LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che nella Regione Abruzzo sono attualmente presenti situazioni di criticità per le attività di trattamento e/o smaltimento dei rifiuti di origine urbana, in particolare nelle Province di Teramo e L’Aquila nonché per alcuni Comuni della Provincia di Pescara e di Chieti, a causa dell’assenza e/o insufficienza di impianti complessi o di disponibilità volumetriche di discariche per rifiuti non pericolosi;

Vista la direttiva 2008/98/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti che abroga alcune precedenti direttive;

Preso atto che sono stati attivati nei mesi scorsi iniziative per fronteggiare le difficoltà nel sistema di smaltimento/trattamento dei rifiuti urbani, ai sensi della DGR n. 513 del 24.06.2010 recante: “L.R. 19.12.2007, n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. - Art. 4, comma 1, lett. v). Autorizzazione sino al 31.12.2010 a conferire rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento ubicati in Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi e disposizioni regionali inerenti l'esercizio di impianti di gestione dei rifiuti ubicati nella Provincia di L'Aquila”;

Ritenuto necessario procedere alla individuazione di operatori economici in forma singola o associata, mediante evidenza pubblica, aventi idonei requisiti interessati a collaborare alla gestione ordinaria del ciclo integrato dei rifiuti nella Regione Abruzzo e, specificatamente, per lo smaltimento della frazione secca tritovagliata (CER 19.12.12: altri rifiuti, compresi materiali misti, prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti) e frazione organica stabilizzata – FOS (CER 190503: compost fuori specifica), prodotti e/o stoccati presso gli impianti regionali interessati;

Considerato che la Regione Abruzzo, in relazione ai risultati derivanti dalla pubblicazione del presente bando ed in relazione alla necessità di un supporto alle attività dei Comuni e dei Consorzi Comprensoriali e/o loro Società SpA, provvederà a segnalare ai soggetti produttori dei rifiuti, gli eventuali operatori idonei individuati;

Visto il D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 avente per oggetto: ”Norme in materia ambientale” e s.m.i., in particolare:

-    la Parte II^ come modificata dal D.Lgs. 29.06.2010, n. 128 “Modifiche ed integrazioni al D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152” (cd. “Correttivo Aria-VIA-IPPC”, che ha, peraltro, abrogato il D.Lgs. 18.02.2005, n. 59 “Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”;

-    la Parte IV^ in materia di: “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”, come modificata dal D.Lgs. 18.11.2010, n. 250;

ed in particolare:

-    l’art. 182, comma 5 “E’ vietato smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in Regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti, fatti salvi eventuali accordi regionali o internazionali, .. omissis”, come modificato dal D.Lgs. 250/2010;

-    l’art. 206, comma 1 “omissis .. le altre autorità competenti possono stipulare accordi e contratti di programma con enti pubblici, con imprese di settore, soggetti pubblici o privati ed associazioni di categoria, .. omissis”;

-    l’art. 206, comma 3 “omissis … Gli accordi e i contratti di programma di cui al presente articolo non possono stabilire deroghe alla normativa comunitaria e alla normativa nazionale primaria vigente e possono integrare e modificare norme tecniche e secondarie solo in conformità con quanto previsto dalla normativa nazionale primaria”;

Visto il D.Lgs 13.01.2003, n. 36 avente per oggetto: “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” e s.m.i.;

Vista la Direttiva 9 aprile 2002 “Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti;

Vista la Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, U.prot. GAB – 2009 – 0014963 del 30.06.2009 invita alle Regioni ed alle Province Autonome, recante disposizioni in materia di smaltimento in discarica dei rifiuti urbani;

Visto il D.M. 27 settembre 2010 recante: “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica – Abrogazione DM 3 agosto 2005”;

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A. Straordinario n. 10 del 21.12.2007, che ha abrogato la precedente legislazione regionale in materia (L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i.) ed in particolare:

