Il
dirigente del servizio
Omissis
determina
1) Il rinnovo e la voltura della concessione precaria per la durata di 5
(cinque) anni e con decorrenza dall ‘01.11.2010 per uso di colture erbacee eed
arboree, strada di accesso, giardino e strada in brecciato “a favore del Sig.
FALONE Ugo nato a Penne il 14.07.1961 e residente a Rosciano (PE) in C/da
Tratturo 37, a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di
cui al successivo punto 5) , della superficie di mq. 2.130 circa
delle zone del Tratturo L’ Aquila – Foggia in Comune di Rosciano (PE) distinte sulla planimetria
generale delle concessioni con i numeri 114/C, 114/M , 116 e 123/C, la suddetta
concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’
area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo ( ai sensi della
Legge 134/98 art. 5 );
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale corrispettivo della
concessione, ai sensi D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della Legge 203/82 di cui in
premessa, ammonta ad euro €. 170,82;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’Agricoltura di Pescara
di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento unitamente al
disciplinare della concessione , allegato alla nota del S.I.P.A. medesimo n.
RA/215085 del 12.11.2010, per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi
all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che
disciplinano la concessione medesima.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni
di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di Pescara n. RA/215085
del 12.11.2010 da parte del concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita