DIPARTIMENTO ATTIVITÀ TECNICHE, ENERGETICHE ED AMBIENTALI
Settore Attività Produttive
Servizio S.U.A.P. – Sportello Unico per le Attività Produttive

…omissis…

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la relazione allegata, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo;

Visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. n.267/00 dal Dirigente del Servizio interessato e dal Dirigente del Settore Ragioneria, come da scheda allegata;

Visto il vigente Regolamento Edilizio, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 182 del 27 novembre 2000;

Visto l’art. 5 del D.P.R. 447/1998 (come modificato dal D.P.R. 440/2000) “Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l’esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell’articolo 20, comma 8, della Legge 15 marzo 1997 n. 59”; così come modificato dall’art. 8 del D.P.R. 160/2010 “Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici.”;

Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 20/04/2001, avente ad oggetto: “Approvazione del Regolamento Comunale per il funzionamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive”;

Vista l’originaria richiesta del 12/07/2007, prot. SUAP n. 1767, prodotta dalle ditte CALVARESI Antonio e ORLANDO Costantina Maria per l’ampliamento di un impianto sportivo sito in zona Fosso Grande, all’altezza di via Pizzo Intermesoli a Pescara in un area indicata al N.C.E.U. con il foglio di mappa n. 19, particelle nn. 2675 – 2950 – 1229 – 3667 e 3185, parte in sottozona F1, “verde pubblico – parco pubblico”, parte in sottozona F10, “zona verde di filtro” e parte in sottozona G2 “verde privato di tutela” tutte del P.R.G. attualmente vigente, per la quale è stato individuato nell’Arch. Enrico Iacomini il responsabile del procedimento in questione ed istruttore del progetto di che trattasi, allegato alla presente delibera;

Considerato il progetto, di cui alla citata istanza, conforme alle norme vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro e considerate insufficienti le aree disponibili in relazione alle richieste di cui al progetto stesso;

Accertato che, pur esistendo nello strumento urbanistico zone territoriali omogenee atte ad accogliere l'insediamento produttivo oggetto del progetto presentato, le stesse non si sono dimostrate idonee e sufficienti da consentire razionalmente l'intervento proposto (ampliamento di centro sportivo esistente), e quindi diventano in concreto insufficienti in relazione al progetto presentato;

Ritenuto pertanto legittimo attivare e concludere il procedimento di variante urbanistica, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 447/1998 (come modificato dal D.P.R. 440/2000 e dal successivo e recente D.P.R. 160/2010) per consentire l'ampliamento di un impianto produttivo di beni e servizi esistente, come nel caso di specie, in adiacenza ad impianto già esistente, anche se zone territoriali omogenee siano già presenti in altra parte del territorio comunale;

Ritenuto altresì che l'utilizzo di aree altrove ubicate non risponda allo spirito di innovazione legislativa di cui al citato art. 5 e norme susseguenti, che appare evidentemente quello di favorire lo sviluppo degli investimenti degli impianti produttivi e, nel caso di specie, di consentire l'ampliamento di quelli esistenti;

Ritenuto infatti che in tal caso la condizione richiesta dall'art. 5 del D.P.R. 447/1998 e s. m. e i. (insufficienza delle aree) debba essere valutata non già in relazione all'insieme delle aree omogenee rinvenibili bensì in relazione all'istanza specifica, sicché l'area ad ampliamento non può essere rinvenuta altrove ma deve evidentemente trovarsi in stabile e diretto collegamento con quella dell'insediamento già esistente;

Considerata la rilevanza che l'iniziativa può avere in termini di agevolazione per le attività produttive ed in termini occupazionali con la creazione di nuovi posti di lavoro;

Considerato:

-    che a seguito della richiesta di cui sopra, il Dirigente pro-tempore del Settore Gestione e Controllo del Territorio, ha indetto la Conferenza dei Servizi ai sensi della Legge n. 241/90 e s.m.i. e dell’art. 5 del D.P.R. n. 447/1998 (come modificato dal D.P.R. 440/2000 e dal D.P.R. 160/2010), con la convocazione della prima seduta che si è tenuta il giorno 21/01/2009 alle ore 10,00 presso la Sala Commissione Edilizia – Comune di Pescara, finalizzata alla presentazione dell’intervento di ampliamento di impianto sportivo;

