L’AUTORITA’ COMPETENTE
D.G.R. n. 310 del 29 Giugno 2009

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni riportate in premessa

Art. 1

PRESA D’ATTO DI VARIANTE NON SOSTANZIALE

Ai sensi dell’art. 29 – nonies del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., si prende atto della variante non sostanziale all’AIA n. 3/10 del 16.03.2010 comunicata dal Consorzio intercomunale CIVETA, inerente:

1.   integrazione dell’operazione di recupero R3 per i CER 150101 “imballaggi in carta e cartone” e 200101 “carta e cartone”, nella piattaforma di tipo “B” per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti da RD, nel rispetto dei seguenti elaborati:

-    relazione tecnica;

-    Tavola 01 – Elaborato: Layout piattaforma ecologica, datato 15.10.2009;

-    Tavola 02 – Elaborato: Planimetria Generale, inquadramento catastale, datato 15.10.2009.

2.   installazione di un impianto di trattamento per la sola riduzione volumetrica del CER 200307 all’interno della piattaforma per la valorizzazione delle sostanze recuperabili (Piattaforma di tipo “B”), nel rispetto dei seguenti elaborati:

-    Tavola 01 – Planimetria Aree di lavorazione con individuazione posizionamento trituratore, datata 28.03.2011e firmata dall’Ing. Luigi Sammartino;

-    Scheda tecnica dell’impianto e brochure informativa.

3.   trasferimento, sino al 31.12.2011, di 2800 t/anno della quantità autorizzata per il CER 200301, secondo le potenzialità dell’AIA n. 03/10 del 16.03.2010, nella linea di trattamento della FORSU,stabilendo in tal modo la seguente potenzialità per l’impianto di trattamento meccanico/biologico (TMB):

-    linea trattamento rifiuto indifferenziato: 37200 tonn./anno;

-    linea trattamento della FORSU: 8.800 tonn/anno.

      Nel rispetto del seguente elaborato progettuale, datata 21.04.2011 e firmata dal progettista Ing. Luigi Sammartino:

-    Tavola 01 – Aie di compostaggio – Planimetria aree di fermentazione e stabilizzazione.

      Qualora il consorzio intercomunale CIVETA voglia ulteriormente prorogare il trasferimento delle suddette potenzialità, dovrà inoltrare apposita comunicazione all’Autorità Competente secondo le disposizioni di cui all’art. 29 – nonies del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.

4.   realizzazione del primo stralcio del revamping impiantistico, nel rispetto dei seguenti elaborati progettuali, datati 20.01.2011 e firmati dall’Ing. Luigi Sammartino:

-    Allegato 00.01 - Relazione tecnica descrittiva generale;

-    Allegato 00.02 - Elenco prezzi;

-    Allegato 00.03 – Computo metrico;

-    Allegato 00.04 – Stima incidenza percentuale della sicurezza;

-    Allegato 00.05 – Stima incidenza percentuale della manodopera;

-    Allegato 00.06 – Quadro economico dei lavori;

-    Tav. 00.01 – Stralcio planimetrico catastale in scala 1:2000;

-    Tav. 00.02 – Stralcio planimetrico di PRE in scala 1:5000;

-    Tav. 00.03 – Planimetria generale dello stato di fatto in scala 1:1000;

-    Tav. 00.04 – Planimetria generale individuazione interventi in scala 1:1000;

 

-    Allegato 01.01 – (01.02.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 01.01 – (01.02.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

-    Tav. 01.02 – (01.02.02) – Piante, prospetti e particolari  con indicazione interventi in scala 1:20 – 1:100;

-    Tav. 01.03 – (01.02.03) – Pianta impianti elettrici in scala 1:100;

 

-    Allegato 02.01 – (01.03.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 02.01 – (01.03.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

-    Tav. 02.02 – (01.03.02) – Piante, prospetti e particolari  con indicazione interventi in scala 1:50 – 1:100;

-    Tav. 02.03 – (01.03.03) – Pianta impianti elettrici in scala 1:100;

 

-    Allegato 03.01 – (01.06.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 03.01 – (01.06.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

-    Tav. 03.02 – (01.06.02) – Impianto di insufflazione – Piante e sezioni in scala 1:50/1:100;

-    Tav. 03.03 – (01.06.03) – Impianto di irrigazione – Piante in scala  1:100;

-    Tav. 03.04 – (01.06.04) – Impianto di insufflazione – Pianta con indicazione degli interventi in scala 1:100;

-    Tav. 03.05 – (01.06.05) – Pianta impianti elettrici in scala 1:100;

