LA GIUNTA REGIONALE:

Premesso che:

-    la L.R. 30 maggio 1997, n. 53 “Interventi nel settore agricolo ed agroalimentare, della pesca marittima e acquacoltura” dispone all’art. 2 – 1° comma che “La Regione riconosce quali Centri preferenziali di ricerca e sperimentazione agraria i Centri realizzati con il contributo dello Stato, della Regione, della Comunità Europea, e quelli alla cui gestione partecipa anche l’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (A.R.S.S.A.)”;

-    la medesima  legge dispone, altresì, all’art. 2 – 3° comma che “La Giunta Regionale, anche tramite l’A.R.S.S.A., può finanziare progetti di ricerca e sperimentazione da affidare ai Centri di cui al 1° comma del presente articolo che abbiano particolare competenza nei settori specifici di attività”;

Rilevato che:

-    con la  L.R. 1 giugno 1996, n. 29 “Istituzione dell’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo” è stata istituita l’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (A.R.S.S.A.), con lo scopo di assicurare un indirizzo unitario in materia agricola in diretto collegamento funzionale con il Settore Agricoltura della Regione, ed esercitando le proprie funzioni nel quadro della programmazione regionale;

-    l’articolo 2 della citata L.R. n. 29/1996 delinea i compiti dell’ARSSA fra i quali sono previsti l’elaborazione e realizzazione di progetti di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione per la conservazione ed il miglioramento ecologico dei terreni coltivati e per tutto ciò che attiene le attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari, nonché il Coordinamento dell’attività dei Centri regionali di ricerca ai quali l’Agenzia partecipa come socio o comunque di quelle attività che i Centri stessi svolgono nei campi di sua specifica competenza;

-    l’articolo 3 della citata L.R. n. 29/1996 nel delineare ulteriori compiti dell’ARSSA dispone che la Giunta Regionale possa Affidare all’ARSSA compiti aggiuntivi rispetto a quelli individuati all’articolo 2 della medesima norma;

-    con la L.R. 11 agosto 2011, n. 29 “Razionalizzazione e rideterminazione dei Servizi di Sviluppo Agricolo” è stata soppressa l’ARSSA;

-    l’articolo 3 della L.R. 11 agosto 2011, n. 29 “Razionalizzazione e rideterminazione dei Servizi di Sviluppo Agricolo” prevede che la Giunta Regionale individui Servizi dedicati alla ricerca, all’innovazione, alla competitività ed allo sviluppo rurale cui affidare l’assolvimento delle funzioni già esercitate dalla disciolta Agenzia in tali ambiti;.

Rilevato, altresì, che in attuazione delle norme sopra evidenziate, l’ARSSA era stata individuata quale soggetto cui affidare la gestione del finanziamento dei progetti di ricerca e sperimentazione da attuarsi da parte dei Centri di ricerca Regionali, essendo la stessa attività riconducibile ai compiti istituzionali dell’Agenzia medesima così come definiti nel titolo I della L.R. 29/1996, nonché nell’art. 2 della L.R. 53/1997;

Viste le note prot. n. 0021769 datata 1 dicembre 2011 e prot. n.0022864 datata 21 dicembre 2011 dell’ARSSA, che allegate al presente atto, rispettivamente come allegati A) e B,) ne formano parte integrante e sostanziale, con le quali  l’ARSSA medesima ha inoltrato la richiesta del Consorzio di Ricerche Applicate alla Biotecnologia (di seguito: CRAB) di riassegnazione di economie di fondi regionali destinati ai Programmi di Ricerca nell’anno 2010 ed ha delineato il percorso amministrativo seguito dal finanziamento regionale di cui trattasi;

Vista, inoltre, la nota prot. ET/ab/11/245 datata 16 dicembre 2011, che allegata al presente atto come allegato C) ne costituisce parte integrante e sostanziale, con cui il CRAB evidenzia le ragioni che hanno condotto alla generazione di economie a valere sui finanziamenti regionali destinati alle attività di ricerca dell’anno 2010 e chiede la riassegnazione delle medesime ai fini della realizzazione delle attività di ricerca relative all’annualità 2012;

Reputato che per i Centri di Ricerca  individuati ai sensi del 1° e 3° comma della L.R. 53/1997 ricorrano condizioni di eccezionalità e straordinarietà dovute alla situazione di grave sofferenza economica dei Centri di cui trattasi, da  cui deriva un impellente rischio di perdita dei relativi posti di lavoro, cui si somma il rischio di interruzione delle attività di ricerca in corso;

