Il dirigente del
servizio
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni
espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:
1) di approvare ai sensi dell’art. 208 del
Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152 e s.m.i., e dell’art. 45 e della Legge
Regionale 19.12.2007 n. 45 e s.m.i.,
l’istanza di rimodulazione della Determinazione Dirigenziale n. 107 del
17.08.2007 proposto dalla Ditta Mantini Srl. – sede legale, Via Molino Canosa snc – 66013 Chieti, in conformità agli elaborati
tecnici e progettuali così costituiti:
- Allegato n.1: Relazione tecnica modalità gestionale dei
distinti processi di trattamento rifiuti ;
- Allegato n.
2: Elaborato: Integrazioni e
chiarimenti a seguito della conferenza dei servizi tenutasi in data 7 ottobre
2011”;
- Allegato n 3: Tavola n. 01 Lay – Out Generale Rev. 1 –
datat Ottobre 2011;
- Allegato n.4: Tavola n. 02 Multi Materiale 1
- Allegato n.5: Tavola n. 03 Multi Materiale 2
- Allegato n.6: Tavola n. 04 R12, R13, D13, D14, D15 Rifiuti
Pericolosi Rev. 1 – datat Ottobre 2011;
- Allegato n.7: Tavola n. 05 R3, R4, R12, R13 Rifiuti non
Pericolosi
- Allegato n.8: Tavola n. 06 R12, R13, D13, D15 Vetro
- Allegato n.9: Tavola n. 07 R12, R13, D13, D15 Legno
- Allegato
n.10: Tavola n. 08 R3, R12,
R13, D13, D15 Plastica
- Allegato
n.11: Tavola n. 09 R12, R13,
D13, D15 PVB
- Allegato
n.12: Tavola n. 10 R12, R13,
D13, D15 Pneumatici
- Allegato
n.13: Tavola n. 11 R12, R13,
D13, D14, D15 Rifiuti non Pericolosi
- Allegato
n.14: Tavola n. 12 R12, R13,
D13, D14, D15 Rifiuti Inerti
- Allegato
n.15: Tavola n. 13 R3, R4,
R12, R13, RAEE Rev. 1 – datat Ottobre 2011;
- Allegato
n.16: Tavola n. 14 R4, R12,
R13, Metalli Ferrosi e non Ferrosi mRev. 1 – datat Ottobre 2011;
- Allegato
n.17: Tavola n. 15 R12, R13
Cavi Elettrici
- Allegato
n.18: Tavola n. 16 Lay-Out
acque Nere
- Allegato
n.19: Tavola n. 17 Lay-Out
acque lavaggio automezzi Rev. 1 – datat Ottobre 2011;
- Allegato
n.20: Tavola n. 18 Lay-Out
acque pluviali ed acque di piazzale;
- Allegato
n.21: Tavola n. 19
Adeguamento impianto raccolta e trattamento acque meteoriche coperte e scoperte - Rev. 0 – datato Ottobre 2011;
- Allegato
n.22: Tavola n. 20
Indicazione aree colanti di influenza acque meteoriche Rev. 0 – datat Ottobre
2011.
2) di autorizzare
3) di revocare dalla data di notifica del
presente provvedimento le Determinazioni Dirigenziali nn. DN3/107 del
17.08.2007, DN7/114 del 2.12.2005, DN7/30 del 7.04.2006 e DN3/1001 del
1.06.2006;
4) di stabilire che nell’impianto possono essere
gestiti i seguenti rifiuti, secondo le seguenti sezioni impiantistiche e per le
operazioni di recupero/smaltimento e le potenzialità di seguito elencate:
1. Sezione
impiantistica : Linea Multimateriale 1
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONE |
POTENZIALITA’
(t/anno) |
02
01 04 |
Rifiuti plastici (ad esclusione degli
imballaggi). |
R3 – R12- R13 |
|
03 03 07 |
Scarti della separazione meccanica nella
produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone |
R3 – R12- R13 |
|
03 03 08 |
Scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere
riciclati. |
R3 – R12- R13 |
|
07 02 13 |
Rifiuti plastici. |
R3 – R12- R13 |
|
09
01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R3 – R12- R13 |
|
12 01 05 |
Limatura e trucioli di materiali plastici. |
R3–R4-R12- R13 |
|
15 01 01 |
Imballaggi in carta e cartone. |
R3 – R12- R13 |
|
15 01 02 |
Imballaggi in plastica. |
R3 – R12- R13 |
|
15 01 03 |
Imballaggi in legno. |
R12- R13 |
|
15 01 04 |
Imballaggi metallici. |
R4 – R12- R13 |
|
15 01 05 |
Imballaggi in materiali compositi. |
R3–R4-R12- R13 |
|
15 01 06 |
Imballaggi in materiali misti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
15 01 07 |
Imballaggi in vetro. |
R12 – R13 |
|
15 01 09 |
Imballaggi in materia tessile. |
R12 – R13 |
|
16 01 19 |
Plastica. |
R3–R4-R12- R13 |
|
17 02 03 |
Plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
19 12 01 |
Carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
19 12 04 |
Plastica e gomma. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 01 |
Carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 02 |
Vetro. |
R12 – R13 |
|
20 01 10 |
Abbigliamento. |
R12 – R13 |
|
20 01 11 |
Prodotti tessili. |
R12 – R13 |
|
20 01 38 |
Legno,diverso da quello di cui alla voce 200137 |
R12 - R13 |
|
20 01 39 |
Plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 40 |
Metallo. |
R4– R12 - R13 |
|
20 01 99 |
Altre frazioni non specificate altrimenti |
R3–R4-R12- R13 |
|
20 03 01 |
Rifiuti urbani non differenziati. |
R13/D15 |
|
20 03 02 |
Rifiuti dei mercati. |
R13 |
|
20 03 03 |
Residui della pulizia stradale. |
R13 – D15 |
|
20 03 07 |
Rifiuti ingombranti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
20 03 99 |
Rifiuti urbani non specificati altrimenti |
R3–R4-R12- R13 |
|
|
|
Totale
annuo |
15.000 |
Prescrizioni:
- per la gestione dei codici di rifiuti di cui
alla precedente tabella con finale
99 “rifiuti non specificati altrimenti”, la ditta dovrà provvedere ed
attribuire a ciascun codice “in entrata/uscita”, una dettagliata descrizione.
