Il
dirigente del servizio
Omissis
determina
1) Il rinnovo e la voltura della concessione
precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘01.11.2010 per
uso di colture erbacee, stallette, tettoia e battuto in cemento “a favore delle
Sig.re COLETTA Vilma e Anita nate a Rosciano (PE) rispettivamente il 02.09.1949
e 20.03.1952 e residenti a Spoltore (PE) in Via Isonzo 1, a corpo e non a
misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5),
della superficie di mq. 6.360 circa
delle zone del Tratturo L’Aquila – Foggia in Comune di Rosciano (PE)
distinte sulla planimetria generale delle concessioni con i numeri 70 e 73, la
suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune
qualora l’area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo ( ai
sensi della Legge 134/98 art. 5 );
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della Legge
203/82 di cui in premessa, ammonta ad euro €. 272,98;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’ Agricoltura di
Pescara di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento
unitamente al disciplinare della concessione , allegato alla nota del S.I.P.A.
medesimo n. RA/232712 del 02.12.2010 , per l’espletamento di tutti gli
adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle
disposizioni che disciplinano la concessione medesima.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di Pescara
n. RA/232712 del 02.12.2010 da parte del concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita