IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vista la L.R. 02.05.1995 “Provvidenze in favore della famiglia”;
Richiamato il verbale del Consiglio Regionale n. 95/3 del 9.11.2011, che ha approvato il Piano regionale di interventi in favore della famiglia per l’anno 2011;
Atteso che il Piano Regionale di interventi per l’anno 2011 si compone di tre Sezioni di intervento: la Sezione A, che prevede l’erogazione di contributi agli Enti di Ambito Sociale, la Sezione B, che prevede l’erogazione di contributi a favore dei consultori pubblici e privati, come individuati dalla Legge n. 405 del 29 Luglio 1975, la Sezione C, che prevede l’erogazione di contributi a favore delle Associazioni di famiglie e delle Associazioni per la famiglia iscritte nel Registro del Volontariato;
Richiamate:
- la Legge Regionale 10 gennaio 2011, n. 1 “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011 - 2013 della Regione Abruzzo” (Legge Finanziaria Regionale 2011);
- la Legge Regionale 10 gennaio 2011, n. 2 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 – Bilancio pluriennale 2011-2013”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 276/DL26 del 19.09.2011, con la quale è stato disposto l’impegno di spesa per € 420.000,00 sul capitolo 71635 UPB 13.01.003 denominato “Provvidenze in favore della famiglia” dello stato di previsione della spesa del bilancio 2011, impegno n. 2839/2011;
Richiamata la determinazione direttoriale n. 16/DL del 8.03.2012 con la quale è stata costituita la Commissione per la valutazione delle istanze progettuali pervenute;
Richiamati i verbali corrispondenti alle sedute del 29.03.2012, del 13.04.2012 e del 17.04.2012, che la Commissione, costituita con determinazione 16/DL del 8.03.2012, ha rimesso al competente Ufficio “Gestione del piano sociale regionale e degli interventi di politiche sociali”;
Considerato che il Piano regionale di interventi in favore della Famiglia 2011 prevede l’assegnazione delle risorse con le seguenti modalità:
- Sezione A: erogazione di contributi in misura pari o superiore al 60% in favore dei Comuni singoli e associati degli Ambiti sociali determinati ai sensi della L. 328/2000, per un importo complessivo di € 320.000,00;
- Sezione B: erogazione di contributi in favore dei consultori familiari pubblici e privati, in misura pari al 60% per un importo complessivo di € 20.000,00, dando atto che i soggetti ammissibili al beneficio risultano essere n. 4 e che all’organismo posto nella 4a posizione viene assegnato un contributo pari alla differenza tra il totale delle risorse e il totale dei contributi assegnati fino alla 3a posizione;
- Sezione C: erogazione di contributi in favore delle Associazioni di famiglie e Associazioni per le famiglie, in misura pari al 70%, per un importo complessivo di € 80.000,00, dando atto che i soggetti ammissibili al beneficio risultano essere n. 14 e che all’organismo posto nella 14a posizione viene assegnato un contributo pari alla differenza tra il totale delle risorse e il totale dei contributi assegnati fino alla 13a posizione;
Precisato che, sulla base degli esiti dei lavori della Commissione di valutazione, l’Ufficio ha predisposto le graduatorie relative alle Sezioni A, B e C, collocando gli organismi beneficiari in funzione dei punteggi assegnati a seguito della valutazione ed ha proceduto al riparto dei contributi in base alle risorse assegnate per ciascuna Sezione;
Precisato che all’Ufficio competente è demandato l’adempimento della comunicazione, ai singoli organismi beneficiari, della ammissione al contributo o della esclusione, in riferimento ai prospetti predisposti ed allegati;
Ritenuto di procedere alla approvazione delle Graduatorie per le Sezioni A, B e C, evidenziando i contributi assegnati a ciascun organismo risultato beneficiario, in allegato al presente atto quali parti integranti e sostanziali;
Considerato che all’erogazione dei contributi assegnati si procede con le modalità specificate nel Piano regionale degli interventi in favore della Famiglia, anno 2011, e precisamente:
- 70% a titolo di acconto sulla quota di contributo stabilita in fase di assegnazione, erogabile all’atto della comunicazione formale di avvio dell’iniziativa, che deve avvenire entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione a contributo;
- 30% alla presentazione della relazione finale e rendicontazione delle spese sostenute, come da relativo piano economico;
Vista la legge regionale 14.9.1999, n. 77, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione Abruzzo” e s.m.i..
DETERMINA
per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui richiamate:
1. di approvare le graduatorie per le Sezioni A, B e C, che si allegano quali parti integranti e sostanziali del presente atto, in aderenza a quanto disposto dal Piano Regionale di Interventi in favore della famiglia – anno 2011;
2. di demandare a successivi, appositi atti dirigenziali la liquidazione dei contributi assegnati, con le modalità espresse nel Piano Regionale di Interventi in favore della famiglia. Anno 2011;
3. di comunicare a tutti gli organismi beneficiari finanziabili e agli organismi non finanziabili gli esiti del presente provvedimento, in riferimento ai prospetti predisposti ed allegati;
4. di pubblicare il presente atto con i relativi allegati sul BURAT e sul sito dell’Osservatorio Sociale della Regione Abruzzo: www.osr.regione.abruzzo.it;
3. di trasmettere il presente atto al Direttore della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione, Istruzione e Politiche Sociali e al Componente la Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali.
Per il Dirigente del Servizio
Vacante
Il Direttore Regionale
Dr. Germano De Sanctis
Seguono Allegati