Il
dirigente del servizio
Omissis
determina
1) Il rinnovo della concessione precaria per la
durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘01.11.2010 per uso di colture
erbacee e strada in brecciato “ a favore dei Sig.ri DI DOMIZIO Carlo e Vincenzo nati
rispettivamente a Cugnoli (PE) il 06.04.1945 e Pescara il 27.08.1938 e
residenti a Verona in Via Tiburtina 136, a corpo e non a misura e sotto
l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5), della superficie
di mq. 1.100 circa delle zone del Tratturo L’ Aquila – Foggia in Comune di Cugnoli (PE) distinte sulla planimetria generale delle
concessioni con i numeri 294/b e 296, la suddetta concessione rientrerà nelle
competenze amministrative del comune qualora l’ area tratturale verrà
trasferita al patrimonio del medesimo (ai sensi della Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi del D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della
Legge 203/82 di cui in premessa, ammonta ad euro €. 134,80;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’ Agricoltura di Pescara di notificare alla ditta
concessionaria il presente provvedimento unitamente al disciplinare della
concessione, allegato alla nota del S.I.P.A. medesimo n. RA/215066 del
12.11.2010, per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza
ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la
concessione medesima.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di Pescara
n. RA/215066 del 12.11.2010 da parte del
concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita