il direttore regionale

Visto l’art. 86 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che conferisce la gestione dei beni del demanio idrico alle Regioni e agli Enti Locali competenti per territorio;

Visto l’art. 92, comma 2, lett. e, della L.R. 7/2003 e s.m.i., che stabilisce, per le diverse tipologie di utilizzazione del demanio idrico, la somma forfetaria, una tantum, dovuta dai richiedenti per spese di istruttoria (ex L. 765/1973), somme destinate a finanziare l'ottimizzazione della gestione del demanio idrico;

Visto l’art. 93, comma 5-bis, della L.R. 7/2003 e s.m.i., che ha stabilito le spese occorrenti per l'espletamento di istruttorie, rilievi, accertamenti e sopralluoghi relativi a domande per concessioni di derivazione di acqua pubblica, ivi comprese quelle relative alle domande intese ad ottenere l'autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee nonché per l'utilizzazione delle concessioni di pertinenze idrauliche e per le autorizzazioni rilasciate intorno alle opere idrauliche di cui al T.U. approvato con R.D. n. 523/1904 e s.m.i., proventi introitati ai sensi del art. 92, comma 2, lett. e, della medesima legge sul capitolo di entrata 35013 (UPB 03 05 001) denominato “Entrate derivanti da spese di istruttoria per utilizzazione demanio idrico, costruzione invasi e polizia idraulica”;

Considerato che gli importi delle spese di istruttoria vengono adeguati al tasso di inflazione programmato con le medesime procedure previste per l'aggiornamento dei canoni di cui all’art. 93, comma 5, della L.R. 7/2003 e s.m.i.;

Evidenziato che l’art. 93, comma 5, della L.R. 7/2003 e s.m.i., demanda alla Giunta Regionale, con cadenza triennale, la determinazione dei canoni dovuti per l’utilizzo delle acque e stabilisce che, nelle more dell'adozione dell'atto deliberativo di aggiornamento dei canoni, che decorre dal 1° gennaio successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, si applicano i canoni unitari vigenti nell’anno precedente maggiorati del tasso di inflazione programmata previsto nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria per l'anno di riferimento;

Visto il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2008-2011, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 giugno 2007, che ha fissato per l’anno 2008 il tasso di inflazione programmata al 1,7 %;

Visto il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2009-2013, approvato dal Consiglio dei Ministri il 18 giugno 2008, che fissa per l’anno 2009 il tasso di inflazione programmata al 1,5 %;

Visto il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2010-2013, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 luglio 2009, che ha fissato per l’anno 2010 il tasso di inflazione programmata al 1,8%;

Considerato che è in fase di definizione l'atto deliberativo di aggiornamento delle spese di istruttoria di cui all’art. 93, comma 5-bis della L.R. 7/2003 e s.m.i., aggiornamento che avrà decorrenza dal 1° gennaio dell’anno successivo alla sua pubblicazione sul B.U.R.A.;

Ritenuto quindi, nel frattempo, necessario procedere all’aggiornamento delle spese di istruttoria per l’anno 2011 adeguandole al tasso di inflazione programmata previsto nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria relativo a ciascun anno di riferimento;

Considerato che, ai sensi della L. 31 Dicembre 2009 n. 196, la Decisione di Finanza Pubblica (DFP), rappresenta lo strumento di programmazione, almeno triennale, sostitutivo del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria;

Vista la Decisione di Finanza Pubblica per gli anni 2011-2013, deliberata dal Consiglio dei Ministri il 29 settembre 2010, che fissa per l’anno 2011 il tasso di inflazione programmata al 1,5%;

DETERMINA

1.   Per l’anno 2011 gli importi delle spese di istruttoria per la gestione del demanio idrico di cui all’art. 93, comma 5-bis, della L.R. 7/2003, comma aggiunto dall’art. 73, comma 2, della L.R. 6/2005, vengono adeguati in base al tasso di inflazione programmato.

      Di seguito sono riportate le spese di istruttoria inerenti la gestione del demanio idrico correnti per l’anno 2011.

A) UTILIZZAZIONI ACQUE PUBBLICHE E RICERCHE ACQUE SOTTERRANEE

 

Derivazioni

Classe di uso

Piccole1

Grandi1

 

consumo umano

€ 266,00

€ 533,00

 

irriguo agricolo BT

€ 133,00

€ 266,00

 

irriguo agricolo BNT

€ 133,00

€ 266,00

 

idroelettrico

€ 533,00

€ 1.066,00

 

industriale

€ 266,00

€ 533,00

 

pescicoltura

€ 266,00

€ 533,00

 

antincendio

€ 133,00

€ 266,00

 

civile

€ 133,00

€ 266,00

 

igienico

€ 133,00

€ 266,00

 

autolavaggio

€ 266,00

€ 533,00

Licenza di attingimento acqua (annuale più cinque rinnovi)

€ 133,00

 

Licenza di attingimento acqua (annuale)

 

€ 32,00

 

Autorizzazione per studi e ricerca acqua sotterranea2

€ 106,00

 

B) CONCESSIONI PERTINENZE IDRAULICHE E AUTORIZZAZIONI

 

 

Connessione Pertinenza idraulica3

Classe di uso

 

 

 

Uso agricolo

€ 53,00

 

 

Uso industriale

€ 160,00

 

 

Uso attrezzature sportive e tempo libero

€ 53,00

 

 

Altri usi

€ 53,00

 

Autorizzazioni

Classificazione atto amministrativo

 

 

 

Attraversamenti aree, sotterranee e a guado

€ 160,00

 

 

Raccolta legna

€ 21,00

 

 

Sfalciatura erba

€ 21,00

 

Autorizzazione e/o manutenzione straordinaria invasi

 

 

 

Piccoli invasi

€ 533,00

 

 

Grandi invasi

€ 1.066,00

 

Polizia idraulica

Definizione contenzioso di cui ai RR.DD. 523/1904 e 1775/1933

€ 160,00

 

 

 

 

 

1 Classificazione per competenza ai sensi dell'art. 94, comma 3-bis, della L.R. 7/2003 e s.m.i.

2 L’importo copre le spese anche per una sola proroga.

3 Per concessioni di durata massima di cinque anni (l’importo costituisce comunque il minimo).

                                                                                                                                                                        

1 Classificazione per competenza ai sensi dell'art. 94, comma 3-bis, della L.R. 7/2003 e s.m.i.

2 L’importo copre le spese anche per una sola proroga.

3 Per concessioni di durata massima di cinque anni (l’importo costituisce comunque il minimo).

 

2. La pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

3. Il Servizio Gestione delle Acque è incaricato dell’esecuzione della presente Determina.

 

Il Direttore Regionale

Dott. ing. Pierluigi Caputi