1. di modificare, per quanto espresso in premessa, il comma 1 dell’art. 7 dello statuto comunale approvato con delibera di C.C. n. 78/01 e s.m.i. come di seguito riportato, mantenendo invariati i restanti commi:
“1 La convocazione del Consiglio Comunale è disposta dal Presidente del Consiglio Comunale con avvisi scritti contenenti gli argomenti posti all’ordine del giorno, ed è notificata mediante posta elettronica certificata(PEC); per tale ragione l’Ente fornisce ad ogni consigliere una casella di posta elettronica certificata che verrà utilizzata per fini strettamente afferenti l’incarico.
La ricezione , da parte del proprio gestore di PEC, di una prima ricevuta di accettazione con relativa attestazione temporale costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione . Allo stesso modo, quando il messaggio arriva nella casella del destinatario, il suo gestore di PEC invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con l'indicazione di data ed orario, indipendente dalla visualizzazione del messaggio da parte del destinatario. Qualora, per cause di forza maggiore, non sia possibile provvedere alla notifica con le modalità suddette, l’avviso di convocazione del Consiglio è notificato, al domicilio dei Consiglieri, da un messo comunale. A prova dell’avvenuta notifica il messo rimetterà la dichiarazione di avvenuta notifica, contenente l’indicazione del giorno e dell’ora in cui la stessa è stata effettuata e la firma del ricevente.”
Il responsabile servizio amministrativo
Elena Cancelli