Il
dirigente del servizio
Omissis
determina
1) Il rinnovo della concessione precaria per la
durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘01.11.2010 per uso di
seminativo “a favore della Sig.ra DI MASCIO Pina Antonietta nata a
Lettomanoppello (PE) il 15.05.1953 e residente a San Valentino In A.C. nella
C/da Solcano 97, a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni
di cui al successivo punto 5), della superficie di mq. 13.470 circa della zona
del Tratturo Centurelle – Montesecco in Comune di San Valentino In A.C. (PE)
distinta sulla planimetria generale delle concessioni con il numero 162 (Fg. 13
part. 496), la suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative
del comune qualora l’ area tratturale verrà trasferita al patrimonio del
medesimo ( ai sensi della Legge 134/98 art. 5 );
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi della Legge 203/82 di cui in premessa,
ammonta ad euro €. 109,43;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’ Agricoltura di
Pescara di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento
unitamente al disciplinare della concessione , allegato alla nota del S.I.P.A.
medesimo n. RA/215057 del 12.11.2010, per l’espletamento di tutti gli
adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle
disposizioni che disciplinano la concessione medesima.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di Pescara
n. RA/215057 del 12.11.2010 da parte del
concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita