LA GIUNTA REGIONALE

Visti gli atti adottati dalla Regione Abruzzo per il governo delle liste di attesa ed in particolare:

-    DGR n. 1585 del 07/12/2000 con la quale sono stati dettati criteri e direttive per il miglioramento dei tempi di attesa delle prestazioni e visite specialistiche ambulatoriali;

-    DGR n. 496 del 31/05/2005 con la quale sono stati recepiti gli Accordi Stato Regione dell’11/07/2002 in materia di liste di attesa ed è stato condiviso il “Progetto Mattone” predisposto dall’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali;

-    DGR 1050 del 24/10/2005 con la quale sono stati stabiliti i tempi massimi di attesa per le visite specialistiche ambulatoriali e esami strumentali, sono state individuate come aree prioritarie di accesso alle prestazioni sanitarie quella oncologica, cardiovascolare e di diagnostica per immagine e sono stati recepiti i percorsi diagnostici terapeutici relativi a diverse discipline;

-    DGR n. 710 del 26/6/2007 con la quale è stato approvato il Piano Regionale di contenimento delle Liste di Attesa per le prestazioni ambulatoriali ed ospedaliere in attuazione del Piano Nazionale 2006/2008;

-    DGR 102 del 05/02/2007 con la quale è stata modificata e integrata la DGR 710/06;

Vista la Deliberazione del Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale n.35 del 29/10/2010 con la quale è stato istituito un gruppo di lavoro permanente per il monitoraggio e il superamento delle liste di attesa nelle strutture sanitarie pubbliche così costituito:

-    rappresentanti Aziende USL;

-    rappresentanti dell’ASR Abruzzo;

-    rappresentanti della Direzione Politiche della Salute della Regione Abruzzo;

-    rappresentanti dell’ Intersindacale Sanitaria Abruzzese;

Visti i disciplinari tecnici elaborati dal predetto gruppo di lavoro ed approvati dalla Regione Abruzzo rispettivamente con DGR N.955 del 09/12/2010, DGR N.1052 del 29/12/2010 , DGR N.173 del 7/3/2011 e DGR N.385 del 13/06/2011

con i quali sono state definite le classi di priorità per le prime visite e prime prestazioni relativamente alle tipologie appresso indicate;

DGR N.955 del 09/12/2010 modificata successivamente con DGR N.385 del 13/06/2011:

-    Visita cardiologica ed elettrocardiogramma;

-    Visita chirurgica vascolare ed ecocolordoppler vascolare;

-    Visita pneumologia;

-    Visita otorinolaringoiatrica;

-    Visita endocrinologica.

DGR N.1052 del 29/12/2010:

-    Visita gastroenterologica;

-    Visita oculistica;

-    Visita neurologica;

-    Visita urologica;

-    Visita dermatologica.

DGR N.173 del 7/3/2011:

-    Visita oncologica;

-    Visita ortopedica;

-    Visita ginecologica;

-    Visita fisiatrica.

DGR N.385 del 13/06/2011

-    Tac senza e con contrasto torace

-    Tac senza e con contrasto addome superiore,addome inferiore e addome completo

-    Tac senza e con contrasto rachide e speco vertebrale

-    Tac senza e con contrasto capo

-    Tac senza e con contrasto bacino

-    RMN cervello e tronco encefalico

-    RMN pelvi, prostata e vescica

-    RMN muscoloscheletrica

-    RMN colonna vertebrale

-    Mammografia

-    Ecografia capo e collo

-    Ecografia addome superiore,addome inferiore, addome completo e reno-vescicale

-    Ecografia mammaria

-    Ecocolordoppler tronchi sovra aortici

-    Ecocolordoppler vasi periferici

-    Esame audiometrico

-    Elettrocardiogramma sotto sforzo

-    Elettrocardiogramma dinamico secondo Holter

-    Ecocardiogramma

-    Spirometria

-    Ecografia ostetrica

-    Ecografia ginecologica

-    Elettromiografia

-    Fondo oculare

-    Esofagogastroduodenoscopia

-    Colonscopia e sigmoidoscopia con endoscopio flessibile

Visto il Piano Nazionale di governo delle liste di attesa (PNGLA) per il triennio 2010/2012 approvato dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 28/10/2010 prot 189/CSR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23/11/2010- supplemento ordinario n.259;

Visto il punto 2 del medesimo piano che stabilisce che, entro 60 gg dall’emanazione delle linee guida da parte del comitato LEA di cui all’art 9 dello stesso, le Regioni e le Province autonome recepiscono l’intesa e adottano un Piano regionale attuativo che garantisca:

1.   La fissazione dei tempi massimi regionali per le prestazioni di cui al punto 3 del piano stesso; in caso di mancata fissazione da parte delle regioni dei tempi massimi di attesa per le prestazioni di cui alla lettera A e B del punto 1 del Piano medesimo, nelle regioni interessate si applicano direttamente i parametri temporali determinati dal Piano nazionale;

2.   Il governo della domanda di prestazioni, in particolare garantendo un ricorso appropriato alle attività del SSN attraverso diversi strumenti tra i quali l’uso sistematico delle classi di priorità, sia nella fase prescrittiva che di prenotazione, e il rispetto dei tempi e delle modalità previste dai sistemi di  monitoraggio avviati;

3.   La definizione e i criteri di utilizzo delle prestazioni richieste in classe P e di quelle, se previste, senza indicazione di priorità;

4.   La messa in atto di procedure di verifica dell’appropriatezza prescrittiva, anche attraverso provvedimenti specifici che regolamentino le condizioni di erogabilità, con particolare riferimento:

-    all’utilizzo delle classi di priorità,

-    alla presenza del quesito diagnostico

-    alla corretta individuazione delle prime visite e dei controlli.

