Il direttore regionale

Vista la L.R. 14/09/99, n. 77 e successive modificazioni ed integrazioni recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

Visto l’art. 20, comma 6, prima parte, della citata L.R. n. 77/99 e successive modificazioni ed integrazioni, il quale dispone che: “Gli incarichi di Direttore regionale e di Dirigente delle Strutture Speciali di Supporto sono conferiti dalla Giunta Regionale su proposta del Componente la Giunta competente in materia, nel rispetto dei criteri di cui al comma 3”;

Visto il comma 3 del predetto art. 20 il quale stabilisce che per il conferimento degli incarichi dirigenziali e per il passaggio ad incarichi diversi, si tiene conto:

a)   della natura e delle caratteristiche dei programmi e progetti da realizzare;

b)   delle attitudini e delle capacità professionali;

c)   dei risultati conseguiti in precedenza;

Visti gli atti di organizzazione, approvati dalla Giunta regionale con deliberazioni n. 206 del 23/02/00 e n. 521 del 30/03/00 e successive modificazioni, con i quali sono stati individuati i Servizi, le Posizioni di Staff e gli Uffici delle Direzioni regionali e delle Strutture di Supporto;
01.12.1999 concernente “Determinazione dei criteri per l’affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali”;

Vista la D.G.R. n. 31 del 09.02.2009 avente ad oggetto: “L.R. n. 77/99. Ridefinizione delle Direzioni Regionali. Definizione degli obiettivi”;

Vista la D.G.R. n. 102 del 05.03.2009 recante: “D.G.R. n. 31 del 09.02.2009 “L.R. n. 77/99 – ridefinizione delle Direzioni Regionali – Definizione degli obiettivi”. Parziale modifica all. A”;

Vista la D.G.R. n. 823 del 31.12.2009 e s.m. e i. recante: “Riorganizzazione parziale di cui alla D.G.R. n. 31 del 09.02.2009 e s.m. e i., della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”;

Preso atto che:

-    con D.G.R. n. 171 del 30.03.2009 alla Dott. Rita PECORARO ROSSI è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”, definito con contratto n. 28 del 16.06.2009, dal 01.04.2009 al 31.03.2012;

-    con determinazione n. 318/DD6 del 21.06.2010 la Dott.ssa Rita PECORARO ROSSI è stata collocata a riposo, a decorrere dal 01.09.2010;

-    con D.G.R. n. 679 del 06.09.2010 al Dott. Germano DE SANCTIS, dirigente del Servizio “Programmazione e Innovazione delle Politiche Attive del Lavoro, Formative e Sociali. Governance. Sistema Normativo” della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”, ai sensi del vigente art. 20, comma 9 bis della L.R. 77/1999, è stato conferito l’esercizio  temporaneo delle funzioni di Direttore della Direzione medesima, nelle more dell'espletamento delle procedure per la copertura del posto, dal 14.09.2010 al 13.03.2011;

Vista la nota  n. 135/Segr del 01.02.2011 con la quale il Componente la G.R. preposto alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali chiede l’avvio della procedura per la nomina del nuovo Direttore della Direzione medesima;

Ravvisata la necessità di attivare  la procedura per il conferimento dell’incarico di cui trattasi ai sensi dell’art. 20, comma 6 la cui competenza, ai sensi delle citate deliberazioni di G.R. n. 2550/99, Allegato “A”, e n. 31 del 09.02.2009 è della Direzione preposta alla gestione delle risorse umane;

Visto l’art. 23 della L.R. 77/99;

RENDE NOTO

-    l’Amministrazione regionale, ai sensi dell’art. 20, comma 6 e della D.G.R. n. 2550 del 01/12/99 e s.m. e i., Allegato “A”, attiva il procedimento per il conferimento dell’incarico di Direttore regionale della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”;

-    per la natura e le caratteristiche del programma e degli obiettivi da realizzare si fa riferimento a quelli approvati con D.G.R. n. 102 del 05.03.2009 ed allegati sub “A” alla presente quale parte integrante e sostanziale;

-    l’incarico è conferito per 3 (tre) anni, con facoltà di rinnovo, ed è  soggetto alle disposizioni di cui all’art. 27 della L.R. 77/99 nonché alla cessazione dall’incarico qualora il dirigente incaricato ottenesse un periodo di aspettativa senza assegni prevista da norme di legge e/o contrattuali;

-    i soggetti interessati debbono inviare apposita domanda, con allegato il proprio curriculum professionale, alla Giunta Regionale- Direzione Risorse Umane e Strumentali – Servizio Gestione delle Risorse Umane: Selezione , Formazione, Valutazione – entro e non oltre il 10° giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.A. del presente avviso, tramite raccomandata A/R o presentarlo direttamente a mano presso il Servizio medesimo, Via Leonardo da Vinci, n. 6, L’Aquila, (in tal caso fa fede la data del timbro di ricevimento apposto sulla domanda dal personale addetto al protocollo).

Dall’esame dei curricula professionali si devono evincere i seguenti elementi, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 20 comma 3, della L.R. 77/99 e dalla D.G.R. n. 2550/99 e s.m.i.:

-    capacità professionale rilevabile sia in attività dirigenziale adeguata alla natura ed alle caratteristiche dei programmi da realizzare, sia attraverso formazione professionale e culturale di tipo personale, sia da precedenti esperienze lavorative e professionali;

-    attitudine a realizzare gli obiettivi posti dall’Organo di direzione politica, ad assumere in proprio decisioni e responsabilità, a gestire risorse umane e strumentali;

-    risultati conseguiti nell’espletamento degli incarichi dirigenziali in precedenza ricoperti;

-    è consentita la partecipazione alla procedura per il conferimento dell’incarico in argomento ai dirigenti regionali, in servizio a tempo indeterminato;

-    Il presente provvedimento verrà pubblicato sul B.U.R.A. e sul sito internet www.regione.abruzzo.it – sez. Concorsi;

AVVERTENZA: L’esito della procedura sarà reso noto esclusivamente tramite pubblicazione sul sito Internet www.regione.abruzzo.it, nella sezione Concorsi.

La pubblicazione assolve, a tutti gli effetti di legge, ad ogni obbligo di comunicazione dell’amministrazione nei confronti degli interessati ai quali fa carico l’onere di acquisire tutte le informazioni inerenti la procedura di selezione.

Il direttore regionale

Dott. Claudio Di Giampietro

Segue Allegato


Allegato sub. “A” alla Determinazione n. DD/22 del 09.02.2011.

 

 

DIREZIONE “POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI”

 

O b i e t t i v i

 

1.   Programmazione FSE;

2.   Definizione di criteri in ordine alle autorizzazioni e all’accreditamento delle strutture, delle organizzazioni profit e no profit e dei loro servizi;

3.   Programmazione, indirizzo, coordinamento e finanziamento di servizi e di interventi socio-assistenziali la cui predisposizione, organizzazione e gestione competono ai Comuni, alle Provincie, alle Aziende S.L.;

4.   Erogazione di contributi ad Enti e a soggetti sociali rappresentativi di categorie svantaggiate;

5.   Adempimenti programmatici ed amministrativi secondo i criteri di ripartizione del fondo nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza;

6.   Revisione della normativa regionale in materia di famiglia (L.R. 95/95) e gestione del fondo per il sostegno sociale finalizzato ai nuclei familiari sotto la soglia di povertà, annualmente individuata dall’ISTAT;

7.   Riformulazione del Piano triennale per il diritto allo Studio Universitario contenente le Direttive per l’erogazione dei servizi e delle provvidenze agli studenti;

8.   Adozione del piano annuale per la promozione di scambi culturali nelle Scuole Medie Superiori e interventi a favore dei giovani per scambi internazionali studenteschi;

9.   Implementazione dei Servizi per l’impiego riformati, quali strumenti di politica attiva del lavoro diretti a prevenire la disoccupazione di lunga durata, in conformità alle strategie europee e nazionali per l’occupazione;

10. Progettazione ed attuazione delle politiche di sostegno all’occupazione rivolte ai giovani, alle donne, agli adulti disoccupati ed alle categorie che versano in condizioni di debolezza sul mercato del lavoro;

11. Sviluppo, in concorso con le Province, di un’offerta formativa qualificata e rinnovata nei metodi e nei contenuti;

12. Promozione, in concorso con il Sistema educativo e le Autonomie locali, di un’offerta scolastica adeguata ai fabbisogni di istruzione dei giovani;

13. Integrazione tra i sistemi della Formazione professionale e dell’Istruzione, anche universitaria, al fine di rafforzare l’aderenza dell’offerta formativa alla domanda di lavoro delle imprese ed alle esigenze di modernizzazione della Pubblica Amministrazione;

14. Soddisfacimento dell’aspirazione dei giovani abruzzesi in difficoltà socio – economica a combattere la dispersione scolastica ed a conseguire obiettivi di studio pienamente idonei ad evitare la marginalizzazione;

15. Promozione delle opportunità di crescita, di relazione e di inserimento dei giovani abruzzesi nei contesti nazionali ed internazionali più avanzati;

16. Utilizzo in modo pieno, efficiente ed efficace delle risorse comunitarie, nazionali e regionali a disposizione del settore.