IL  DIRIGENTE

Vista la LR 77/99, ed in particolare l’art. 5;

Visto l’art. 117 della Costituzione della Repubblica italiana, per effetto del quale le Regioni hanno potestà legislativa esclusiva in materia di agricoltura e foreste, da esercitarsi nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali;

Visto il Decreto Legislativo 18 maggio 2001 n. 227 “Orientamento e modernizzazione del settore forestale, a norma dell’art. 7 della L. 5.05.2001, n. 57”;

Vista la L.R. 12.04.1994, n. 28 “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale” così come modificata con L.R. 31.12.1994, n. 106, con L.R. 9.2.2000, n. 6 e con L.R. 9.2.2005, n. 6, ed in particolare l’art. 20 che dispone “Tutte le operazioni eseguite nei boschi e nei terreni vincolati o vincolabili per effetto della presente legge, sono sottoposte alle leggi e regolamenti vigenti in materia, nonché alle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale approvate dalla Giunta regionale e rese esecutive con decreto del Presidente della Giunta regionale”;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1238/P del 29.11.2007, con la quale è stato approvato il documento “Linee di indirizzo per la Programmazione Regionale nel Settore Forestale”;

Dato atto che il sopra richiamato documento, nel rilevare che nella Regione Abruzzo non esiste una legge organica sul settore forestale che comprenda, disciplini e organizzi i molteplici e complessi aspetti che lo caratterizzano anche per l’interazione con le tematiche di gestione e governo del territorio in generale e che pertanto si manifesta l’esigenza di una nuova e complessiva regolamentazione della materia, evidenzia l’esigenza per la Regione di dotarsi, nel quadro degli indirizzi stabiliti dalla legislazione nazionale e comunitaria e dagli accordi internazionali in materia di tutela degli ecosistemi, foreste, arboricoltura da legno, pascoli, attività antincendi, ecc., di strumenti normativi in grado di dare risposta alle numerose necessità di regolamentazione del settore;

Considerato che la legislazione regionale di settore vigente, volta in linea generale a disciplinare il solo finanziamento di azioni a sostegno del settore forestale, è effettivamente carente soprattutto per quanto concerne le norme relative alla definizione dei boschi e alla gestione ecosistemica degli stessi;

Considerato, altresì, che il Regio Decreto n. 3267 del 1923, al quale la legislazione regionale di settore rimanda per quanto non in essa disciplinato, che ha costituito a livello nazionale il testo base in materia di foreste, risulta all’attualità insufficiente a regolamentare gli interventi sul bosco, anche alla luce delle molteplici funzioni che ad esso si attribuiscono, sia sotto il profilo socio-economico che ambientale e di salvaguardia della biodiversità;

Dato atto che sono ancora vigenti le Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale approvate negli anni sessanta del secolo scorso dalle C.C.I.A.A. e redatte in attuazione del R.D.L. 3267/1923, aventi valenza a livello dei singoli territori provinciali e che le stesse non risultano più adeguate a disciplinare gli interventi in ambito agro-silvo-pastorale alla luce delle più recenti acquisizioni tecnico-scientifiche in materia;

Dato atto che nell’ambito della riunione convocata con nota prot. n. RA 253382 del 6/12/2011 al fine di discutere delle attività da porre in atto per l’elaborazione di un DDLR in materia forestale, tenutasi in data 15.12.2011, alla quale hanno preso parte il Comandante regionale e i Comandanti provinciali del Corpo Forestale dello Stato, è stata evidenziata la necessità di istituire una Commissione di Studio affidando alla stessa il compito di elaborare un DDLR in materia forestale nonché la necessità, non più procrastinabile, di dare attuazione al dianzi richiamato art. 20 della L.R. 28/94 e s.m.i.;

