Il dirigente del servizio

Omissis

determina

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate;

-    La ditta INERTI MORRODORO SRL., con sede legale in Località Stracca – Comune di Atri(TE), è autorizzata alla modifica del piano di ripristino contenuto nella relativa relazione di risanamento ambientale, mediante l’utilizzo delle terre e rocce da scavo provenienti da siti preventivamente autorizzati secondo le procedure previste dall’art.186 del D.L.vo n.152/2006 e successive modifiche ed integrazioni, per la prosecuzione dei lavori di coltivazione nella cava di ghiaia sita in località “Piane Vomano” del Comune di Morro D’Oro (Provincia di Teramo), individuata in Catasto al foglio di mappa 30 particelle nn.5-16-17-19-25-159, alle seguenti condizioni;

1.   Le caratteristiche del materiale utilizzato per il ritombamento dello scavo devono essere confermate in fase di accertamento finale anche, eventualmente, con specifiche indagini di compatibilità e analisi granulometriche corredate da idonee prove a garanzia della ricostituzione delle condizioni lito-agronomiche previste nel progetto di risanamento ambientale approvato;

2.   Deve essere evitato, in ogni momento dell’attività di recupero ambientale, l’impaludamento dell’area interessata garantendo, con idonei accorgimenti e interventi, il naturale deflusso delle acque superficiali;

3.   I volumi di materiale complessivamente utilizzati per il ripristino, le caratteristiche degli stessi e le varie fasi di intervento devono essere adeguatamente documentati ai fini del collaudo finale.

-    Rimangono confermati tutti gli altri obblighi previsti dal predetto Provvedimento Regionale n.DI3/101 in data 23.12.2009 e relativi allegati, nonchè i provvedimenti emanati dagli Organi di Vigilanza in esecuzione dello stesso;

-    Il presente Provvedimento deve essere pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge;

-    Avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di Legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ezio Faieta