto fabbricati a partita intestata al Comune di Sulmona foglio 28 particella 602 sub. 3, z.c. 2, cat. D/7, rendita euro 628,00, Via Lamaccio snc piano T.

L'immobile risulta occupato in forza di locazione commerciale, di durata di anni sei rinnovabile nei termini di legge, stipulata in data 5 gennaio 2000. L'immobile è soggetto a prelazione in favore del conduttore, nei casi e nei modi di cui agli artt. 35, 38 e 41, legge 27 luglio 1978, n. 392.

LOTTO 9: porzione di capannone, in Sulmona, Via Lamaccio, ricadente in zona P.I.P., della superficie coperta complessiva di circa mq. 800, con annessa area scoperta circostante al piano terreno; il tutto tra coperto e scoperto della complessiva superficie catastale di are 23.28 e precisamente:

-  locale terraneo, di circa mq. 200, a confine con area comune (sub. 1 del mappale 602) a due lati opposti e con altri due locali del capannone agli altri due lati; in catasto fabbricati a partita intestata al Comune di Sulmona foglio 28 particella 602 sub. 4, z.c. 2, cat. D/7, rendita euro 600,00, Via Lamaccio snc piano T.

L'immobile risulta occupato in forza di locazione commerciale, di durata di anni sei rinnovabile nei termini di legge, stipulata in data 28 giugno 1999. L'immobile è soggetto a prelazione in favore del conduttore, nei casi e nei modi di cui agli artt. 35, 38 e 41, legge 27 luglio 1978, n. 392.

LOTTO 10: porzione di capannone, in Sulmona, Via Lamaccio, ricadente in zona P.I.P., della superficie coperta complessiva di circa mq. 800, con annessa area scoperta circostante al piano terreno; il tutto tra coperto e scoperto della complessiva superficie catastale di are 23.28 e precisamente:

-  locale terraneo, di circa mq. 200, a confine con area comune (sub. 1 del mappale 602) a tre lati e con altro locale del capannone al quarto lato; in catasto fabbricati a partita intestata al Comune di Sulmona foglio 28 particella 602 sub. 5, z.c. 2, cat. D/7, rendita euro 690,00, Via Lamaccio snc piano T.

L'immobile risulta occupato in forza di locazione commerciale, di durata di anni sei rinnovabile nei termini di legge, stipulata in data 2 gennaio 1998. L'immobile è soggetto a prelazione in favore del conduttore, nei casi e nei modi di cui agli artt. 35, 38 e 41, legge 27 luglio 1978, n. 392.

LOTTO 11: Cessione del diritto di edificazione (cubatura edificabile) riferibile all’immobile sito in Comune di Sulmona, Via Matteotti N. 4,  censito in catasto fabbricati di detto comune al Fg. 37, Particella 100, sub. 1 e sub 2  nonché al Fg. 37, Particella 101.

La cubatura oggetto di acquisizione potrà essere utilizzata esclusivamente su altra area nella disponibilità del cessionario, con esclusione di ogni e qualunque pretesa o diritto sull’area di proprietà comunale siccome risultante dall’esito della demolizione del fabbricato attualmente insistente sulle citate particelle ossia un edificio in muratura risalente agli anni 1930 sito in Viale Matteotti all’interno del perimetro recintato del Plesso Scolastico P. Serafini, così come previsto dagli strumenti di cui alla Legge Regionale Abruzzo n. 16 del 19 agosto 2009, ai sensi della quale è consentita, a seguito della demolizione dello stabile, il trasferimento della relativa capacità edificatoria in area diversa, con la possibilità di usufruire di un aumento della superficie utile fino al 35 % da determinarsi secondo i criteri fissati ad alle condizioni prescritte dalla citata L.R. 16/2009 e dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 20/c del 23/04/2010 di recepimento.

La superficie utile trasferibile è pari a mq. 275,00 (duecentosettantacinque), suscettibile di incremento fino ad un massimo del 35%, sussistendone i presupposti e le condizioni di ammissibilità di cui alla legge regionale 16/2009. Lo stabile esistente ricade in zona residenziale di ristrutturazione di Tipo 1 mentre le aree presso cui potrà essere operato lo sfruttamento della cubatura oggetto di cessione sono quelle espressamente indicate nella delibera di Consiglio Comunale n. 20/C del 23/04/2010 di recepimento della normativa regionale.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 11 comma 4 della legge regionale n. 16/2009 sopra citata, il soggetto che all’esito dell’apertura delle offerte risulterà aggiudicatario, per poter usufruire effettivamente del diritto sopra menzionato, dovrà depositare conseguente richiesta di permesso a costruire entro e non oltre il 31/07/2012.

Si precisa che l’intervenuta acquisizione della cubatura presuppone e comporta, a carico del cessionario e a sua integrale cura e spese, la preventiva demolizione dello stabile sopra indicato. In caso di mancata demolizione entro il termine del 31/12/2012 sarà facoltà del cedente agire in giudizio per richiedere il risarcimento nei confronti del cessionario resosi inadempiente all’obbligazione in esame.

In caso di aggiudicazione, per la stipula del conseguente contratto di trasferimento dei diritti di cui al lotto 11, l’acquirente dovrà corrispondere, entro 10 giorni dalla data di aggiudicazione, l'intero prezzo, al netto della cauzione già prestata, mediante versamento su conto corrente bancario presso l’Istituto Bancario BLS filiale di Sulmona, codice IBAN IT05K0555040800000000486915, intestato al Comune di Sulmona -  Servizio Tesoreria. L’aggiudicatario è obbligato a versare, con le stesse modalità e negli stessi termini, un fondo spese presumibili di trasferimento pari al 20% (30% per gli immobili soggetti a IVA nella misura non agevolata) del prezzo finale di aggiudicazione, salvo minore importo indicato dall’Ufficio Contratti del Comune. In caso di mancato versamento nel termine predetto, l'aggiudicatario sarà considerato inadempiente, con conseguente trattenimento in favore del Comune di Sulmona della cauzione versata all’atto della partecipazione alla gara o della somma garantita dalla garanzia fideiussoria.

Sono a carico del cessionario le spese tutte relative all’atto di trasferimento della volumetria nonché gli eventuali oneri accessori.

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Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per i vizi della cosa, per evizione, salvo quanto previsto dall'art. 2921 c.c., molestie e pretese di eventuali conduttori. Sono a carico dell’acquirente le spese necessarie per la cancellazione di ogni eventuale vincolo pregiudizievole gravante sugli immobili. Sono a carico dell'aggiudicatario le spese per il trasferimento degli immobili ed accessori, ivi compresa la parte del compenso spettante al professionista eventualmente richiesto per le operazioni successive all’aggiudicazione, come previsto dall’art. 102 R.D. 23 maggio 1924, n. 827.

Per partecipare alla gara ogni offerente dovrà far pervenire - a pena di irricevibilità - presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Sulmona, Via Mazara, entro le ore 12,00 del  2 luglio 2012, offerta di acquisto in carta legale contenuta in busta chiusa. Il plico, indirizzato al Comune di Sulmona II Settore  Contabile - Finanziario dovrà recare all’esterno la sola dicitura “OFFERTA D’ACQUISTO PER LA VENDITA IMMOBILIARE DEL GIORNO 3 LUGLIO 2012”, oltre all’indicazione del mittente e degli indirizzi ove intenda ricevere comunicazioni relative alla gara.

L’offerta dovrà contenere, oltre ai dati identificativi dell’immobile (lotto) per il quale si partecipa alla gara, la firma autografa e le generalità complete dell’offerente, con la fotocopia del documento di riconoscimento valido e visura camerale, se trattasi di società, in carta libera, recante data non anteriore a tre mesi, l'indicazione del regime patrimoniale di cui alla legge n. 151 del 19 maggio 1975, il proprio codice fiscale e l’eventuale richiesta di godere dei benefici fiscali per l’acquisto della prima casa. L’offerente deve indicare il prezzo d’acquisto (sia in cifre che in lettere – in caso di difformità verrà considerato quello più favorevole per l’amministrazione) che non potrà essere inferiore al prezzo base di gara. L’offerta dovrà essere dichiarata immediatamente vincolante e irrevocabile e lo resterà per un periodo di tempo non inferiore a giorni 180 dalla data dell’aggiudicazione.