Ritenuto che possa essere condivisa l’ipotesi prospettata dal CRAB medesimo che le risorse destinate alla ricerca nell’anno 2010 ed economizzate siano riassegnate al medesimo Consorzio ai fini della conduzione di attività di ricerca nell’annualità 2012 e che la medesima possa essere applicata alle economie eventualmente realizzatesi per i finanziamenti relativi all’annualità 2011 ed estesa agli altri Centri di Ricerca destinatari di finanziamenti regionali per eventuali economie da motivarsi nei confronti delle competenti Strutture Regionali: Consorzio per la Divulgazione e la Sperimentazione delle Tecniche Irrigue (di seguito COTIR) e Consorzio per la Ricerca Vitivinicola ed Enologica d’Abruzzo (di seguito CRIVEA) ;

Ritenuto, pertanto, di autorizzare i Centri sopra individuati a far fronte alla conduzione di progetti di ricerca nell’annualità 2012 mediante l’impiego delle economie derivanti da finanziamenti erogati nelle precedenti annualità 2010 e 2011 ed ugualmente finalizzate alla realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione agraria in Regione Abruzzo ai sensi della L.R. 53/1997 per il tramite dell’ARSSA;

Reputato, altresì, di disporre che le idonee Strutture amministrative della Giunta Regionale provenienti dall’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (ARSSA) soppressa ed  in fase di  liquidazione ai sensi della L.R. n. 29/2011 alle quali saranno attribuite le  competenze in materia di ricerca e sperimentazione provvedano in attuazione del presente atto a stabilire:

-    le azioni prioritarie da attuarsi ai sensi del presente atto fra quelle che saranno specificatamente proposte dai Centri di Ricerca, in sintonia e nel rispetto delle correnti linee di programmazione regionale nel settore agroalimentare;

-    le modalità ed i tempi di conduzione e conclusione da parte dei Centri medesimi delle attività realizzate ai sensi del presente atto;

-    le modalità di rendicontazione delle attività condotte e delle spese sostenute da parte dei Centri di Ricerca;

Vista la L.R. 14 settembre 1999, n. 77 relativa all’organizzazione amministrativa regionale;

Dato atto che il Direttore della Direzione Politiche Agricole, di Sviluppo Rurale Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione ed il Dirigente del Servizio Credito, Sviluppo locale, Diversificazione e Ricerca della Direzione Politiche Agricole, di Sviluppo Rurale Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, mediante la sottoscrizione del presente provvedimento, hanno espresso ciascuno nell’ambito delle proprie competenze parere favorevole in ordine alla regolarità e legittimità dello stesso.

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

 Per le motivazioni espresse in premessa, che s’intendono integralmente richiamate e condivise e  formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

1.   di autorizzare i Centri di Ricerca  individuati ai sensi del 1° e 3° comma della L.R. 53/1997  a far fronte alla conduzione di progetti di ricerca nell’annualità 2012 con le economie derivanti da finanziamenti erogati per il tramite dell’ARSSA nelle precedenti annualità 2010 e 2011 ed ugualmente finalizzate alla realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione agraria in Regione Abruzzo ai sensi della L.R. 53/1997;

2.   di disporre che le idonee Strutture amministrative della Giunta Regionale provenienti dall’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (ARSSA) soppressa ed  in fase di  liquidazione ai sensi della L.R. n. 29/2011 alle quali saranno attribuite le  competenze in materia di ricerca e sperimentazione provvedano in attuazione del presente atto a stabilire:

-    le azioni prioritarie da attuarsi ai sensi del presente atto fra quelle che saranno specificatamente proposte dai Centri di Ricerca, in sintonia e nel rispetto delle correnti linee di programmazione regionale nel settore agroalimentare;

-    le modalità ed i tempi di conduzione e conclusione da parte dei Centri medesimi delle attività realizzate ai sensi del presente atto;

-    le modalità di rendicontazione delle attività condotte e delle spese sostenute da parte dei Centri di Ricerca;

3.   di ritenere parte integrante e sostanziale del presente atto i seguenti allegati:

-    nota prot. n. 0021769 datata 1 dicembre 2011 dell’ARSSA, costituita da n. 2 (due)  facciate che rappresenta l’allegato A);

-    nota prot. n.0022864  datata  21 dicembre 2011  dell’ARSSA, costituita da n. 2 (due) facciate che rappresenta l’allegato B);

-    nota prot. ET/ab/11/245 datata 16 dicembre 2011 del CRAB, costituita da n. 1 (una)  facciata che rappresenta l’allegato C);

4.   di disporre la pubblicazione della presente deliberazione, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Seguono allegati

Allegati A-B-C