-    Tav. 03.06 – (01.06.06) – Planimetria aree duìi fermentazione e stabilizzazione in scala 1:100;

 

-    Allegato 04.01 – (01.07.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 04.01 – (01.07.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

-    Tav. 04.02 – (01.07.02) – Piante, prospetti e particolari  con indicazione interventi in scala 1:20/1:50 /1:100;

-    Tav. 04.03 – (01.07.03) – Pianta impianti elettrici in scala 1:100;

 

-    Allegato 05.01 – (01.09.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 05.01 – (01.09.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

-    Tav. 05.02 – (01.09.02) – Vista in pianta con indicazione interventi in scala 1:100;

-    Tav. 05.03 – (01.09.03) – impianto di stoccaggio del percolato con silos in scala 1:100;

-    Tav. 05.04 – (01.09.04) – Schema funzionale impianto di stoccaggio con silos in scala  in scala 1:100;

-    Tav. 05.05 – (01.09.05) – Pianta impianti elettrici in scala 1:100;

 

-    Allegato 06.01 – (01.10.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 06.01 – (01.10.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

-    Tav. 06.02 – (01.10.02) – Piante, prospetti e particolari  con indicazione interventi in scala 1:100;

 

-    Allegato 07.01 – (01.14.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 07.01 – (01.14.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

 

-    Allegato 08.01 – (01.16.01) – Scheda riepilogativa generale;

-    Tav. 08.01 – (01.16.01) – Planimetria generale individuazione intervento in scala 1:2000;

-    Tav. 08.02 – (01.16.02) – Pianta impianti elettrici in scala 1:100;

Art. 2

PRESCRIZIONI

Si richiama il rispetto delle ulteriori  condizioni e prescrizioni dell’AIA n. 3/10 del 16.03.2010 salvo quanto modificato con il presente provvedimento. Inoltre, il consorzio intercomunale CIVETA è tenuto, in riferimento all’installazione del trituratore all’interno della piattaforma di tipo “B”  al rispetto delle seguenti prescrizioni:

-    non si abbia una variazione superiore al 5% in peso dei rifiuti trattati  presso la piattaforma rispetto ai quantitativi indicati dalla ditta con nota prot. n. 1867 dell’11.05.2010;

-    posizionare il trituratore sotto tettoia;

-    le aree utilizzate per il deposito e lo stoccaggio dei rifiuti in ingresso ed in uscita al trattamento siano quelle già individuate nell’AIA vigente.  A tal proposito si ricorda che i cassoni dei rifiuti devono essere contrassegnati con il CER del rifiuto contenuto; nel caso specifico, inoltre, occorre differenziare in modo chiaro i cassoni dei rifiuti in ingresso in attesa di trattamento da quelli dei rifiuti in uscita dall’impianto;

-    Trasmettere entro il 12.10.2011 all’ARTA ed al SGR un elaborato i cui siano indicati i CER dei rifiuti in ingresso  che verranno trattati nel trituratore e specificare tutti i CER in uscita, riportando per ogni tipologia le quantità in ingresso e in uscita e specificando le eventuali variazioni quantitative ( che dovranno comunque essere inferiori al 5 % in peso) rispetto a quanto autorizzato precedentemente;

-    Trasmettere entro il 12.10.2011 all’ARTA ed al SGR uno studio revisionale di impatto acustico redatto da un tecnico competente. Qualora la valutazione revisionale presentasse criticità in riferimento al rispetto dei limiti, l’azienda dovrà adottare tutti gli accorgimenti tecnici atti a ridurre l’impatto acustico della nuova apparecchiatura.

Omissis

Art. 4

TRASMISSIONE PROVVEDIMENTO

a)   Il presente provvedimento viene redatto in numero due originali, di cui uno viene notificato, ai sensi di legge, alla Consorzio CIVETA – “C.da Valle Cena” nel Comune di Cupello (CH).

b)   Il Responsabile del Procedimento mette a disposizione, per la consultazione da parte del pubblico, copia del presente provvedimento e copia degli esiti dei controlli analitici delle emissioni, presso gli uffici della Direzione Protezione Civile - Ambiente con sede in Pescara, Via Passolanciano n. 75, ai sensi dell’art. 29-quater, comma 13 e art. 29-decies, comma 8 del D.Lgs. 152/06  e s.m.i.;

c)   Il Responsabile del Procedimento trasmette copia del presente provvedimento ai soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio ed al BURA per la pubblicazione limitatamente al dispositivo, all’oggetto ed agli artt. 1 e 2.

 

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del presente provvedimento.

L’AUTORITA’ COMPETENTE

Ing. Carlo Visca