5.   La gestione razionale degli accessi attraverso l’uso diffuso del sistema CUP, a fine di integrare in modo ottimale il complesso dell’offerta pubblica e privata accreditata con quello della domanda, per supportare la gestione dei percorsi diagnostico-terapeutici: in tal senso si dovrà procedere al recepimento delle linee guida nazionali sul sistema CUP, di cui  all’Accordo Stato-Regioni 29 aprile 2010;

6.   La definizione delle modalità alternative all’accesso alla prestazione, nel caso in cui con l’ordinaria offerta aziendale non vengano garantite le prestazioni nei tempi massimi di attesa;

7.   La trasmissione sistematica dei flussi informativi di monitoraggio delle liste e dei tempi d’attesa;

8.   Un’adeguata organizzazione delle attività in libera professione erogata dai professionisti per conto ed a carico delle aziende, ai fini del contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni particolarmente critiche; nonché la verifica e il controllo delle prestazioni erogate in libera professione dai professionisti a favore e a carico dell’utente che ne fa richiesta, per le quali devono essere attivati percorsi di prenotazione differenziati rispetto alle prenotazioni in regime istituzionale, attraverso numeri telefonici, sportelli e agende dedicati;

9.   Lo sviluppo di  iniziative di Information & Communication Technologies che prevedano, anche sulla base di quanto stabilito dalle linee guida nazionali sul sistema CUP di cui all’accordo Stato-Regioni 29 aprile 2010, lo sviluppo di funzionalità automatizzate per la gestione del processo di prescrizione, prenotazione e refertazione digitale, sistemi per l’accesso informatizzato ai referti e uso della telemedicina;

10. L’informazione e la comunicazione sulle liste in coerenza con quanto previsto nel PNGLA, promuovendo la partecipazione di utenti e di associazioni di tutela e di volontariato, per favorire un’adeguata conoscenza sia delle attività che delle modalità di accesso alla prenotazione delle prestazioni, attraverso sezioni  dedicate e accessibili sui siti web regionali e aziendali, campagne informative, Uffici relazioni con il pubblico (URP), Carte dei servizi;

11. La vigilanza sistematica sulle situazioni di sospensione dell’erogazione delle prestazioni;

Atteso che il Ministero della Salute con nota prot. DGPROG 10134-P-25/03/2011 ha comunicato formalmente che il 25/2/2011 il comitato Lea di cui all’art 9 dello stesso Piano nazionale ha redatto il documento denominato: “Aggiornamento delle linee guida per la metodologia di certificazione degli adempimenti dei piani regionali sui tempi di attesa di cu al punto 9 dell’intesa Stato-regioni sul PNGLA 2010/2012”;

Visti in particolare i criteri definiti dal comitato LEA nel predetto documento con i relativi indicatori di valutazione identificati con le lettere dalla “A” alla “F”;

Visto il documento “Sistema CUP – Linee guida nazionali” approvato dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 52/CSR del 29 aprile 2010;

Visto il punto C7 del già citato documento denominato “Aggiornamento delle linee guida per la metodologia di certificazione degli adempimenti dei piani regionali sui tempi di attesa di cu al punto 9 dell’intesa Stato-regioni sul PNGLA 2010/2012”,che prevede il recepimento delle linee nazionali CUP tra i criteri di valutazione del Piano Regionale;

Visto il documento tecnico allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto denominato: “Piano regionale per il Governo delle liste di attesa (PRGLA)” nel quale , tra l’altro sono state recepite le Linee guida nazionali -Sistema CUP” approvate dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 52/CSR del 29 aprile 2010;

Ritenuto pertanto, di dove approvare -in conformità al Piano nazionale di governo delle liste di attesa 2010/2012 nonché alle linee guida per la metodologia di certificazione degli adempimenti dei piani regionali sui tempi di attesa di cu al punto 9 dell’intesa Stato-regioni sul PNGLA 2010/2012-  il Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) di cui all’allegato “A” che costituisce integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di dover inviare il predetto Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) approvato con il presente atto:

-    al Ministero della Salute e al comitato LEA come previsto dal punto 2 del PNGLA 2010/2012;

-    alle AUSL anche al fine dell’adozione dei Piani Attuativi aziendali entro 60 giorni dal relativo invio, come previsto dal punto 4 del PNGLA 2010/2012;

Dato atto che il Direttore Regionale della Direzione Politiche della Salute ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa della presente proposta di deliberazione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui  integralmente riportate ed approvate

1)   di approvare il documento tecnico denominato: “Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) di cui all’allegato “A” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

2)   di incaricare il Servizio Assistenza Ospedaliera Specialistica ambulatoriale, protesica e termale, presso la Direzione Regionale Politiche della Salute, di trasmettere il presente atto alle Aziende USL della Regione Abruzzo,  al Ministero della Salute e al comitato LEA per quanto di competenza;

3)   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Segue allegato


 

Allegato A (in PDF - 1,46 MB)