Il
dirigente del servizio
Omissis
determina
1) Il rinnovo e la voltura della concessione precaria per la durata di 5
(cinque) anni e con decorrenza dall ‘ 01.11.2010 per uso di recinzione ,
accesso al fabbricato e seminativo “a favore della Sig.ra FANTINI Rita nata a
Villa S. Maria (CH) il 09.06.1966 e residente a Lanciano (CH) in C/da Re Di
Coppe 129, a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui
al successivo punto 5), della superficie di mq. 750 circa delle zone del
Tratturo Lanciano - Cupello in Comune di Lanciano (CH) distinte sulla
planimetria generali delle concessioni con i numeri 123 e 124, la suddetta
concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’
area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo (ai sensi della
Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi del D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della
Legge 203/82 di cui in premessa ,
ammonta ad euro € . 126,93;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’Agricoltura di Chieti di notificare alla ditta concessionaria
il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione ,
allegato alla nota dell ‘ UTA di Ortona e di Lanciano n. RA/206560 del
10.10.2011, per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza
ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la
concessione medesima.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota dell ‘ UTA di Ortona e
di Lanciano n. RA/206560 del 10.10.2011 da parte del concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
Il
dirigente del servizio
Dott. Franco La Civita