IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni
espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:
1) di approvare ai sensi del Decreto Legislativo
03.04.2006 n° 152 e s.m.i., art. 208 e della Legge Regionale 19.12.2007 n. 45 e s.m.i., Art. 45, l’intervento
proposto dalla Ditta OLIVO PIETRO. – Sede Legale: Via G. D’Annunzio n. 99, nel
Comune di Cepagatti (PE), in località Villanova, per la realizzazione ed
esercizio di un impianto per rifiuti non pericolosi da ubicare nel Comune di
Cepagatti (PE), Località Villanova, consistente in:
- Attività di deposito preliminare (D15) e messa in riserva (R13) di rifiuti non pericolosi
in un’area identificabile secondo le
N.C.T. del Comune di Cepagatti, al foglio n.9 , particelle nn. 621, 623, 625,
628, 630, per una superficie complessiva pari a 1274 mq, in conformità agli
elaborati tecnici e progettuali così costituiti:
Elaborati datati 23 Aprile 2010, a firma
dell’Arch. Marilena D’Amato e dell’Ing. Emiliano Colella:
Allegato 1 Relazione Tecnica;
Allegato 2 Allegati alla relazione Tecnica;
Allegato 3 Relazione Tecnico-Gestionale;
Allegato 4 Relazione Tecnica-Serbatoio interrato;
Elaborato datato Aprile 2010, a firma
dell’Arch. Marilena D’Amato:
Allegato 5 Elaborato grafico - Piante, Prospetti-Sezioni;
Elaborato, datato 2 Febbraio 2009, a firma
dell’Ing. Lino Prezioso:
Allegato 6 Documento di previsione di impatto acustico;
Elaborato datato 17 Settembre 2009, a firma
del Dott. Geol. Camillo Giamberardino:
Allegato 7 Relazione sulle indagini;
Allegato 8 Estratto di mappa catastale;
2) di autorizzare la Ditta OLIVO PIETRO alla
realizzazione ed esercizio, ai sensi del predetto art. 208 del D.Lgs. n.
152/2006 e s.m.i., dell’impianto di cui al precedente punto 1);
3) di stabilire che nell’impianto possono essere
gestiti i seguenti rifiuti per la potenzialità annua e le operazioni di
recupero/smaltimento sotto riportate:
RIFIUTI
IN INGRESSO PRESSO L’IMPIANTO
CODICI CER |
DESCRIZIONE |
OPERAZIONE |
15 01 02 |
Imballaggi in Plastica |
R13 |
15 01 06 |
Imballaggi in Materiali Misti |
R13-D15 |
Per un quantitativo
totale di 48 q/giorno, corrispondenti a 11.520 q/anno (giorni lavorati/anno
240);
4) di stabilire che l’autorizzazione di cui al
punto 2) è condizionata al rispetto delle seguenti condizioni e prescrizioni:
Dell’ARTA Dipartimento di Pescara
1) Si prescrive
la piantumazione dell’intero perimetro dell’impianto con alberi ad alto fusto,
tipo alloro o lauroceraso, inframmezzato con essenze arbustive autoctone
appartenenti alla flora spontanea locale;
2) A progetto
realizzato e con l’impianto funzionante a pieno regime, venga effettuata da un
tecnico competente in acustica una verifica tra le effettive emissioni sonore
rilevate presso i ricettori sensibili (abitazioni più prossime) rispetto a quelle
dell’analisi previsionale, tenendo conto di quanto previsto dalla zonizzazione
acustica comunale ai sensi della L. 447/1995; in caso di non corrispondenza tra
i valori previsti e quelli effettivamente misurati, si dovrà procedere all’adozione di opportune misure di
mitigazione;
Del Servizio Gestione Rifiuti
1) Trasmettere,
prima dell’avvio dell’impianto, una planimetria indicante l’esatta ubicazione
dei contenitori destinati al conferimento dei rifiuti, distinti per le singole
tipologie degli stessi, con l’indicazione della esatta capacità (mc)
complessiva degli stessi;
2) A lavorazione
avviata la Ditta dovrà eseguire opportune misurazioni, in contraddittorio con
l’ARTA, per valutare l’entità delle polveri prodotte dalle attività di
compattazione al fine di valutare l’opportunità di adottare idonei sistemi di
abbattimento;
3) Trasmettere
copia dell’autorizzazione di allacciamento alla rete fognaria comunale,
rilasciata dal competente Ente gestore;
Della ASL di Pescara
1) Gli esiti
della verifica di cui al punto 2) delle prescrizioni ARTA e degli eventuali
adempimenti che ne conseguiranno, dovranno essere comunicati anche al Servizio
di Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica della ASL di Pescara;
2) Gli
interventi di disinfestazione e derattizzazione dovranno proseguire per tutta
la durata dell’esercizio dell’impianto;
3) In
riferimento alle emissioni in atmosfera, vista la programmazione di misurazioni
che saranno effettuate in contraddittorio con l’ARTA successivamente alla piena
attivazione degli impianti, si chiede che copia dei risultati di tali verifiche
e comunicazione delle eventuali misure di contenimento che si ritenesse
opportuno adottare in merito, siano inviate anche al Servizio di Igiene
Epidemiologia e Sanità Pubblica della ASL di Pescara;
5) di precisare che l’autorizzazione di cui al
punto 2) è rinnovabile, per ogni sua fase (costruzione e/o esercizio) nelle
forme stabilite dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dalla L.R. 45/07 e s.m.i.;
6) di stabilire che l’esercizio dell’impianto è
preceduto dall’invio allo scrivente Servizio della seguente documentazione:
6.1) La
documentazione attestante la prestazione delle garanzie finanziarie in
conformità a quanto stabilito nel seguente punto 13);
6.2) Comunicazione alla quale deve essere allegata una dichiarazione
del Direttore dei Lavori il quale attesta:
6.2.1) L’ultimazione
delle opere in conformità al progetto approvato;
6.2.2) L’avvenuta
effettuazione con esito positivo della verifica di idoneità funzionale;
6.2.3) Il
nominativo del Responsabile della gestione dell’impianto, in possesso di idonee
e documentate conoscenze tecniche;
