Il dirigente del servizio

Omissis

determina

1)   Il rinnovo della concessione precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall’01.11.2011 per uso di oliveto e strada di accesso “a favore del Sig. FATTORE Vincenzo nato a S. Maria Imbaro (CH) il 23.12.1939 e residente a Lanciano (CH) in Via Ettore Trailo 5, a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5), della superficie di mq. 1.670 circa delle zone del Tratturo L’Aquila – Foggia in Comune di S. Maria Imbaro (CH) distinte sulla planimetria generale delle concessioni con i numeri 106/b, 106/d, 106/e e 106/c, la suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo (ai sensi della Legge 134/98 art. 5);

2)   l’ammontare del canone annuo dovuto quale corrispettivo della concessione, ai sensi D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della Legge 203/82 di cui in premessa, ammonta ad euro €. 153,47;

3)   le anzidette somme dovute devono essere corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673 intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio – 67100 L’AQUILA;

4)   di dare mandato al Servizio Ispettorato Provinciale per L’Agricoltura di Chieti di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione , allegato alla nota dell’ UTA di Ortona e di Lanciano n. RA/62897 del 20.03.2012, per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima.

5)   la esecutività della presente concessione è subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota dell’UTA di Ortona e di Lanciano n. RA/62897 del 20.03.2012 da parte del concessionario;

6)   la presente determinazione è definitiva e contro di essa è ammessa ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte della ditta ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte della ditta.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco La Civita