Al vigente statuto comunale, approvato con delibera consiliare n. 28 del 18/06/2002, esecutiva, sono stati modificati,con delibera C.C. n. 64 del 24/11/2011, esecutiva, gli artt. 10-14-24-83-91, che di seguito vengono riportati:

Articolo 10
Sessioni e convocazione

1)   L’attività del consiglio comunale si svolge in sessione ordinaria o straordinaria.

2)   Ai fini della convocazione, sono considerate ordinarie le sedute nelle quali vengono iscritte le proposte di deliberazioni inerenti all’approvazione delle linee programmatiche del mandato, del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione.

3)   Le sessioni ordinarie devono essere convocate almeno cinque giorni prima del giorno stabilito; quelle straordinarie almeno tre. In caso d’eccezionale urgenza, la convocazione può avvenire con un anticipo di almeno 24 ore.

4)   La convocazione del consiglio e l’ordine del giorno degli argomenti da trattare è effettuata dal sindaco di sua iniziativa o su richiesta di almeno un quinto dei consiglieri; in tal caso la riunione deve tenersi entro 20 giorni e devono essere inseriti all’ordine del giorno gli argomenti proposti, purché di competenza consiliare.

5)   La convocazione è effettuata tramite avvisi scritti contenenti le questioni da trattare, da consegnarsi a ciascun consigliere nel domicilio eletto nel territorio del Comune secondo le modalità e la tempistica previste dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale

6)   L’integrazione dell’ordine del giorno con altri argomenti da trattarsi in aggiunta a quelli per cui è stata già effettuata la convocazione è sottoposta alle medesime condizioni di cui al comma precedente e può essere effettuata almeno 24 ore prima del giorno in cui è stata convocata la seduta.

7)   L’elenco degli argomenti da trattare deve essere affisso nell’albo pretorio almeno entro il giorno precedente a quello stabilito per la prima adunanza..

8)   La documentazione relativa alle pratiche da trattare deve essere messa a disposizione dei consiglieri comunali  secondo le modalità previste dal regolamento per il funzionamento del consiglio comunale.

9)   Le sedute del consiglio sono pubbliche, salvi i casi previsti dal regolamento consiliare che ne disciplina il funzionamento.

10) La prima convocazione del consiglio comunale subito dopo le elezioni per il suo rinnovo viene effettuata indetta dal sindaco entro 10 giorni dalla proclamazione degli eletti e la riunione deve tenersi entro 10 giorni dalla convocazione.

11) In caso di impedimento permanente, decadenza, rimozione, decesso del sindaco, si procede allo scioglimento del consiglio comunale; il consiglio e la giunta rimangono in carica fino alla data delle elezioni e le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco.

Articolo 14
Diritti e doveri dei consiglieri

1)   I consiglieri hanno diritto di presentare interrogazioni, interpellanze, mozioni e proposte di deliberazione.

2)   Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e di controllo dei consiglieri comunali sono disciplinati dal regolamento del consiglio comunale.

3)   I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune nonché dalle aziende, istituzioni o enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del proprio mandato. Essi, nei limiti e con le forme stabilite dal regolamento, hanno diritto di accesso agli atti e documenti, anche preparatori e di conoscere ogni altro atto utilizzato ai fini dell’attività amministrativa e sono tenuti al segreto nei casi specificatamente determinati dalla legge. Inoltre essi hanno diritto a ottenere, da parte del sindaco, un’adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte all’organo, anche attraverso l’attività della conferenza dei capigruppo, di cui al successivo art.15 del presente statuto.

4)   Tutti i Consiglieri comunali sono tenuti, ai fini dell’espletamento del proprio mandato, ad eleggere domicilio nel territorio di questo Comune, presso il quale saranno recapitati, ad ogni effetto di legge, gli atti relativi alla detta carica. In mancanza di predetta designazione le comunicazioni verranno consegnate all’indirizzo di residenza.

5)   Ciascun consigliere è tenuto utilizzare gli strumenti di comunicazione informatici messi a disposizione dall’ente (caselle di posta elettronica istituzionale, area riservata nel sito istituzionale, e/o simili), quale mezzo privilegiato e prioritario di comunicazione con l’amministrazione comunale e attenersi all’utilizzo esclusivo degli stessi per i fini strettamente afferenti l’incarico ricoperto.

Articolo 24
Composizione

1)   La giunta è composta dal sindaco e da un numero di minimo due e massimo tre assessori, di cui uno è investito dalla carica di vicesindaco, garantendo il rispetto ove possibile delle pari opportunità tra uomo e donna, scelti tra i consiglieri in carica.

Articolo 83
Rendiconto della Gestione

1)   I fatti gestionali sono rilevati mediante contabilità finanziaria ed economica e dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio.

2)   Il rendiconto è deliberato dal consiglio entro il termine prescritto dalla normativa vigente.

3)   La giunta comunale allega al rendiconto una relazione illustrativa con cui esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti, nonché la relazione del revisore dei conti.

Articolo 91
Regolamenti

1)   Il Comune emana regolamenti:

-    nelle materie ad esso demandate dalla legge e dallo Statuto;

-    in tutte le altre materie di competenza comunale.

2)   Nelle materie di competenza riservata dalla legge generale sugli Enti Locali la potestà regolamentare viene esercitata nel rispetto delle suddette norme generali e delle disposizioni statutarie.

3)   Nelle materie di competenza i Regolamenti comunali sono adottati nel rispetto delle leggi statali e regionali, tenendo conto delle altre disposizioni regolamentari emanate dai soggetti aventi una concorrente competenza nelle materie stesse.

4)   I regolamenti sono soggetti alla pubblicazione all’Albo Pretorio comunale e diventano esecutivi al quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione. Essi debbono essere accessibili a chiunque intenda consultarli.

Fara San Martino, 11 Febbraio 2012

Il responsabile dell’area amministrativa

Dott.ssa Assunta Nadia Di Risio