-    l’art. 4 relativo alle “Competenze della Regione”;

-    l’art. 5 relativo alle “Competenze delle Province”;

-    l’art. 13 relativo a “Sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani”;

-    l’art. 28 relativo a “Accordi e contratti di programma, protocolli d’intesa”, che detta disposizioni generali in relazione ai requisiti che gli accordi volontari devono soddisfare;

Vista la L.R. 16.06.2006, n. 17 “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 37 del 7.07.2006, recante le disposizioni inerenti l’applicazione del tributo speciale (cd. “ecotassa”), per i rifiuti da conferire agli impianti di smaltimento, a cui i “soggetti passivi” interessati sono obbligati alla puntuale applicazione;

Preso atto che il Servizio Gestione Rifiuti ha in corso una serie di attività nel settore della gestione integrata dei rifiuti urbani, finalizzate in particolare a:

-    attuare puntualmente le disposizioni delle normative vigenti di settore;

-    attuare gli adempimenti regionali richiesti dai Ministeri competenti connessi alle diverse “procedure d’infrazione UE” nei confronti dello Stato italiano nonché degli Enti coinvolti, in materia di: IPPC (2008/2071), discariche (2003/4506), discariche abusive ed abbandoni di rifiuti (2003/2077), rifiuti portuali (2005/2015), .. etc.;

-    realizzare la programmazione prevista dal PRGR di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i., per il sistema impiantistico di supporto alla gestione del ciclo dei rifiuti (es. conferenze di servizio, richiesta pareri tecnici, riunioni di approfondimento, accordi di programma e protocolli d’intesa, rilascio di autorizzazioni per la realizzazione ed esercizio degli impianti, applicazione della normativa di settore, diffide, solleciti, … etc.);

-    garantire la continuità delle attività di smaltimento/trattamento/recupero dei rifiuti di origine urbana, anche al fine di evitare il manifestarsi di emergenze ambientali sul territorio;

-    sviluppare iniziative per diffondere e/o potenziare nel territorio regionale le raccolte differenziate delle frazioni riciclabili, prioritariamente secondo modelli domiciliari (“porta a porta” e/o “di prossimità”), per minimizzare i quantitativi di rifiuti conferiti in discarica;

-    attuare il Programma regionale Rifiuti Urbani Biodegradabili (RUB) di cui alla DGR n. 167 del 24.02.2007 “D.Lgs 3/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 28/04/2000, n. 83 - L.R. 23/06/2006, n. 22 - L.R. 9/08/2006, n. 27. "Direttive applicative del programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al recupero”;

-    sviluppare la produzione di “ammendanti compostati” e promuovere il marchio di qualità per le frazioni organiche recuperate “Compost Abruzzo”, al fine di migliorare la fertilità dei suoli;

-    attuare indagini preventive ambientali dei siti potenzialmente contaminati ed approvare Piani di Caratterizzazione (PdCa), bonifica e ripristino di siti contaminati, ai sensi del Titolo V della Parte IV^ del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

Preso atto che il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto a convocare, con nota prot.n. 204917/RA del 02.11.2010, avente per oggetto: “DGR n. 513 del 28.06.2010 - Esame delle attività di smaltimento/trattamento dei rifiuti urbani – Prospettive e provvedimenti”, una riunione in data 24.11.2010 per sentire i diversi soggetti interessati, acquisire valutazioni e pareri, al fine valutare la necessità di ulteriori azioni ed interventi di sussidiarietà tra le Province abruzzesi, AdA, Consorzi Comprensoriali, ..etc., ma anche con altre Regioni e/o operatori economici idonei, per elaborare e concordare modalità ed interventi finalizzati al conferimento di rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento autorizzati, il cui verbale è agli atti del Servizio Gestione Rifiuti;

Considerato che nelle Province di Teramo e L’Aquila nonché per alcuni Comuni della Provincia di Pescara, permangono difficoltà operative per garantire un regolare svolgimento delle attività di smaltimento/trattamento e/o recupero dei rifiuti urbani, come confermato dai rappresentanti delle stesse Province, soprattutto per la mancanza e/o insufficienza di impianti di smaltimento dei rifiuti urbani e per l’insufficiente potenzialità degli impianti di trattamento/compostaggio; inoltre alcuni impianti di smaltimento per rifiuti speciali non pericolosi, autorizzati dalla Regione Abruzzo (AIA):

-    discarica per rifiuti non pericolosi del Consorzio Comprensoriale per lo Smaltimento RU Area Piomba – Fino, in località “S.Lucia” di Atri (TE) - AIA n. 81/120 del 6.02.2009;

-    discarica per rifiuti non pericolosi di ACIAM SpA, in località “Valle dei fiori” di Gioia dei Marsi (AQ) - A.I.A. n. 1/10 del 4.02.2010;

-    discarica per rifiuti non pericolosi di SOGESA SpA in località “Grasciano” di Notaresco (TE) - A.I.A. n. 10/10 del 4.08.2010;

-    impianto TMB della TE.AM. Tec., in località “Zona Industriale” di S. Nicolò (TE) – AIA n. 42/117 del 27.03.08 ;

devono ancora essere realizzati;

Considerato che le iniziative suddette sono in fase di concreta realizzazione (appalto dei lavori di costruzione degli impianti), come riferito da diversi rappresentanti di Consorzi, ma che necessitano ancora alcuni mesi (almeno 6-8 mesi), per l’avvio effettivo dei diversi impianti di smaltimento (es. discarica di Atri, di “Grasciano” di Notaresco e di Gioia dei Marsi), nonché per il completamento e/o potenziamento dei servizi di RD da parte dei soggetti gestori (Consorzi Intercomunali, Comuni, .. etc.);

Preso atto della necessità, per un periodo limitato, di garantire la continuità delle attività di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi nonché derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani (CER 191212 e 190503), prodotti prioritariamente nei seguenti comprensori territoriali nonché negli impianti di riferimento:

-    Provincia di L’Aquila (es. Comune di: L’Aquila e Comuni limitrofi, Comunità Montana Alto Sangro e dell’Altopiano delle cinque miglia di Castel di Sangro), per un quantitativo complessivo di ca. 30.000 t/a ;

-    Provincia di Teramo (es. Comuni di: CIRSU SpA di Notaresco, MO.TE Ambiente SpA di Teramo, Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata di Nereto, Consorzio Piomba-Fino di Atri), per un quantitativo complessivo di ca. 60.000 t/a;

-    Provincia di Pescara (es. Comuni di: Ecologica Pescarese SpA), per un quantitativo complessivo di ca. 10.000 t/a;

-    Provincia di Chieti (es. Comuni del Consorzio del Chetino) per un quantitativo complessivo di ca. 10.000 t/a;

Considerato pertanto, che risulta necessaria sia una collaborazione tra le diverse realtà provinciali e/o AdA (qualora costituite) e Consorzi Comprensoriali e/o loro Società SpA interessati ed in caso di necessità, anche di operatori economici (pubblici e/o privati) anche di altre realtà regionali, nel rispetto delle normative di settore vigenti, al fine di evitare emergenze ambientali e garantire la continuità e la correttezza delle attività di smaltimento e/o trattamento dei rifiuti di origine urbana;

Considerato che il Servizio Gestione Rifiuti ha predisposto un “Avviso pubblico per l’individuazione di operatori economici interessati alla fornitura di servizi per lo smaltimento di rifiuti fuori Regione ed in territorio comunitario”, come di seguito definito e che Allegato al presente atto, costituisce parte integrante e sostanziale dello stesso:

-    ALLEGATO – “Avviso pubblico per l’individuazione di operatori economici interessati alla fornitura di servizi per lo smaltimento di rifiuti fuori Regione ed in territorio comunitario”;