Entro 60 giorni dal rilascio della
presente autorizzazione la ditta dovrà rimettere, per le valutazioni di
competenza, all’Autorità Competente, all’ ARTA Distretto di Chieti ed alla
Provincia di Chieti l’elenco con i codici CER xx xx 99 dettagliato;
- il CER 200301 potrà essere gestito solo per
la fase di messa in riserva R13 ovvero deposito preliminare D15 (è autorizzata
la sola fase di stoccaggio con esclusione di operazioni di cernita). Solo dopo
la trasmissione e approvazione di un apposito progetto nel quale siano indicate le modalità tecnico
–impiantistiche per il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati la Ditta
Mantini srl potrà procedere al trattamento degli stessi.
- Lo stocaggio del CER 200301 è subordinato al
rispetto delle seguenti condizioni:
1. non possono essere gestite frazioni
provenienti da fuori regione o vietate da norme vigenti nazionali o regionali
applicabili;
2. deve avvenire solo per condizioni tali che il
destinatario finale (impianto di trattamento, recupero energetico, etc.) non
possa ricevere temporaneamente il rifiuto o per condizioni di ottimizzazione
logistica;
3. il tempo di detenzione sia limitato al
massimo di 48 ore e sia data evidenza con una procedura interna, da integrare
nel sistema di gestione della qualità ed ambiente, legata al rispetto della
prescrizione posta;
4. data la natura delicata del rifiuto (rischio
biologico, sanitario, etc.) deve essere limitata al massimo l’esposizione ai
lavoratori da agenti nocivi e devono essere predisposti idonei dispositivi di
protezione; deve essere evitata ogni contaminazione delle matrici ambientali e
deve essere adottata una procedura specifica per la gestione dell’eventuale
formazione di percolato; lo stoccaggio deve avvenire in condizioni tali che
l’eventuale percolato formato sia asportabile in sicurezza (ad esempio il
deposito in container a tenuta);
5. lo stoccaggio deve avvenire al coperto ed al
riparo dall’esposizione dai raggi solari per limitare fenomeni di
fermentazione in particolare nel periodo
estivo
- Per il CER 20 03 02 “Rifiuti
di mercati” è possibile effettuare l’ operazione di recupero R13 con
esclusione di operazioni di cernita;
2. Sezione
impiantistica : Linea Multimateriale 2
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA (t/anno) |
02
01 04 |
Rifiuti plastici (ad esclusione degli
imballaggi). |
R3– R12 - R13 |
|
02 03 04 |
Scarti inutilizzabili per il consumo o la
trasformazione. |
R12- R13 – D13 – D15 - |
|
03 03 07 |
Scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da
rifiuti di carta e cartone |
R3– R12 - R13 |
|
03 03 08 |
Scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere
riciclati. |
R3– R12 - R13 |
|
07 02 13 |
Rifiuti plastici. |
R3– R12 - R13 |
|
09 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R3– R12 - R13 |
|
12 01 05 |
Limatura e trucioli di materiali plastici. |
R3 - R12 - R13 |
|
15 01 01 |
Imballaggi in carta e cartone. |
R3 – R12 - R13 |
|
15 01 02 |
Imballaggi in plastica. |
R3 – R12 - R13 |
|
15 01 03 |
Imballaggi in legno. |
R3 – R12- R13 |
|
15 01 04 |
Imballaggi metallici. |
R4 – R12 - R13 |
|
15 01 05 |
Imballaggi in materiali compositi. |
R3– R4-R12- R13 |
|
15 01 06 |
Imballaggi in materiali misti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
15 01 07 |
Imballaggi in vetro. |
R12 – R13 |
|
15 01 09 |
Imballaggi in materia tessile. |
R12 – R13 |
|
16 01 19 |
Plastica. |
R3–R4-R12- R13 |
|
17 02 03 |
Plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
19 12 01 |
Carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
19 12 04 |
Plastica e gomma. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 01 |
Carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 02 |
Vetro. |
R12 – R13 |
|
20 01 08 |
Rifiuti biodegradabili di cucine e mense. |
R13 |
|
20 01 10 |
Abbigliamento. |
R12 – R13 |
|
20 01 11 |
Prodotti tessili. |
R12 – R13 |
|
20 01 38 |
Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37. |
R12 - R13 |
|
20 01 39 |
Plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 40 |
Metallo. |
R4– R12 - R13 |
|
20 01 99 |
Altre frazioni non specificate altrimenti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
20 03 01 |
Rifiuti urbani non differenziati. |
R13/D15 |
|
20 03 02 |
Rifiuti dei mercati. |
R13 |
|
20 03 03 |
Residui della pulizia stradale. |
R13 - D15 |
|
20 03 07 |
Rifiuti ingombranti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
20 03 99 |
Rifiuti urbani non specificati altrimenti». |
R3–R4-R12- R13 |
|
|
|
Totale
annuo |
25.000 |
Prescrizioni:
- per la gestione dei codici di rifiuti di cui
alla precedente tabella con finale
99 “rifiuti non specificati altrimenti”, la ditta dovrà provvedere ed
attribuire a ciascun codice “in entrata/uscita”, una dettagliata descrizione.
Entro 60 giorni dal rilascio della
presente autorizzazione la ditta dovrà rimettere, per le valutazioni di
competenza, all’Autorità Competente, all’ ARTA Distretto di Chieti ed alla
Provincia di Chieti l’elenco con i codici CER xx xx 99 dettagliato;
- Il CER 200301 potrà essere gestito solo per
la fase di messa in riserva R13 ovvero deposito preliminare D15 (è autorizzata
la sola fase di stoccaggio con esclusione di operazioni di cernita). Solo dopo
la trasmissione e approvazione di un apposito progetto nel quale siano indicate le modalità tecnico
–impiantistiche per il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati la Ditta
Mantini srl potrà procedere al trattamento degli stessi.