All’offerta va allegata l’attestazione dell’avvenuto deposito, a titolo di cauzione, di una somma pari al 10% del prezzo offerto, mediante versamento su c/c bancario presso l’Istituto Bancario BLS filiale di Sulmona, codice IBAN IT05K0555040800000000486915, intestato al Comune di Sulmona - Servizio Tesoreria oppure mediante polizza fideiussoria o fideiussione bancaria (modulistica e altre informazioni sul sito www.comune.sulmona.aq.it).

La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma II c.c. e deve essere operativa alla data di esperimento della vendita. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.  Il versamento dovrà contenere, oltre al nome e cognome o denominazione sociale dell’ordinante, la causale generica “offerta d’acquisto per la vendita immobiliare del 3 luglio 2012”, senza ulteriori indicazioni. Le offerte dovranno essere indirizzate al Comune di Sulmona - Protocollo Generale - Via Mazara, Sulmona (AQ), e trasmesse mediante servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o mediante consegna a mano. Per l’osservanza del termine farà fede la data e l’orario indicati sulla busta ricevuta dall’Ufficio Protocollo.

Tutte le prescrizioni concernenti l’offerta di acquisto e la relativa modalità e completezza della presentazione sono imposte a pena di esclusione dalla gara.

Non saranno ammesse altresì offerte indeterminate o condizionate o per la cui determinazione sono necessari calcoli aritmetici. L’aggiudicazione è fatta all’offerta più alta e, in caso di più offerte dello stesso importo, si procederà a estrazione a sorte.

In caso di aggiudicazione dei lotti sopra descritti, con esclusione del solo lotto 11, per il quale valgono le condizioni sopra indicate, per la stipula del conseguente contratto di trasferimento dei beni aggiudicati, l’acquirente dovrà corrispondere, entro 60 giorni dalla data di aggiudicazione, l'intero prezzo, al netto della cauzione già prestata, mediante versamento su conto corrente bancario presso l’Istituto Bancario BLS filiale di Sulmona, codice IBAN IT05K0555040800000000486915, intestato al Comune di Sulmona -  Servizio Tesoreria. L’aggiudicatario è obbligato a versare, con le stesse modalità e negli stessi termini, un fondo spese presumibili di trasferimento pari al 20% (30% per gli immobili soggetti a IVA nella misura non agevolata) del prezzo finale di aggiudicazione, salvo minore importo indicato dall’Ufficio Contratti del Comune. In caso di mancato versamento nel termine predetto, l'aggiudicatario sarà considerato inadempiente, con conseguente trattenimento in favore del Comune di Sulmona della cauzione versata all’atto della partecipazione alla gara o della somma garantita dalla garanzia fideiussoria.

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Al presente avviso viene data pubblicità, oltre che tramite affissione nell'Albo Pretorio del Comune di Sulmona e sul Bollettino della Regione Abruzzo, con la pubblicazione di un estratto sui quotidiani di informazione Il Messaggero, ed. Abruzzo, nonché sul periodico tutto AFFARI, mediante la pubblicazione del medesimo sul sito internet www.comune.sulmona.aq.it ed affissione su manifesti murali presso il Comune di Sulmona.

Il titolare e responsabile del trattamento dei dati personali a norma del D.Lgs. 196/2003 è  Filomena Sorrentino. Maggiori informazioni e modulistica saranno fornite dall’Associazione Professionale Procedure Esecutive, con Studio in Sulmona, Via Antonio De Nino n. 8, tel. 0864-212442, fax 0864-210063 (sito internet www.comune.sulmona.aq). Ciascun offerente è comunque tenuto a effettuare autonome verifiche e analisi circa la completezza e la correttezza delle informazioni pubblicate e ricevute anche ai fini della relativa offerta economica.

Sulmona, 4 giugno 2012.

Il Dirigente responsabile II Settore

Dott.ssa Filomena Sorrentino