IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Premesso che:
- L.R. 27/04/1995 n°67, modificata ed integrata dalla L.R.17/12/1996 n°140: “Interventi per la riqualificazione, il potenziamento e l’adeguamento degli impianti di risalita in Abruzzo”, interveniva, a sostegno dei concessionari, pubblici e privati, di trasporto pubblico di persone a mezzo di impianti funiviari, con l'erogazione di finanziamenti per la riqualificazione, il potenziamento e l'adeguamento degli impianti di risalita;
- Con
istanza in data 30/11/1999, acquisita al protocollo della Direzione Trasporti
n°526 del 24/01/2000,
- che a seguito dell’istruttoria esperita dall’ufficio, detta richiesta veniva ammessa ai finanziamenti ex L.R. 67/95 e s.m., esercizio 2000, con Ordinanza Dirigenziale n°015/2000/D5/S4 del 21/08/2000;
- con
nota AR n°4895/D5/S4 del 24/08/2000 è stato notificato il Disciplinare
regolante
- da
tale data a tutt’oggi,
- Con nota n°4546/DE4 del 01/07/2005 successivamente ritrasmessa con nota A.R. 4975/DE4 del 19/07/2005, l’Ufficio invitava nuovamente la società Pasalea S.r.l. a manifestare il proprio interesse all’approvazione regionale ex L.R. 61/83 per la realizzazione della sciovia “Roccacannone” e, quale intervento ammesso ai benefici della L.R. 67/95 e sm.i. (nonostante i precedenti e ripetuti inviti, di cui alle note n°5558/S4 del 13/10/2000 - n°188 del 09/01/2001 - n°271/DE4 del 17/01/2003 - n°6010/DE4 dell’11/08/2003), a produrre la documentazione mancante e necessaria per l’autorizzazione regionale;
-
Vista
………b) siano trascorsi quattro anni dalla data di concessione del contributo per la realizzazione di opere o per la realizzazione di progetti, quando l'atto di concessione del contributo medesimo non abbia espressamente previsto il termine di inizio dei lavori o di avvio degli interventi”;
Considerato che:
- alla data odierna la ditta non ha prodotto la documentazione richiesta, occorrente per il rilascio dell’autorizzazione;
- che il punto 5 del Disciplinare di concessione dispone: “Il tempo utile per la realizzazione dell’intervento assentito è quello indicato col provvedimento di approvazione dell’impianto ai sensi dell’art. 6 della L.R. 61/83. In difetto, trascorso infruttuosamente il termine ultimo assegnato, si procederà alla revoca del contributo ed al recupero delle somme erogate. E’ fatta salva la facoltà del beneficiario di produrre istanza di proroga al termine di ultimazione assegnato per sopraggiunte e documentate cause di forza maggiore da richiedere prima della scadenza del termine assegnato.”;
- Il progetto esecutivo, causa il permanere della carenza di documentazione e quindi di pareri e nullaosta necessari, non è stato ancora approvato, né ai sensi della L.R. 61/83 né ai sensi della L.R. 24/2005;
- dalla data di concessione del contributo - 24/08/2000-, sono trascorsi più di quattro anni, come previsto dalla citata L.R. n°6 del 30.04.2009 - art. 30 comma 1 lett. b)
- in data 11.03.2011 con nota RA/58456 è stato comunicato l’avvio del procedimento di revoca del contributo, in applicazione del punto 5 del Disciplinare di concessione e dell’art. 7 della L. 241/1990.
Preso atto che nei termini assegnati, ai sensi
dell’art. 10/bis della L. 241/90,
Ritenuto pertanto, ai sensi dell’art. 30 comma 1
della
Vista
determina
Per le motivazioni richiamate in premessa:
- di revocare ai sensi dell’art. 30 comma 1 della L.R. n°6 /2009, il contributo in conto capitale di L. 238.014.784, pari ad Euro 122.924,38, concesso con Ordinanza Dirigenziale n°015/2000/D5/S4 del 21/08/2000; per la realizzazione dell’impianto di sciovia a f.a. denominata “Roccacannone”, in sostituzione della sciovia omonima esistente in località Passo S. Leonardo in Comune di Pacentro (AQ);
- di notificare il presente provvedimento alla società PASALEA S.r.l.;
- di inviare il presente provvedimento al Servizio Affari della Giunta – Ufficio B.U.R.A., per la relativa pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al Tribunale Amministrativo regionale competente, entro 60 giorni dal ricevimento del presente atto, o Ricorso straordinario al capo dello Stato, entro 120 giorni dalla stessa data.
Il Dirigente del Servizio
Ing. Luciano Di Biase