- Lo stocaggio del cer 200301 è subordinato al
rispetto delle seguenti condizioni:
1. non possono essere gestite frazioni
provenienti da fuori regione o vietate da norme vigenti nazionali o regionali
applicabili;
2. deve avvenire solo per condizioni tali che il
destinatario finale (impianto di trattamento, recupero energetico, etc.) non
possa ricevere temporaneamente il rifiuto o per condizioni di ottimizzazione
logistica;
3. il tempo di detenzione sia limitato al
massimo di 48 ore e sia data evidenza con una procedura interna, da integrare
nel sistema di gestione della qualità ed ambiente, legata al rispetto della
prescrizione posta;
4. data la natura delicata del rifiuto (rischio
biologico, sanitario, etc.) deve essere limitata al massimo l’esposizione ai
lavoratori da agenti nocivi e devono essere predisposti idonei dispositivi di
protezione; deve essere evitata ogni contaminazione delle matrici ambientali e
deve essere adottata una procedura specifica per la gestione dell’eventuale
formazione di percolato; lo stoccaggio deve avvenire in condizioni tali che
l’eventuale percolato formato sia asportabile in sicurezza (ad esempio il
deposito in container a tenuta);
5. lo stoccaggio deve avvenire al coperto ed al
riparo dall’esposizione dai raggi solari per limitare fenomeni di
fermentazione in particolare nel periodo
estivo
- Per il CER 20 03 02 “Rifiuti di mercati” è possibile effettuare
l’ operazione di recupero R13 con esclusione di operazioni di cernita;
- Per il CER 200108 è possibile effettuare la
mera fase di messa in riserva R13 con esclusione di operazioni di cernita nel
rispetto delle seguenti condizioni:
1. Rispetto delle condizioni sopra elencate per
il CER 20 03 01;
2. la ditta Mantini srl deve mettere in atto
procedure al fine di garantire la pulizia periodica della vasca di raccolta
presente nel capannone. Qualora si manifestino cattivi odori, si dovrà
procedere con idonei prodotti alla riduzione di tale fenomeno.
3. Sezione
impiantistica : Rifiuti pericolosi
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’ (t/anno) |
03 01 04* |
Segatura, trucioli, residui di taglio, legno,
pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze pericolose. |
D13 – D14 –D15 |
|
04 02 14* |
Rifiuti provenienti da operazioni di
finitura, contenenti solventi organici. |
D13 – D14 –D15 |
|
08 03 17* |
Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose. |
D13 – D14 –D15 |
|
09 01 01* |
Soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa. |
D13 – D14 –D15 |
|
09 01 02* |
Soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa. |
D13 – D14 –D15 |
|
09 01 03* |
Soluzioni di sviluppo a base di solventi. |
D13 – D14 –D15 |
|
09 01 04* |
Soluzioni fissative. |
D13 – D14 –D15 |
|
09 01 05* |
Soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto-fissaggio. |
D13 – D14 –D15 |
|
09 01 06* |
Rifiuti contenenti argento prodotti dal trattamento in loco di rifiuti
fotografici. |
R12–R13-D13–D14-D15 |
|
09 01 11* |
Macchine fotografiche monouso contenenti
batterie incluse nelle voci 16 06 01, 16 06 02 o 16 06 03. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
11 02 05* |
Rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, contenenti
sostanze pericolose. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
11 05 04* |
Fondente esaurito. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
12 01 12* |
Cere e grassi esauriti. |
D13 – D14 –D15 |
|
12 01 20* |
Corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti
sostanze pericolose. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
15 01 10* |
Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da
tali sostanze. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
15 01 11* |
Imballaggi metallici contenenti matrici
solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti. |
R13 - D15 |
|
15 02 02* |
Assorbenti, materiali filtranti (inclusi
filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose. |
R12–R13 -D13–D14–D15 |
|
16 01 07* |
Filtri dell'olio. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
16 01 08* |
Componenti contenenti mercurio. |
R13 – D15 |
|
16 01 09* |
Componenti contenenti PCB. |
R13 - D15 |
|
16 01 10* |
Componenti esplosivi (ad esempio “air bag”). |
R13 – D15 |
|
16 01 13* |
Liquidi per freni. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
16 01 14* |
Liquidi antigelo contenenti sostanze
pericolose. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
16 01 21* |
Componenti pericolosi diversi da quelli di
cui alle voci da 16 01 07 a 16 01 11, 16 01 13 e 16 01 14. |
R12 – R13 - D13 D15 |
|
16 02 09* |
Trasformatori e condensatori contenenti PCB. |
R13 - D15 |
|
16 02 11* |
Apparecchiature fuori uso, contenenti
clorofluorocarburi, HCFC, HFC. |
R12 – R13 - D13 D15 |
|
16 02 13* |
Apparecchiature fuori uso, contenenti
componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02
12. |
R12 – R13 - D13 D15 |
|
16 02 15* |
Componenti pericolosi rimossi da
apparecchiature fuori uso. |
R12 – R13 - D13 D15 |
|
16 03 03* |
Rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose. |
D13 – D14 –D15 |
|
16 03 05* |
Rifiuti organici, contenenti sostanze
pericolose. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
16 06 01* |
Batterie al piombo. |
R13 –D15 |
|
16 06 02* |
Batterie al nichel-cadmio. |
R13 – D15 |
|
16 06 03* |
batterie contenenti mercurio. |
R13 – D15 |
|
16 08 02* |
Catalizzatori esauriti contenenti metalli di
transizione (3) pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi. |
R13 – D15 |
|
16 08 07* |
Catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose. |
R13 – D15 |
|
17 01 06* |
Miscugli o scorie di cemento, mattoni,
mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
17 02 04* |
Vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse
contaminati. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
17 04 09* |
Rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose. |
R4-R12–R13-D13–D14–D15 |
|
17 04 10* |
Cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze
pericolose. |
R12 – R13 - D13 –D15 |
|
17 06 01* |
Materiali isolanti contenenti amianto. |
D15 |
|
17 06 03* |
Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze
pericolose. |
D15 |
|
17 06 05* |
Materiali da costruzione contenenti amianto. |
D13 –D15 |
|
17 08 01* |
Materiali da costruzione a base di gesso contaminati da sostanze
pericolose. |
D13 – D14 –D15 |
|
17 09 03* |
Altri rifiuti dell'attività di costruzione e
demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose. |
D13 – D15 |
|
19 10 03* |
Fluff - frazione leggera e polveri, contenenti sostanze pericolose. |
D15 |
|
20 01 21* |
Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio. |
R12–R13-D13–D14–D15 |
|
20 01 23* |
Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi. |
R12 – R13 - D13 – D15 |
|
20 01 31* |
Medicinali citotossici e citostatici. |
R13 – D15 |
|
20 01 33* |
Batterie e accumulatori di cui alle voci 16
06 01, 16 06 02 e 16 06 03 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie. |
D15/R13 |
|
20 01 35* |
Apparecchiature elettriche ed elettroniche
fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23, contenenti
componenti pericolosi. |
R12 – R13 - D13 – D15 |
|
20 01 37* |
Legno, contenente sostanze pericolose. |
R12–R13-D13–D14– D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
2.350 |
Prescrizioni:
- il quantitativo di rifiuti pericolosi
in ingresso per le operazioni di smaltimento non potrà essere superiore alle 10 tonn./giorno;
- per tutti i rifiuti pericolosi riportati
nella sopra citata tabella l’operazione di smaltimento D13 è intesa come cernita
Le operazioni di essiccazione non sono possibili in quanto la ditta non dispone di idonea attrezzatura;
- in merito alla triturazione e/o
compattazione, tali operazioni potranno essere eseguite solo ed esclusivamente
operando su singolo codice CER al fine di evitare miscelazioni – contaminazioni
di rifiuti aventi CER e caratteristiche di pericolo diversi;
- L’operazione R12 è possibile solo per la
cernita e la separazione. Le operazioni di essiccazione non sono possibili in quanto la ditta non dispone di
idonea attrezzatura.