Dato atto che con propria Determinazione n. DH/23/2012 del 12 marzo 2012 il Direttore Regionale della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, ha provveduto a costituire una “Commissione di Studio per la redazione di un Disegno di Legge Regionale in materia forestale” con il compito di coadiuvare il Servizio Politiche Forestali sia nella fase di redazione della bozza di DDLR sia nell’esame e valutazione di eventuali osservazioni e proposte di integrazione al testo elaborato che dovessero pervenire dalle Direzioni Regionali aventi competenze connesse al settore forestale e da altre istituzioni eventualmente consultate;

Reputato necessario dare concreta attuazione alle disposizioni di cui all’art. 20 della L.R. 28/94 mediante l’elaborazione di Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale Regionali che recepiscano i più recenti orientamenti tecnico-scientifici in materia, e ciò anche al fine di disporre comunque, nelle more dell’approvazione della nuova Legge Regionale in materia forestale, di norme tecniche omogenee aventi validità sull’intero territorio regionale e rispondenti alle attuali esigenze di regolamentazione degli interventi;

Dato atto che le competenze in materia forestale sono attribuite al Servizio Politiche Forestali e Demanio Civico ed Armentizio della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione;

Visto il verbale della riunione tenutasi in data 15.12.2011, nel corso della quale si è di comune accordo fra gli intervenuti stabilito di affidare tale compito al Dott. For. Francesco Contu, funzionario regionale di questo Servizio, e al Dott. For. Gualberto MANCINI, Primo Dirigente Superiore del Corpo Forestale dello Stato;

Vista altresì la nota prot. 4960 in data 16.03.2012, acquisita agli atti di questo Servizio con il prot. n. RA66818 in data 23.03.2012, con la quale il Comandante Provinciale di L’Aquila Dott. Gualberto Mancini propone di inserire nel gruppo di lavoro il Dott. For. Carlo CONSOLE e il Dott. For. Luciano SAMMARONE, entrambi V.Q.A.F. del Corpo Forestale dello Stato;

Ritenuto di poter condividere, anche in virtù delle specifiche competenze derivanti dal titolo di studio posseduto e dell’esperienza maturata nel settore dai funzionari sopra indicati, la proposta di cui sopra;

Ritenuto, per tutto quanto sopra esposto, opportuno procedere alla costituzione di un apposito Gruppo di Lavoro conferendo allo stesso l’incarico di provvedere alla redazione di una bozza delle nuove Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale della Regione Abruzzo al fine di uniformare, modificare ed integrare le disposizioni contenute nelle P.M.P.F. attualmente vigenti con l’obiettivo di pervenire all’approvazione di norme rispondenti alle attuali necessità ed all’evoluzione delle conoscenze e delle funzioni del settore forestale regionale;

DETERMINA

per le motivazioni esposte in narrativa, che qui si intendono integralmente richiamate:

-    di istituire un apposito Gruppo di Lavoro al quale è affidato il compito di elaborare una bozza delle nuove Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale della Regione Abruzzo da emanarsi secondo le procedure di cui all’art. 20 della L.R. 28/94 e s.m.i.;

-    di nominare quali componenti del predetto Gruppo di Lavoro:

-    il Dott. For. Francesco G.D. CONTU, funzionario regionale della Direzione Politiche Agricole di categoria D, che ne coordina i lavori;

-    il Dott. For. Gualberto MANCINI, Primo Dirigente Superiore del Corpo Forestale dello Stato;

-    il Dott. For. Carlo CONSOLE, Vice Questore Aggiunto Forestale del Corpo Forestale dello Stato;

-    il Dott. For. Luciano SAMMARONE, Vice Questore Aggiunto Forestale del Corpo Forestale dello Stato;

-    di dare atto che nessun compenso spetta ai componenti il Gruppo di Lavoro in quanto i lavori dello stesso saranno svolti in orario di servizio e quali compiti d’istituto;

-    di dare atto che il presente provvedimento sarà notificato ai componenti la Commissione ed inviato, per opportuna conoscenza e dotazione agli atti, al Comando regionale e ai Comandi provinciali del Corpo Forestale dello Stato;

-    di pubblicare il presente atto sul B.U.R.A.

IL DIRIGENTE

Dott. Franco La Civita