GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Visti

-    la Legge 24-06-1997, n. 196,  art. 18, recante “Tirocini formativi e di orientamento”;

-    il Decreto Ministeriale 25-3-1998, n. 142, avente ad oggetto “Regolamento recante norme di attuazione dei princìpi e dei criteri di cui all'articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”;

-    i Decreti Direttoriali 262/III/2011 e 264/I/2011, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale Politiche per l’Orientamento e la Formazione, con i quali si è proceduto allo stanziamento delle risorse per l’attuazione del Programma A.M.V.A. – Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale;

-    il Decreto Legge 3-8-2011 n. 138, convertito in Legge 14-09-2011, n. 148, art. 11, recante “Livelli di tutela essenziali per l'attivazione dei tirocini”;

-    la Delibera di Giunta Regionale 8-8-2011, nr. 572, recante “Convenzione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali/Regione Abruzzo/Regione Molise, Prot. 14/0029279 del 22/12/2010, approvata con D.G.R. n. 244 dell’11/04/2011. Progetti nazionali affidati ad Italia Lavoro S.p.a.: A.M.V.A. e FIxO S&U. Approvazione documento programmatico denominato “Programma integrato Giovani Abruzzo”;

-    la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 12-9-2011, n. 24, recante “Articolo 11 del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138, livelli essenziali di tutela in materia di tirocini formativi: primi chiarimenti”;

-    la Delibera di Giunta Regionale 12-03-2012, n. 154, recante “Approvazione documento denominato “Linee guida per l’attuazione dei tirocini extracurriculari nella Regione Abruzzo”;

Considerato

-    che nell’ambito del predetto “Programma integrato Giovani Abruzzo”, in maniera del tutto complementare con quanto realizzato dal Programma nazionale A.M.V.A. – Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale, è prevista la realizzazione di una sperimentazione finalizzata a formare giovani abruzzesi all’interno di “scuole di mestiere” operanti in settori dell’economia artigiana a maggior rischio di estinzione;

-    che la citata sperimentazione, da realizzarsi attraverso l’emanazione di apposito Avviso pubblico di valenza nazionale, consta di due momenti fondamentali:

-    individuazione, in ognuna delle quattro province abruzzesi, di due “botteghe” che fungano da “Scuole di mestiere”, della durata di diciotto mesi, per giovani in stato di inoccupazione/disoccupazione, per un totale di otto su tutto il territorio regionale, più ulteriori due, una nella provincia dell’Aquila e una in quella di Teramo, per favorire il processo di ripresa delle dinamiche occupazionali nei territori colpiti dal sisma abruzzese;

-    selezione di trecento giovani da inserire nelle citate “Scuole di mestiere”, i quali beneficeranno di un periodo di formazione e lavoro in azienda - riconducibile al dispositivo del tirocinio – della durata di sei mesi, allo scopo di apprendere un mestiere ad elevata componente manuale;

-    che con nota prot. n. RA 264600 del 20-12-2011, la Regione Abruzzo ha individuato i settori merceologici e le professioni di riferimento per l’attuazione del Programma A.M.V.A. sul territorio regionale;

Dato atto che in data 3-4-2012, Italia Lavoro S.P.A. ha pubblicato il suddetto Avviso pubblico, rivolto alle imprese, per l’avvio di Botteghe di Mestiere, ed ai giovani, per la formazione on the job nei mestieri a vocazione tradizionale;

Evidenziato che, in Regione Abruzzo, i tirocini extracurriculari, quali quelli da attivarsi nell’ambito del programma A.M.V.A., sono regolamentati dalle citate Linee Guida, approvate con D.G.R. 12-3-2012, n. 154;

Rilevato che sussistono profili di discrasia, tra la disciplina dei tirocini extracurriculari in vigore sul piano regionale, e le modalità attuative della formazione  on the job nell’ambito del Programma A.M.V.A., in particolare:

-    il paragrafo 1.4 delle Linee Guida, non prevede, nel novero dei soggetti promotori dei tirocini stessi, Italia Lavoro S.p.a. che, invece, svolge tale ruolo in riferimento ai tirocini da realizzarsi all’interno delle Botteghe di Mestiere;

-    il paragrafo 1.8 delle Linee Guida, prevede un numero massimo di tirocinanti, nell’anno solare, rapportato al numero dei dipendenti a tempo indeterminato in forza all’azienda; tale disposizione inibisce, di fatto, la partecipazione all’Avviso da parte delle micro-imprese che, avendo un numero di dipendenti a t.i. compreso tra uno e sei, si troverebbero a poter ospitare un solo tirocinante durante l’intero periodo di diciotto mesi di durata della sperimentazione della Bottega;

-    il paragrafo 1.16 delle Linee Guida, stabilisce che l’azienda eroghi al tirocinante un rimborso spese mensile non inferiore a 600,00 euro, mentre l’indennità per i tirocinanti prevista nel Programma A.M.V.A., è pari a 500,00 euro ed è corrisposta direttamente da Italia Lavoro S.p.a.;

-    il paragrafo 2.2 delle Linee Guida regionali, nell’ambito della più ampia previsione di esenzione del tirocinante dall’orario di lavoro, dispone il divieto di svolgere tirocini in orario notturno, mentre per uno dei settori merceologici individuato dalla Regione Abruzzo con la predetta nota prot. n. RA 264600 del 20-12-2011, (id est: Arte Bianca e Dolci: Pasticceri, gelatai e conservieri artigianali - Panettieri e pastai artigianali), l’orario della prestazione lavorativa principale è tipicamente notturno;

Considerato, sotto altro e differente profilo:

-    che la citata D.G.R. 8-8-2011, nr. 572, di approvazione del Programma integrato “Giovani Abruzzo”, è stata adottata in data antecedente rispetto alla D.G.R. 12-03-2012, n. 154, di approvazione della Linee guida per l’attivazione dei tirocini extracurriculari;

-    che in base al noto principio di diritto “tempus regit actum”, ciascun atto di una serie procedimentale deve uniformarsi alla disciplina vigente nel momento in cui viene adottato;

-    che per analogia juris, può dirsi, altresì, applicabile, nella fattispecie, quanto previsto dalla riferita Circolare M.L.P.S. n. 24/2011, in ordine ai tirocini formalmente approvati prima dell’entrata in vigore del citato D.L. n. 138/2011, cui continua ad applicarsi la disciplina previgente;

Ritenuto, pertanto, di disporre che i tirocini attivati sul territorio regionale, nell’ambito del Programma A.M.V.A., siano attuati secondo le previsioni di cui all’Avviso di valenza nazionale pubblicato da Italia Lavoro S.P.A., in data 3-4-2012, in deroga alla disciplina prevista nelle Linee Guida regionali, approvate con la predetta D.G.R. n. 154/2012;

Dato atto del parere espresso dal Direttore Regionale preposto alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

per i motivi di cui in narrativa che si intendono qui integralmente trascritti ed approvati:

1) DI DISPORRE che i tirocini attivati sul territorio regionale, nell’ambito del Programma A.M.V.A., siano attuati secondo le previsioni di cui all’Avviso di valenza nazionale pubblicato da Italia Lavoro S.P.A., in data 3-4-2012, in deroga alla disciplina prevista nelle Linee Guida regionali, approvate con la predetta D.G.R. n. 154/2012;

3) DI TRASMETTERE copia del presente atto ad Italia Lavoro S.p.a. e alla Direzione Regionale del Lavoro.

4) DI DISPORRE la pubblicazione del presente deliberato, unitamente agli allegati, sul B.U.R.A.T e sul sito http://www.regione.abruzzo.it/fil.