-    che l’attuale Dirigente del Settore Attività Produttive ha in seguito convocato è tenuto ulteriori sedute della predetta Conferenza dei Servizi, presso la Sala Commissione Edilizia – Comune di Pescara, in aggiornamento della prima, al fine di dare seguito e conclusione al procedimento attivato, e più specificatamente:

   seconda seduta in data 02/07/2010 alle ore 10,00;

   terza seduta in data 30/08/2010 alle ore 10,30;

   quarta seduta in data 17/09/2010 alle ore 10,00;

   quinta e conclusiva seduta in data 06/10/2010 alle ore 10,30;

Visti i verbali delle suddette sedute di Conferenza dei Servizi, che si allegano in copia alla presente delibera, di cui formano parte integrante e sostanziale;

Ritenuto pertanto necessario deliberare in merito, al fine di consentire il rilascio del susseguente Permesso di Costruire per l’esecuzione delle opere citate, meglio dettagliate nell'istruttoria del progetto di ché trattasi;

Dato atto che, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 447/1998 (come modificato dal D.P.R. 440/2000 e successivo D.P.R. 160/2010), le determinazioni della Conferenza dei Servizi dello Sportello per le Attività Produttive (S.U.A.P.) costituiscono proposta di Variante Urbanistica adottata, sulla quale il Consiglio Comunale è tenuto a pronunciarsi definitivamente;

Dato atto che non sono pervenute osservazioni né opposizioni di alcun genere alla proposta di variante al P.R.G. nonché alla richiesta di permesso a costruire per le opere di cui in oggetto;

Vista la determina dirigenziale n. 97 del 09/11/2011 con la quale il Dirigente del Settore Gestione del Territorio dichiara la “non assoggettabilità a VAS della variante urbanistica S.U.A.P. di cui alla proposta della ditta Calvaresi Antonio e Orlando Costantini Maria”, in riferimento al procedimento preliminare attivato con l’invio di apposita relazione agli Enti competenti in materia ambientale, avvenuto in data 21/07/2011;

Visto il parere non espresso della Commissione Consiliare “Gestione del Territorio”;

Visto il parere favorevole del Consiglio di Circoscrizione “Colli – Villa Fabio”, interessato dall'intervento in oggetto, espresso nella seduta del 21/03/2011;

Ritenuto quindi di approvare la richiesta variante al P.R.G., di cui alla richiesta di Permesso a Costruire allegata alla presente delibera per farne parte integrante e sostanziale;

Vista la L. 17 agosto 1942, n. 1150 e s. m. e i.;

Visto l'art. 5 del D.P.R. n. 447/1998, come modificato dal D.P.R. 440/2000 e così come modificato dall’art. 8 del D.P.R. 160/2010;

Visto l’art. 42 comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000;

…omissis…

DELIBERA

1)   di prendere atto delle risultanze della Conferenza dei Servizi, tenutasi nelle sedute del 21/01/2009 – 02/07/2010 – 30/08/2010 – 17/09/2010 – 06/10/2010 e di approvare la richiesta di Variante Urbanistica al P.R.G. vigente ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 447/1998 (come modificato dal D.P.R. 440/2000 e dall’art. 8 del D.P.R. 160/2010), di cui alla richiesta di Permesso a Costruire allegata alla presente delibera per farne parte integrante e sostanziale.

2)   di dare mandato agli uffici competenti del Dipartimento LL.PP. e Gestione Territorio – Settore Programmazione del Territorio, di predisporre materialmente la documentazione cartografica e tutti gli ulteriori atti eventualmente dovuti, relativi alla redazione della richiesta ed approvata Variante Urbanistica al P.R.G. vigente ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 447/1998 (come modificato dal D.P.R. 440/2000 e dall’art. 8 del D.P.R. 160/2010), e della determinazioni adottate nell’ambito della Conferenza dei Servizi dello Sportello per le Attività Produttive – S.U.A.P.;

3)   di prendere atto che tale atto deliberativo non comporta alcun impegno di spesa.

…omissis…

IL PRESIDENTE

De Camillis Roberto

IL SEGRETARIO GENERALE

Dott. Foglia Pasquale

IL VERBALIZZANTE

Prof. Addario Luigi