IL CONSIGLIO REGIONALE

Udita la relazione della 5ª Commissione consiliare svolta dal Presidente Nicoletta Verì;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1033/C del 29 12 2010 avente ad oggetto: “Legge 8.11.2000, n. 328 2 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” – Proposta al Consiglio regionale di approvazione del “Piano Sociale regionale 2011-2013”;

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";

Vista la legge regionale 27 marzo 1998, n. 22 "Norme per la programmazione e l'organizzazione dei servizi di assistenza sociale - Piano sociale regionale 1998¬-2000", e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 4, del testo attualmente vigente, il quale stabilisce che i piani sociali successivi a quello 1998/2000 sono approvati con provvedimento del Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale;

Dato atto che la Giunta regionale, come risulta dalla deliberazione specificata, ha svolto la fase istruttoria, ed in particolare ha:

-    Visto il Piano Sociale Regionale 2007-2009, approvato dal Consiglio regionale con verbale n. 57/1 del 28.12.2006, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. 5 Speciale del 19.1.2007;

-    Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 27/7 del 15 dicembre 2009, pubblicata sul BURA n. 67 ordinario del 30.12.2009, avente ad oggetto “Piano Sociale Regionale 2007/2009” (D.C.R. n. 57/1 del 28.12.2006 - proroga delle norme in materia di programmazione locale);

-    Visto il documento "Linee Guida del Quarto Piano Sociale Regionale (2011-2013)" approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 653 del 31 agosto 2010, contenente in particolare le idee guida per la programmazione sociale 2011-2013, il profilo sociale regionale dell'Abruzzo in sintesi, i diritti sociali e le scelte strategiche, nonché le priorità e gli obiettivi di piano;

-    Vista la proposta di "Piano Sociale Regionale 2011-2013" (PSR), allegata al presente atto per fame parte integrante e sostanziale (Allegato "A"), redatta dalla competente struttura regionale in conformità agli indirizzi contenuti nel richiamato documento "Linee Guida del Quarto Piano Sociale Regionale (2011-2013)" approvato con DGR n. 653/2010;

-    Dato atto che in ordine alla suddetta proposta di PSR 2011-2013 è stata realizzata la più ampia concertazione e consultazione;

Dato atto, altresì, che con la citata deliberazione n. 1033/C/2010 la Giunta regionale ha:

-    rilevato che le risorse finanziarie direttamente destinate all'attuazione del PSR 2011-2013 sono rappresentate dalle disponibilità annualmente derivanti dal Fondo Sociale Regionale e dalle "risorse indistinte statali" del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, come individuate e quantificate nei decreti ministeriali di ripartizione ed assegnazione alle Regioni del Fondo medesimo;

-    rilevato, altresì, che la completa attuazione del PSR è strettamente legata alle sinergie che si porranno in essere con il programma inclusione sociale del Piano Operativo 2009-2010-2011, del P.O.FSE Abruzzo 2007-2013, così meglio esplicitato nella DGR 27.09.2010 n. 744;

-    dato atto che, in ordine alla proposta di PSR 2011-2013, ai sensi di quanto stabilito dalla L.R. 21/1996, la Conferenza Permanente Regione Enti Locali nella seduta del 17 dicembre 2010, ha espresso parere favorevole, come da verbale "Allegato B" al presente atto;

-    rilevata la necessità e l'urgenza dell'adozione del presente provvedimento, al fine  di fornire ai Comuni, Ambiti territoriali Sociali e agli altri soggetti istituzionali e sociali coinvolti nel sistema delle politiche sociali i nuovi riferimenti programmatori che permettano l'avvio della nuova politica della spesa;

-    dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio "Programmazione integrazione e innovazione delle politiche attive del lavoro, formative e sociali. Governance. Sistema normativo" e dal Direttore della Direzione "Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali" in ordine alla legittimità e alla regolarità del citato atto della Giunta regionale;

Uditi gli interventi dei consiglieri Sclocco, Caporale, Caramanico, Paolini, Milano, Menna e dell’assessore Gatti;

Messo ai voti, con votazione per appello nominale, l’emendamento n. 2, a firma dei consiglieri D’Amico, Di Pangrazio, Ruffini e D’Alessandro Camillo, viene respinto;

A maggioranza statutaria, espressa con voto palese

DELIBERA

per le finalità di cui alle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1.   di approvare il Piano Sociale Regionale 2011-2013 nel testo di cui all'Allegato A;

2.   di stabilire che il Piano Sociale Regionale 2011-2013 (Allegato A), unitamente al provvedimento di approvazione, sia pubblicato con urgenza sul Bollettino Ufficiale della Regione;

3.   di trasmettere la presente deliberazione alla Presidenza della Giunta regionale per i conseguenti adempimenti.

Segue Allegato