7) di disporre che, entro centottanta (180) giorni dalla comunicazione di
avvio dell’impianto, salvo proroga accordata su motivata istanza
dell’interessato, il soggetto autorizzato alla realizzazione di cui al punto 2)
deve presentare il certificato di collaudo dell’impianto stesso. Il certificato
di collaudo deve attestare, tra l’altro, in funzione anche della tipologia di
impianto:
7.1) La
conformità dell’impianto realizzato con il progetto a suo tempo approvato;
7.2) La
funzionalità dei sistemi di stoccaggio e recupero in relazione alla quantità e
qualità dei rifiuti da smaltire o da recuperare;
7.3) L’idoneità
delle singole opere civili ed elettromeccaniche dell’impianto a conseguire i
rispettivi risultati funzionali;
7.4) Il
regolare funzionamento dell’impianto nel suo complesso a regime di minima e di
massima potenzialità;
7.5) L’idoneità
dell’impianto a garantire il rispetto dei limiti di legge ovvero di quelli
prescritti come condizione nel provvedimento di approvazione;
7.6) Le
attività di monitoraggio e l’esecuzione di campionamenti ed analisi sui rifiuti
da recuperare o da smaltire, sui rifiuti prodotti, sui materiali recuperati,
sulle emissioni e sugli scarichi, come specificazione dei valori, misurati
all’atto del prelievo, delle variabili e dei parametri operativi;
8) di prescrivere che nell’impianto oggetto
della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività
afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già previsto dalle vigenti
norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o attività di gestione deve
essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
9) di precisare che la presente autorizzazione è
subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
9.1) Deve
essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità, il benessere
e la sicurezza della collettività e dei singoli;
9.2) Deve
essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni
rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua del suolo e del sottosuolo,
nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;
9.3) Devono
essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado
dell’ambiente e del paesaggio;
9.4) Devono
essere promossi, con l’osservanza di criteri di economicità ed efficienza,
sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie
prime ed energia;
10) di richiamare la Ditta OLIVO PIETRO
autorizzata, al rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti
dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e
dell’art. 190 (Registro di carico e
scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla trasmissione con
cadenza semestrale, alla Provincia di Pescara ed all’A.R.T.A. –
Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Pescara di una
comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e
la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli
fuori Regione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 1399 del
29.11.2006;
11) di richiamare la Ditta OLIVO PIETRO
all’osservanza di quanto previsto dal D.M. Ambiente 15 febbraio 2010,
pubblicato sulla G.U. del 27 febbraio2010, con il quale il Ministero
dell’Ambiente è intervenuto a modificare ed integrare il D.M. 17 dicembre 2009
– “Istituzione del sistema di controllo
della tracciabilità dei rifiuti – Sistri”;
12) di dare atto che l’inosservanza delle
prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei
provvedimenti previsti dall’art. 208 comma 13) del Decreto Legislativo
03.04.2006 n. 152 e s.m.i. e dell’art. 45 comma 16) della Legge Regionale
19.12.2007 n. 45 e s.m.i.;
13) di obbligare la Ditta OLIVO PIETRO:
1. a possedere, nel corso della fase di
realizzazione di cui al punto 2), la prescritta polizza assicurativa della
responsabilità civile d’inquinamento (R.C.I.), a copertura di danni ambientali,
causati a terzi nella fase medesima. Terminata la medesima fase ed eseguiti i
dovuti accertamenti, si procederà allo svincolo della citata polizza
assicurativa secondo quanto stabilito dalla D.G.R. n. 790 del 03.08.2007 pubblicata sul B.U.R.A. n. 71 Speciale del 05.09.2007;
2. a prestare, prima dell’avvio effettivo
dell’esercizio di cui al punto 2), adeguate garanzie finanziarie, a favore
della Regione Abruzzo secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. 790 del
03.08.2007 e s.m.i.;
14) di fare salve eventuali e ulteriori
autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri
Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia;
sono fatti salvi, infine eventuali diritti di terzi;
15) di redigere il presente provvedimento in numero
due originali, di cui un esemplare viene notificato, ai sensi di legge, alla
Ditta OLIVO PIETRO con sede legale ubicata in Via D’Annunzio n. 99, nel Comune
di Cepagatti;
16) di trasmettere copia del presente provvedimento
al Comune di Cepagatti (PE), all’Amministrazione Provinciale di Pescara,
all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Sede Centrale di
Pescara e all’A.R.T.A. – Agenzia
Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Pescara;
17) di trasmettere, altresì, ai sensi dell’art.
208, comma 18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. copia del presente provvedimento
all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di
Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
18) di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso
giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta
giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni
dalla notifica;
Il Dirigente
del Servizio
Dott. Franco Gerardini