-    Modulo A - “Schema di domanda alla Regione Abruzzo – Direzione Protezione Civile Ambiente - Servizio Gestione Rifiuti”;

-    Modulo B - “Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (D.P.R. 28/12/2000, n. 445 art. 46, 47 e SS.)”;

-    Modulo C – “Formulario per la presentazione dell’istanza di partecipazione”;

Visto il D.M. 17.12.2009 “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – SISTRI” e s.m.i., per quanto applicabile per i soggetti interessati;

Ritenuto che il presente provvedimento è finalizzato, prioritariamente, a garantire la continuità delle attività di un servizio pubblico essenziale, come è rappresentato dalla raccolta, dalla raccolta differenziata e dal trattamento/smaltimento dei rifiuti di origine urbana e ad evitare eventuali emergenze di ordine igienico-sanitarie, che potrebbero insorgere in caso di interruzione dei servizi pubblici richiamati, nonché per evitare eventuali problematiche di ordine pubblico o ripercussioni negative per l’immagine delle realtà interessate;

Preso atto che il Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Regionale Protezione Civile - Ambiente, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla legittimità ed alla regolarità tecnico-amministrativa del presente atto e non rilevandosi dallo stesso conseguenze negative sul piano ambientale;

Considerato che il presente atto è da ritenersi urgente, al fine di evitare interruzioni nelle attività di smaltimento e/o trattamento-recupero dei rifiuti di origine urbana, nonché per evitare disservizi alla popolazione o il verificarsi di criticità igienico-sanitarie sul territorio;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Protezione Civile Ambiente;

Visti

il D.Lgs.152/2006 e s.m.i.;

il D.Lgs. 36/2003 e s.m.i.;

il D.M. 27 settembre 2010;

la L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.;

Vista la L.R. 14.09.1999, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di approvare un “Avviso pubblico per l’individuazione di operatori economici interessati alla fornitura di servizi per lo smaltimento di rifiuti fuori Regione ed in territorio comunitario”, Allegato al presente atto, parte integrante e sostanziale dello stesso, così costituito:

-    ALLEGATO - “Avviso pubblico per l’individuazione di operatori economici interessati alla fornitura di servizi per lo smaltimento di rifiuti fuori Regione ed in territorio comunitario”;

-    Modulo A - “Schema di domanda alla Regione Abruzzo - Direzione Protezione Civile Ambiente - Servizio Gestione Rifiuti”;

-    Modulo B - “Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà”;

-    Modulo C - “Formulario per la presentazione dell’istanza di partecipazione”;

2.   di incaricare la Direzione Protezione Civile Ambiente - Servizio Gestione Rifiuti per l’attuazione dei connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;

1.   di prescrivere alle Province interessate, a seguito dell’individuazione degli operatori economici e dell’avvio delle relative attività di gestione dei rifiuti agli impianti autorizzati:

a.   il monitoraggio e controllo delle attività di smaltimento e/o trattamento dei rifiuti di origine urbana da conferire agli impianti interessati;

b.   l’invio della comunicazione al competente Servizio regionale, dell’eventuale superamento dell’emergenza riferita alle attività di smaltimento e/o trattamento dei rifiuti di origine urbana e, quindi, il ripristino dell’autosufficienza del bacino territoriale (Provincia - ATO) per le stesse attività;

c.   il rigoroso controllo degli obblighi per l’organizzazione dei servizi di raccolta differenziata, ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i., da parte degli Enti e/o soggetti interessati;

10. di trasmettere copia del presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, ai Consorzi Comprensoriali di Smaltimento dei Rifiuti Urbani ed ai Gestori degli impianti di smaltimento e/o trattamento interessati, all’ARTA - Direzione centrale di Pescara, all’Albo Gestori Ambientali c/o CCIAA di L’Aquila;

11. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione rifiuti e bonifiche.

Segue Allegato