Il Dirigente del Servizio

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1)   di approvare ai sensi dell’art. 208 del Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152 e s.m.i., e dell’art. 45 e della Legge Regionale 19.12.2007 n. 45 e s.m.i., l’intervento proposto dalla Ditta Capriotti & C. s.n.c..con sede legale in via Guido Carli, 6 del comune di Tortoreto (TE),  per la realizzazione ed esercizio di un impianto di smaltimento ( fase D15) e recupero ( fase R13) di rifiuti pericolosi e  non, da ubicare in via  Guido Carli, 6 del comune di Tortoreto (TE), in un’area identificabile secondo le N.C.T. del Comune di Tortoreto al foglio n. 31, particelle n. 174. 292 per una superficie complessiva pari a 4272, 95 mq, in conformità agli elaborati tecnici e progettuali così costituiti:

1.   Relazione Tecnica datata Ottobre 2010;

2.   relazione geologica datata 20 ottobre 2010;

3.   certificato do destinazione urbanistica n. 94/2010;

4.   Tavola 01 “Planimetrie” datata giugno 2010 e contenente i seguenti elaborati:

-    Inquadramento corografico;

-    Piano regionale paesistico;

-    Piano territoriale provinciale;

-    Piano per l’assetto idrogeologico (PAI);

-    Piano stralcio difesa alluvione;

-    Planimetria catastale;

-    Piano regolatore esecutivo del Comune di Tortoreto;

5.   Tavola 01 “Piante e Sezioni” datata giugno 2010 e contenente i seguenti elaborati:

-    Planimetria stato di fatto;

-    Planimetria stato di progetto;

-    Rete smaltimento acque meteoriche;

6.   Relazione tecnica “integrazione” – datata settembre 2011

2)   di autorizzare la ditta Ditta Capriotti & C. s.n.c.. alla realizzazione ed esercizio, ai sensi del predetto art. 208 del D.Lgs. n° 152/2006 e s.m.i., dell’impianto di cui al precedente punto 1);

3)   di autorizzare la Ditta, Ditta Capriotti & C. s.n.c. ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs 152/2006 e s.m.i., allo scarico delle acque di prima pioggia trattate e delle acque di seconda piogga  nella rete fognaria gestita dalla Ruzzo Reti SPA, in conformità agli elaborati progettuali di cui al precedente punto 1);

4)   di stabilire che nell’impianto possono essere gestiti i seguenti rifiuti per le potenzialità istantanee e annue e le operazioni di recupero/smaltimento sotto riportate:

 

CER

Potenzialità istantanea

T

Potenzialità annua

t/a

Attività di recupero/smaltimento

Superficie

mq

170503*

60

3000

D15

20

170601*

80

3000

D15

20

170603*

70

2000

D15

20

            170604

70

3000

D15/R13

20

170605*

250

7000

D15

70

 

5)   di stabilire che l’autorizzazione di cui al punto 2) è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni:

-    le aree di stoccaggio dei rifiuti devono essere ben separate e distinte secondo la diversa tipologia di rifiuti;

-    la ditta deve provvedere ad una adeguata etichettatura dei contenitori dei rifiuti pericolosi e a contrassegnare le aree con tabelle ben visibili per dimensioni e collocazioni e indicanti norme per il comportamento per la manipolazione dei rifiuti, il contenimento dei rischi per la salute e per l’ambiente e riportanti i codici CER la pericolosità e lo stato fisico;

-    che siano adottati adeguati accorgimenti per la protezione individuale delle persone con la scelta di idonei dispositivi di protezione collettiva ed individuale in relazione ai rifiuti manipolare e stoccare;

-    la potenzialità istantanea ed annua sia comunque commisurata alle superfici ed alle modalità di stoccaggio;

-    predisporre una dettagliata procedura operativa relativa alla gestione dei rifiuti ( accettazione, movimentazione, carico, scarico…) idoneamente imballati, secondo le diverse tipologie di rifiuti.

6)   di stabilire che l’autorizzazione di cui ai precedenti punti 2) e 3) è concessa per un periodo pari ad anni dieci (10) dalla notifica del presente provvedimento;

7)   di precisare che l’autorizzazione di cui ai precedenti punti 2) e 3) è prorogabile nelle forme stabilite dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dalla L.R. 45/07 e s.m.i.;

8)   di stabilire che l’esercizio dell’impianto, è preceduto dall’invio allo scrivente Servizio della seguente documentazione:

-    documentazione attestante la prestazione delle garanzie finanziarie in conformità a quanto stabilito nel seguente punto 15);

-    trasmissione del nominativo del Responsabile della gestione dell’impianto, in possesso di idonee e documentate conoscenze tecniche;

-    trasmissione della data di avvio dell’impianto;

9)   di disporre che entro centottanta giorni dalla comunicazione di avvio dell’impianto , salvo proroga accordata su motivata istanza dell’interessato, la Ditta deve presentare il certificato di collaudo dell’impianto stesso. Il certificato di collaudo deve attestare, tra l’altro, in funzione anche della tipologia di impianto;

-    la conformità dell’impianto realizzato con il progetto a suo tempo approvato;

-    la funzionalità dei sistemi di processi di smaltimento in relazione alla quantità e qualità dei rifiuti da smaltire;

-    l’idoneità delle singole opere civili ed elettromeccaniche dell’impianto a conseguire i rispettivi risultati funzionali;

-    il regolare funzionamento dell’impianto nel suo complesso a regime di minima e di massima potenzialità;

-    l’idoneità dell’impianto a garantire il rispetto dei limiti di legge ovvero di quelli prescritti come condizione nel provvedimento di approvazione;

-    le attività di monitoraggio e l’esecuzione di campionamenti ed analisi sui rifiuti da smaltire, sui rifiuti prodotti,  sulle emissioni e sugli scarichi, come specificazione dei valori, misurati all’atto del prelievo, delle variabili e dei parametri operativi;

10) di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

11) di precisare che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:

-    deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

-    deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

-    devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

-    devono essere promossi, con l’osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;

12) di richiamare la Ditta al rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia di Teramo ed all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Teramo di una comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli fuori Regione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del 11.10.2010;

13) di richiamare la Ditta all’osservanza di quanto previsto dal  D.M. 18 febbraio 2011, n. 52, avente per oggetto “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” e s.m.i.;

14) di dare atto che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208 comma 13) del Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152 e s.m.i. e dell’art. 45 comma 16) della Legge Regionale 19.12.2007 n° 45 e s.m.i.;

15) di obbligare la Ditta a prestare prima dell’avvio dell’impianto adeguate garanzie finanziarie ai sensi della DGR n. 790/2007 e s.m.i.;

16) di fare salve eventuali e ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia. Sono fatti salvi, infine eventuali diritti di terzi;

17) di redigere il presente provvedimento in numero due originali, di cui un esemplare viene notificato, ai sensi di legge, alla Ditta Capriotti & C. s.n.c.. – sede legale sita in via Guido Carli, 6 del Comune di Tortoreto (TE);

18) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Tortoreto (TE), all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Sede Centrale di Pescara  e all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Teramo;

19) di trasmettere, altresì, ai sensi dell’art. 208, comma 18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;

20) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica;

Il Dirigente del Servizio

Dott. Franco Gerardini