4. Sezione impiantistica:
Rifiuti non pericolosi
CER |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’ (t/anno) |
02
01 04 |
Rifiuti plastici (ad esclusione degli
imballaggi). |
R3– R12 - R13 |
|
03 03 07 |
Scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da
rifiuti di carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
03 03 08 |
Scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere
riciclati. |
R3– R12 - R13 |
|
03 03 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R3– R12 - R13 |
|
04 02 21 |
Rifiuti da fibre tessili. |
R12 - R13 |
|
04 02 22 |
Rifiuti da fibre tessili lavorate. |
R12 - R13 |
|
04 02 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R12 - R13 |
|
07 02 13 |
Rifiuti plastici. |
R3– R12 - R13 |
|
09 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R3– R12 - R13 |
|
12 01 05 |
Limatura e trucioli di materiali plastici. |
R3– R12- R13 |
|
15 01 01 |
Imballaggi in carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
15 01 02 |
Imballaggi in plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
15 01 03 |
Imballaggi in legno. |
R12- R13 |
|
15 01 04 |
Imballaggi metallici. |
R4 – R12- R13 |
|
15 01 05 |
Imballaggi in materiali compositi. |
R3– R4-R12- R13 |
|
15 01 06 |
Imballaggi in materiali misti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
15 01 07 |
Imballaggi in vetro. |
R12 – R13 |
|
15 01 09 |
Imballaggi in materia tessile. |
R12 – R13 |
|
15 02 03 |
Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi,
diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02. |
R12 - R13 |
|
16 01 19 |
Plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
16 03 04 |
Rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 03. |
R12 - R13 |
|
16 03 06 |
Rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05. |
R12 - R13 |
|
17 02 03 |
Plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
17 06 04 |
Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06
03. |
R4- R12-R13 |
|
19 12 01 |
Carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
19 12 04 |
Plastica e gomma. |
R3– R12 - R13 |
|
19 12 08 |
Prodotti tessili. |
R12 - R13 |
|
20 01 01 |
Carta e cartone. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 10 |
Abbigliamento. |
R12 – R13 |
|
20 01 11 |
Prodotti tessili. |
R12 – R13 |
|
20 01 39 |
Plastica. |
R3– R12 - R13 |
|
20 01 99 |
Altre frazioni non specificate altrimenti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
20 03 01 |
Rifiuti urbani non differenziati. |
R12- R13 |
|
20 03 02 |
Rifiuti dei mercati. |
R13 |
|
20 03 03 |
Residui della pulizia stradale. |
R13 - D15 |
|
20 03 07 |
Rifiuti ingombranti. |
R3–R4-R12- R13 |
|
20 03 99 |
Rifiuti urbani non specificati altrimenti». |
R3–R4-R12- R13 |
|
|
|
Totale
annuo |
15.000 |
Prescrizioni:
- per la gestione dei codici di rifiuti di cui
alla precedente tabella con
finale 99 “rifiuti
non specificati altrimenti”, la ditta dovrà provvedere ed attribuire a
ciascun codice “in entrata/uscita”, una dettagliata descrizione. Entro 60 giorni dal rilascio della presente
autorizzazione la ditta dovrà rimettere, per le valutazioni di competenza,
all’Autorità Competente, all’ ARTA Distretto di Chieti ed alla Provincia di
Chieti l’elenco con i codici CER xx xx 99 dettagliato;
- Il CER 200301 potrà essere gestito solo per
la fase di messa in riserva R13 ovvero deposito preliminare D15 (è autorizzata
la sola fase di stoccaggio con esclusione di operazioni di cernita). Solo dopo
la trasmissione e approvazione di un apposito progetto nel quale siano indicate le modalità tecnico
–impiantistiche per il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati la Ditta
Mantini srl potrà procedere al trattamento degli stessi.
- Lo stocaggio del cer 200301 è subordinato al
rispetto delle seguenti condizioni:
1. non possono essere gestite frazioni
provenienti da fuori regione o vietate da norme vigenti nazionali o regionali
applicabili;
2. deve avvenire solo per condizioni tali che il
destinatario finale (impianto di trattamento, recupero energetico, etc.) non
possa ricevere temporaneamente il rifiuto o per condizioni di ottimizzazione
logistica;
3. il tempo di detenzione sia limitato al
massimo di 48 ore e sia data evidenza con una procedura interna, da integrare
nel sistema di gestione della qualità ed ambiente, legata al rispetto della
prescrizione posta;
4. data la natura delicata del rifiuto (rischio
biologico, sanitario, etc.) deve essere limitata al massimo l’esposizione ai
lavoratori da agenti nocivi e devono essere predisposti idonei dispositivi di
protezione; deve essere evitata ogni contaminazione delle matrici ambientali e
deve essere adottata una procedura specifica per la gestione dell’eventuale
formazione di percolato; lo stoccaggio deve avvenire in condizioni tali che
l’eventuale percolato formato sia asportabile in sicurezza (ad esempio il
deposito in container a tenuta);
5. lo stoccaggio deve avvenire al coperto ed al
riparo dall’esposizione dai raggi solari per limitare fenomeni di
fermentazione in particolare nel periodo
estivo
- Per il CER 20 03 02 “Rifiuti di mercati” è possibile effettuare
l’ operazione di recupero R13 con esclusione di operazioni di cernita;
5. Sezione
impiantistica: Vetro
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’ (T/anno) |
15 01 07 |
Imballaggi in vetro. |
R12- R13- D13- D15 |
|
16 01 20 |
vetro |
R12- R13- D13- D15 |
|
17 02 02 |
vetro |
R12- R13- D13- D15 |
|
19 12 05 |
vetro |
R12- R13- D13- D15 |
|
20 01 02 |
vetro |
R12- R13- D13- D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
3.000 |
6. Sezione
impiantistica : Legno
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI
|
POTENZIALITA’
(tonn./anno) |
03 01 01 |
Scarti di corteccia e sughero. |
R12- R13- D13- D15 |
|
03 01 05 |
Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e
piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03 01 04. |
R12- R13- D13- D15 |
|
03 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R12- R13- D13- D15 |
|
03 03 01 |
Scarti di corteccia e legno. |
R12- R13- D13- D15 |
|
15 01 03 |
Imballaggi in legno. |
R12- R13- D13- D15 |
|
17 02 01 |
Legno. |
R12- R13- D13- D15 |
|
19 12 07 |
Legno diverso da quello di cui alla voce 19 12 06. |
R12- R13- D13- D15 |
|
20 01 38 |
legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37. |
R12- R13- D13- D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
15.000 |
7. Sezione
impiantistica : Plastica
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’ (tonn/anno) |
02 01 04 |
Rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi). |
R3- R12- R13- D13 - D15 |
|
07 02 13 |
Rifiuti plastici. |
R3 - R12- R13- D13- D15 |
|
07 02 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R3 - R12- R13- D13- D15 |
|
12 01 05 |
Limatura e trucioli di materiali plastici. |
R3 - R12- R13- D13- D15 |
|
15 01 02 |
Imballaggi in plastica. |
R3 - R12- R13- D13- D15 |
|
16 01 19 |
Plastica. |
R3 - R12- R13- D13- D15 |
|
17 02 03 |
Plastica. |
R3 -R12- R13- D13- D15 |
|
19 12 04 |
Plastica e gomma. |
R3 - R12- R13- D13- D15 |
|
20 01 39 |
Plastica. |
R3 - R12- R13- D13- D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
10.000 |
8. Sezione
impiantistica : rifiuto non pericoloso di PVB
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’
(t./anno) |
10 11 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti (rifiuti plastici riconducibili
alla lavorazione dei parabrezza per automezzi). |
R12- R13- D13- D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
1.500 |
9. Sezione
impiantistica : Pneumatici
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’
(t./anno) |
16 01 03 |
Pneumatici fuori uso. |
R12- R13- D13- D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
3.000 |
10. Sezione
impiantistica : Rifiuti non pericolosi
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’
(t./anno) |
02 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R12- R13- D13- D14-
D15 |
|
02 02 03 |
Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione. |
R13 - D15 |
|
02 03 02 |
Rifiuti legati all'impiego di conservanti. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
02 03 04 |
Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione. |
R13 - D15 |
|
02 03 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
02 05 01 |
Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione. |
R13 - D15 |
|
02 06 01 |
Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione. |
R13 - D15 |
|
02 07 01 |
Rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione
della materia prima. |
R13 - D15 |
|
02 07 04 |
Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione. |
R13 - D15 |
|
02 07 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
03 03 02 |
Fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor). |
D15 |
|
03 03 05 |
Fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio
della carta. |
D15 |
|
03 03 07 |
Scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da
rifiuti di carta e cartone. |
D13- D14 - D15 |
|
03 03 09 |
Fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio. |
D15 |
|
03 03 10 |
Scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di
rivestimento generati dai processi di separazione meccanica. |
D13- D14 - D15 |
|
03 03 11 |
Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da
quelli di cui alla voce 03 03 10. |
D15 |
|
03 03 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
04 01 08 |
Cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura)
contenenti cromo. |
D13- D14 - D15 |
|
04 01 09 |
Rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura. |
D13- D14 - D15 |
|
04 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
04 02 09 |
Rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri,
plastomeri). |
D13- D14 - D15 |
|
04 02 15 |
Rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce
04 02 14. |
D13- D14 - D15 |
|
04 02 21 |
Rifiuti da fibre tessili grezze. |
D13- D14 - D15 |
|
04 02 22 |
Rifiuti da fibre tessili lavorate. |
D13- D14 - D15 |
|
04 02 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
08 01 12 |
Pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 08 01
11. |
D13- D14 - D15 |
|
08 01 14 |
Fanghi prodotti da pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla
voce 08 01 13. |
D15 |
|
08 02 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
08 03 18 |
Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03
17. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
09 01 07 |
Carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti
dell'argento. |
D13- D14 - D15 |
|
09 01 08 |
Carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti
dell'argento. |
D13- D14 - D15 |
|
09 01 10 |
Macchine fotografiche monouso senza batterie. |
D13- D14 - D15 |
|
09 01 12 |
Macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce 09 01
11. |
D13- D14 - D15 |
|
09 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
10 01 01 |
Ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di
caldaia di cui alla voce 10 01 04). |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
10 02 08 |
Rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui
alla voce 10 02 07. |
R13 - D15 |
|
10 02 10 |
Scaglie di laminazione. |
D13- D14 - D15 |
|
10 02 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
10 03 28 |
Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento,
diversi da quelli di cui alla voce 10 03 27. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
10 06 04 |
Altre polveri e particolato. |
R13 - D15 |
|
10 08 04 |
Polveri e particolato. |
R13 - D15 |
|
10 08 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
10 12 01 |
Scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
10 12 03 |
Polveri e particolato. |
D13- D14 - D15 |
|
10 12 06 |
Stampi di scarto. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
11 02 06 |
Rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli
della voce 11 02 05. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
11 05 02 |
Ceneri di zinco. |
D13- D14 - D15 |
|
11 05 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
12 01 01 |
Limatura e trucioli di materiali ferrosi. |
D13- D14 - D15 |
|
12 01 02 |
Polveri e particolato di materiali ferrosi. |
D13- D14 - D15 |
|
12 01 03 |
Limatura e trucioli di materiali non ferrosi. |
D13- D14 - D15 |
|
12 01 04 |
Polveri e particolato di materiali non ferrosi. |
D13- D14 - D15 |
|
12 01 13 |
Rifiuti di saldatura. |
D13- D14 - D15 |
|
12 01 17 |
Materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 12 01
16. |
D13- D14 - D15 |
|
12 01 21 |
Corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli
di cui alla voce 12 01 20. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
12 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
D13- D14 - D15 |
|
15 01 04 |
Imballaggi metallici. |
R4 – R12 – R13 - D13 - D14 - D15 |
|
15 02 03 |
Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi,
diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
16 01 12 |
Pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 01 11. |
D13- D14 - D15 |
|
16 03 04 |
Rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 03. |
D13- D14 - D15 |
|
16 03 06 |
Rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05. |
D13- D14 - D15 |
|
16 05 05 |
Gas in contenitori a pressione, diversi da quelli di cui alla voce 16
05 04. |
R13 - D15 |
|
16 06 04 |
Batterie alcaline (tranne 16 06 03). |
R13 - D15 |
|
16 06 05 |
Altre batterie ed accumulatori. |
R13 - D15 |
|
16 11 02 |
Rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti
dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 01. |
D13- D14 - D15 |
|
16 11 04 |
Altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle
lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 03. |
D13- D14 - D15 |
|
16 11 06 |
Rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non
metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 05. |
D13- D14 - D15 |
|
17 04 11 |
Cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 06 04 |
Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06
03. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
19 10 04 |
Fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce
19 10 03. |
R13 - D15 |
|
19 12 08 |
Prodotti tessili. |
D13- D14 - D15 |
|
19 12 10 |
Rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti). |
R13 |
|
20 01 10 |
Abbigliamento. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
20 01 11 |
Prodotti tessili. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
20 01 25 |
Oli e grassi commestibili. |
R13 - D15 |
|
20 01 32 |
Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31. |
D13- D14 - D15 |
|
20 01 34 |
Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33. |
R13 - D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
3.000 |
Prescrizioni:
- Per il CER 191210 è ammessa esclusivamente
l’operazione di messa in riserva R13;
11. Sezione
impiantistica : Inerti
CC.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’
(t./anno) |
10 12 01 |
Scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico. |
R12- R13- D13- D14- D15 |
|
10 12 06 |
Stampi di scarto. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
10 12 08 |
Scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione
(sottoposti a trattamento termico). |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
10 13 11 |
Rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento,
diversi da quelli di cui alle voci 10 13 09 e 10 13 10. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 01 01 |
Cemento. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 01 02 |
Mattoni. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 01 03 |
Mattonelle e ceramiche. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 01 07 |
Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse
da quelle di cui alla voce 17 01 06. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 05 04 |
Terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 05 08 |
Pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla
voce 1705 07. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 08 02 |
Materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla
voce 17 08 01. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
17 09 04 |
Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da
quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03. |
R12- R13- D13- D14 - D15 |
|
|
|
Totale
annuo |
10.000 |
12. Sezione
impiantistica : RAEE non pericolosi
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’ (t./anno) |
16 02 14 |
Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02
09 a 16 02 13. |
R3 – R4 – R12 –R13 |
|
16 02 16 |
Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di
cui alla voce 16 02 15. |
R3 – R4 – R12 –R13 |
|
20 01 36 |
Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da
quelle di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35. |
R3 – R4 – R12 –R13 |
|
17 04 02 |
Alluminio. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 05 |
Ferro e acciaio. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 07 |
Metalli misti. |
R4 – R12 –R13 |
|
|
------ |
Totale
annuo |
10.000 |
Prescrizioni:
- I CER 170402, 170405 e 1700407 possono
essere gestiti nell’impianto RAEE solo se rifribili alle seguenti tipologie:
170402=contatori in alluminio; 170405=contatori misti; 170407= contatori gas.
Detti CER, qualora necessario, potranno subire una riduzione volumetrica con
presso-cesoia posizionata nei pressi dell’area denominata S.
13. Sezione
impiantistica : RAEE pericolosi
C.E.R. |
DESCRIZIONE
RIFIUTO |
OPERAZIONI |
POTENZIALITA’ (t./anno) |
16 02 11* |
Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC. |
R3 – R4 – R12 –R13 |
|
20 01 23* |
Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi. |
R3 – R4 – R12 –R13 |
|
|
|
Totale annuo |
3.042 |
14. Sezione
impiantistica : ferrosi e non ferrosi
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI
|
POTENZIALITA’
(t./anno) |
02 01 10 |
Rifiuti metallici. |
R4 – R12 –R13 |
|
10 02 10 |
Scaglie di laminazione. |
R4 – R12 –R13 |
|
10 02 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R4 – R12 –R13 |
|
10 08 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R4 – R12 –R13 |
|
11 05 01 |
Zinco solido. |
R4 – R12 –R13 |
|
11 05 02 |
Ceneri di zinco. |
R12 – R13 |
|
12 01 01 |
Limatura e trucioli di materiali ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
12 01 02 |
Polveri e particolato di materiali ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
12 01 03 |
Limatura e trucioli di materiali non ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
12 01 04 |
Polveri e particolato di materiali non ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
12 01 13 |
Rifiuti di saldatura. |
R4 – R12 –R13 |
|
12 01 17 |
Materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 12 01 16. |
R4 – R12 –R13 |
|
12 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R4 – R12 –R13 |
|
15 01 04 |
Imballaggi metallici. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 01 06 |
Veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 01 12 |
Pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 01 11. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 01 16 |
Serbatoi per gas liquido. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 01 17 |
Metalli ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 01 18 |
Metalli non ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 01 22 |
Componenti non specificati altrimenti. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 02 14 |
Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 02 16 |
Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15. |
R4 – R12 –R13 |
|
16 08 01 |
Catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne 16 08 07). |
R12 –R13 |
|
16 08 03 |
Catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti. |
R12 –R13 |
|
17 04 01 |
Rame, bronzo, ottone. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 02 |
Alluminio. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 03 |
Piombo. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 04 |
Zinco. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 05 |
Ferro e acciaio. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 06 |
Stagno. |
R4 – R12 –R13 |
|
17 04 07 |
Metalli misti. |
R4 – R12 –R13 |
|
19 01 02 |
Materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti. |
R4 – R12 –R13 |
|
19 10 01 |
Rifiuti di ferro e acciaio. |
R4 – R12 –R13 |
|
19 10 02 |
Rifiuti di metalli non ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
19 12 02 |
Metalli ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
19 12 03 |
Metalli non ferrosi. |
R4 – R12 –R13 |
|
20 01 40 |
Metallo. |
R4 – R12 –R13 |
|
|
|
Totale
annuo |
29.908 |
Prescrizioni:
- ai fini di
una corretta gestione delle tipologie riportate nella sopra citata
tabella si richiama, qualora applicabile, il rispetto delle prescrizioni
tecniche riportate nel Regolamento UE n°
333/2011 del 31 marzo 2011.
15. Sezione
impiantistica : cavi elettrici non pericolosi
CER |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI
|
POTENZIALITA’
(t./anno) |
17 04 11 |
Cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10. |
R12 –R13 |
|
|
------ |
Totale
annuo |
500 |
16. Sezione
impiantistica : cavi elettrici pericolosi
C.E.R. |
DESCRIZIONE RIFIUTO |
OPERAZIONI
|
POTENZIALITA’ (t./anno)
|
16 02 13* |
Apparecchiature fuori uso, contenenti
componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02
12. |
R12 –R13 |
|
17 04 10* |
Cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze
pericolose. |
R12 –R13 |
|
|
|
Totale
annuo |
150 |
5) di
prescrivere, altresi, il
rispetto delle seguenti prescrizioni:
- Per le potenzialità istantanee dell’impianto
si prescrive il rispetto di quanto riportato nella Tabella 16 del parere
dell’ARTA Distretto di Chieti prot. n. 6760 del 20.12.2011. Le singole quantità
previste per le singole aree, come riportate in detta Tabella 16, non possono
mai essere superate e non possono essere compensate con la diminuzione di
qualsiasi altra quantità presente nelle altre aree di deposito;
- prima della ricezione dei rifiuti
all’impianto, la Ditta dovrà verificare l’accettabilità degli stessi mediante
acquisizione di idonea documentazione, costituita, se necessario, anche da
certificazione riportante le caratteristiche chimico - fisiche dei rifiuti
citati secondo le normative e metodiche vigenti; qualora la verifica di
accettabilità venisse effettuata anche mediante analisi, la stessa dovrà essere
eseguita per ogni conferimento di partite di rifiuti ad eccezione di quelli che
provengono continuamente da un ciclo tecnologico ben definito, in tal caso la
verifica dovrà essere almeno annuale;
- per i rifiuti pericolosi il responsabile
tecnico dell’impianto dovrà verificare la compatibilità dello stesso con gli
altri rifiuti presenti. La ditta dovrà redigere idonea procedura nel sistema di
gestione della qualità ed ambientale che dettaglia per ogni tipologia le
modalità di accettazione e di rintracciabilità. La procedura dovrà essere
inviata all’Autorità Competente, all’ARTA Distretto di Chieti ed alla Provincia
di Chieti entro 60 giorni dalla
notifica della presente autorizzazione, per le valutazioni di competenza;
- i rifiuti conferiti all’impianto dovranno
essere depositati direttamente nelle rispettive aree e/o settori prestabiliti
per il loro stoccaggio, oppure all’interno dei cassoni/contenitori posti in
zone distinte dell’ insediamento;
- le aree coperte e scoperte destinate a contenere
rifiuti di diversa tipologia, dovranno essere dotati di appositi separatori
mobili (tipo new jersey) e muniti di idonea cartellonistica. Per i rifiuti
pericolosi dovranno essere presenti idonei cartelli monitori sui rischi
presenti;
- tutti i contenitori e/o big bags adibiti per
il contenimento dei rifiuti e le aree di deposito dovranno essere costantemente
etichettati e riportare il codice relativo al rifiuto contenuto. I prodotti
(mps o EoW) devono essere raccolti e separati per tipologia;
- i materiali e/o prodotti ottenuti dalle
operazioni di recupero, qualora non conformi a quanto disposto dal DM 5/2/98 e
D.M.Ambiente n° 186 del 5/4/2006 (nonché al Regolamento UE 333/2011
limitatamente ai rifiuti metallici ferrosi e non ferrosi, Norme UNI-EN 643:2022
per carta e cartone, Norme UNIPLAST –UNI 10667 per i rifiuti plastici), gli
stessi devono essere considerati rifiuti e non prodotti (mps o eow);
- i tempi di giacenza dei rifiuti (pericolosi
e non pericolosi) dovranno essere adeguati al dettato della normativa vigente in materia; non potranno essere
stoccati rifiuti con natura putrescibile per più di 48 ore;
- la documentazione ecologica (registri dei
rifiuti, evidenza delle analisi di caratterizzazione dei rifiuti, etc.) dovrà
essere presente nella sede della società in maniera tale da poterli esibire ad
eventuali Enti di controllo;
- la ditta è obbligata al rispetto di quanto
previsto dalle normative vigenti in tema del Sistema SISTRI;
- dovrà essere completamente rispettata la
normativa applicabile in merito alla sicurezza sul lavoro ed in particolare
alla prevenzione incendi. Nello specifico, si dovrà dare evidenza della
conformità di legge relativamente ai quantitativi stoccati riferiti a materiali
combustibili e/o comburenti ed alle sostanze presenti specialmente quelle
pericolose;
- presso lo stabilimento dovranno essere
presenti e facilmente accessibili le schede di sicurezza dei prodotti
pericolosi e specialmente dei rifiuti pericolosi stoccati nell’impianto;
- dovrà essere redatta apposita procedura per
la gestione delle emergenze ambientali.Detta procedura essere inviata
all’Autorità Competente, all’ARTA Distretto di Chieti ed alla Provincia di
Chieti entro 60 giorni dalla
notifica della presente autorizzazione, per le valutazioni di competenza;
- per la gestione dei codici di rifiuti di cui
alla precedente tabella con finale
99 “rifiuti non specificati altrimenti”, la ditta dovrà provvedere ed
attribuire a ciascun codice “in entrata/uscita”, una dettagliata descrizione.
