IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO

Vista la delibera di Giunta Comunale n.  789 del 13 ottobre 2011, divenuta esecutiva ad ogni effetto di legge, con la quale è stato approvato il Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio Esistente Comparto 1.01 di Via Puccini;

Visto il comma 13, lett. b) del decreto legge 13.05.2011 n. 70 come convertito dalla legge 12.07.2011 n. 106, che stabilisce che i piani attuativi, comunque denominati, conformi con lo strumento urbanistico generale vigente, sono approvati dalla Giunta Comunale;

Vista la legge  05.08.1978 n. 457 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge urbanistica regionale (L.U.R.) 12.04.1983, n. 18, e successive modifiche ed integrazioni;

AVVISA

che gli atti del Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio Esistente Comparto 1.01 di Via Puccini  sono depositati in libera visione al pubblico, nei normali orari di ufficio, nel Palazzo Comunale – Ufficio Segreteria Comunale (c/o Settore Programmazione del Territorio, Servizio Pianificazione, piano quarto edificio ex INPS).

Il piano stesso è costituito dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 789 del 13 ottobre 2011 e dai seguenti elaborati:

Elaborati grafici:

o    Tav. 1: Planimetria generale d’inquadramento urbanistico

o    Tav. 2: Planimetria catastale – perimetro di progetto – Piano particellare di esproprio

o    Tav. 3: Rilievo dello stato di fatto

o    Tav. 4: Computo delle volumetrie esistenti

o    Tav. 5: Planovolumetrico

o    Tav. 6: Zonizzazione e parametri urbanistici di progetto

o    Tav. 7: Sagome edifici e distanze

o    Tav. 8: Schema degli impianti a rete

o    Tav. 9: Schemi tipologici e parametri edilizi di progetto

Elaborati illustrativi:

o    A – Relazione illustrativa e preventivo sommario di spesa

o    B – Norme Tecniche d’Attuazione

o    C – Programma pluriennale di attuazione

o    D – Schema di convenzione

o    E – Relazione geologica preliminare

Dalla residenza Municipale, addì 02 Dicembre 2011

IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO

Arch. Emilia Fino