Entro 60 giorni dal rilascio della
presente autorizzazione la ditta dovrà rimettere, per le valutazioni di
competenza, all’Autorità Competente, all’ ARTA Distretto di Chieti ed alla
Provincia di Chieti l’elenco con i codici CER xx xx 99 dettagliato;
- i rifiuti con codice CER 19 12 10 devono
essere accettati e/o depositati nell’apposita area dedicata. Lo stoccaggio deve
avvenire nel rispetto delle norme tecniche e cogenti applicabili e tale da non
generare rischi per la prevenzione incendi;
- Tutte le operazioni di recupero e/o
smaltimento dei rifiuti gestiti nell’impianto devono essere effettuate tenendo
conto delle migliori tecniche disponibili
6) di
autorizzare la Ditta Mantini
srl al riutilizzo, dopo convogliamento tramite conduttura sotterranea e
trattamento nell’impanto di depurazione chimico – fisico dedicato al
trattamento degli stessi e successivo stoccaggio in apposito serbatoio
verticale (5 mc), a riutilizzare le acque di lavaggio dei mezzi per il lavaggio
dei piazzali tramite macchine operatici. La Ditta, al fine del riutilizzo
interno di dette acque, deve analizzare, con cadenza trimestrale, la qualità
delle acque depurate, indagando tutti i parametri di cui alla tabella 3
dell’Allegato 5 alla parte III del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. (scarico in
rete fognaria) e, qualora le stesse non fossero compatibili con l’attività,
dovrà gestirle come rifiuti liquidi nel rispetto delle norme vigenti in
materia;
7) di
autorizzare la Ditta Mantini
srl a trattare le acque meteoriche di
prima e seconda pioggia provenienti dal
dilavamento dei piazzali scoperti e delle coperture, relative alle due porzioni
di stabilimento, site rispettivamente in Via Penne n. 155 e Via Molino Canosa
snc, nel proprio impianto di sedimentazione e disoleazione mediante filtro a
coalescenza, e successivamente scaricate al Depuratore Consortile, senza
differenziazione tra acque di prima e acque di seconda pioggia, in conformità
alla convenzione siglata con il Consorzio di Bonifica Centro in data 31.01.2011
e nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
- svuotare la vasca di raccolta a partire
dalle 48 ore successive l’evento meteorico ed entro le 72 ore successive dall’evento stesso, al fine di
avere la disponibilità dell’intero volume necessario per gli eventi meteorici
successivi;
- adottare la modalità gestionali delle acque
di prima pioggia descritte in relazione tecnica;
- effettuare il controllo dello scarico con
frequenza semestrale dal pozzetto di ispezione I4;
- effettuare, solo per il primo anno di
funzionamento, almeno due autocontrolli al pozzetto I2;
- Su tali acque di scarico, la ditta dovrà
indirizzare la ricerca sui parametri di seguito elencati: solidi sospesi
totali, metalli, idrocarburi totali, BOD, COD, saggio di tossicità acuta,
riferendoli ai limiti dell’autorizzazione allo scarico rilasciata dall’impianto
di ricezione finale o, in assenza, ai limiti di cui alla tabella 3
dell’Allegato 5 alla parte III del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. (scarico in
rete fognaria).
8) di
autorizzare la Ditta Mantini
srl, ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., alla emissione in
atmosfera per i punti di emissione E1
(Provenienza: Gruppo elettrogeno Caterpillar CAT C32), E2 (Provenienza: impianto di trattamento rifiuti con CFC e
Pentano), E3 (Provenienza: impianto
trattamento rifiuti elettrici ed elettronici) , nel rispetto del QRE allegato
alla presente autorizzazione (allegato
n.22), e della seguenti prescrizioni:
- i punti di campionamento dovranno essere
realizzati a norma UNI ed essere accessibili in sicurezza;
- gli autocontrolli dovranno essere effettuati
con cadenza semestrale (E1 ed E2) e quadrimestrale (E3);
- i prelievi e le analisi chimico-fisiche
dovranno essere effettuati secondo le disposizioni della normativa vigente.
- Devono essere seguite le seguenti metodiche
di campionamento:
- PORTATA E VELOCITA’ FLUSSI: uni en 10169/01;
- POLVERI: UNI EN 13284;
- NOx, SOx, CO:
- NOx: DM 25/08/2000 (S.O. Gazzetta Ufficiale
n. 223 del 23/09/2000);
- SOx: DM 25/08/2000 (S.O. Gazzetta Ufficiale
n. 223 del 23/09/2000);
- CO: M.U. 543 manuale n. 122/69 parte I.
- SOV (CFC e pentano) UNI EN 13649;
- Metalli TABELLA B: M.U. n. 723/86; M.U.
589/89; ISTISAN 88/19.
9) di
stabilire che l’autorizzazione di cui ai precedenti punti 2), 6), 7) e 8) è concessa per un
periodo pari ad anni dieci dalla
data di emanazione del presente provvedimento;
10) di precisare che l’autorizzazione di cui al presente
provvedimento è prorogabile nelle forme stabilite dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e
dalla L.R. 45/07 e s.m.i.;
11) di
prescrivere che entro n. 60 giorni dalla data di notifica del
presente provvedimento la Ditta Mantini srl deve trasmettere un’appendice alla
polizza fideiussoria n. 1761973 con
indicati gli estremi della presente autorizzazione;
12) di
prescrivere che alla scadenza
della sopra richiamata polizza (17.09.2014) la Ditta Mantini dovrà provvedere
al rinnovo della stessa per tutto il periodo di validità della presente
autorizzazione;
13) di
evidenziare che il
procedimento relattivo alla parte Quarta, Titolo V del D.Lgs 152/2006 e s.m.i,
richiamato in premessa, sarà separatamente proseguito e concluso rispetto al
presente iter di autorizzazione ai sensi del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e che il
SGR si riserva proprie valutazioni e l’adozione di eventuali provvedimenti di
competenza all’atto della trasmissione della documentazione richiesta nel
verbale della CdS del 16.02.2012;
14) di
prescrivere che nell’impianto
oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre
attività afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già previsto dalle
vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o attività di gestione
deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
15) di precisare che la presente autorizzazione è subordinata
al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
15.1) Deve essere evitato ogni danno o pericolo per
la salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei
singoli;
15.2) Deve essere garantito il rispetto delle
esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria,
dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da
rumori ed odori;
15.3) Devono essere salvaguardate la fauna e la
flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
15.4) Devono essere promossi, con l’osservanza di
criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo,
il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
16) di richiamare la Ditta Mantini srl. al rispetto, per quanto
applicabili, degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla
trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia Di Chieti ed
all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di
Chieti di una comunicazione concernente
la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione in
conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del 11.10.2010;
17) di richiamare la Ditta Mantini srl all’osservanza di quanto
previsto dal D.M. 18 febbraio 2011, n. 52, avente per
oggetto “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della
tracciabilità dei rifiuti” e s.m.i.;
18) di dare atto che l’inosservanza delle prescrizioni
contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti
previsti dall’art. 208 comma 13) del Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152 e
s.m.i. e dell’art. 45 comma 16) della Legge Regionale 19.12.2007 n° 45 e
s.m.i.;
19) di fare salve
eventuali e ulteriori
autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri
Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia.
Sono fatti salvi, infine eventuali diritti di terzi;
20) di redigere il presente provvedimento in numero due originali,
di cui un esemplare viene notificato, ai sensi di legge, alla Ditta Mantini
Srl. presso la sede legale sita in via Molino Canosa snc – 66013 Chieti;
21) di
trasmettere copia del
presente provvedimento al Comune di Chieti, all’Amministrazione Provinciale di
Chieti, all’A.R.T.A. Sede Centrale di Pescara
ed all’A.R.T.A. Distretto di
Chieti;
22) di
trasmettere, altresì, ai sensi dell’art. 208, comma
18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. copia del presente provvedimento all’Albo
Nazionale Gestori Ambientali Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio
Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
23) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento,
limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica;
Il Dirigente
del Servizio
Dott. Franco Gerardini